= Capitolo 10 =

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È lunedì, Destiny ha tenuto Nathan sulle spine fino ad ora riguardo le sue intenzioni per utilizzare gli esplosivi

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È lunedì, Destiny ha tenuto Nathan sulle spine fino ad ora riguardo le sue intenzioni per utilizzare gli esplosivi.

Sono appena arrivati a scuola e come sempre si dirigono nella zona transennata dove Audrey gli sta aspettando.

«Destiny io ti voglio bene ma a volte mi fai paura»
Dice Audrey dopo che la ragazza ha rivelato le sue intenzioni

«perchè? È un'idea geniale invece»
Afferma Nathan entusiasta

«ma voi siete impazziti»
Insiste Audrey

«se non vuoi farlo nessuno ti costringe tesoro»
La informa Destiny

«ragazzi... Posso capire farli esplodere nei palazzi abbandonati, ma lanciarli contro i nostri compagni...»

«hey quegli stronzi non mi sembra si facciano troppi problemi a bullizzarci»
Si altera Destiny

«infatti, è solo una piccola vendetta»
Concorda Nathan.

La campanella suona Audrey si tira fuori dalla faccenda, anche lei vorrebbe farla pagare ai suoi bulli, ma usare la violenza non rientra tra le sue opzioni. Gli altri due invece pianificano il tutto durante le ore di lezione, invece di seguire. Come sempre d'altronde.

* Driin drinn *

La ricreazione è appena iniziata, questo di solito è il momento in cui i bulletti entrano in azione, e anche questa volta non si sono fatti attendere. Ma stavolta i due ragazzi non si faranno mettere i piedi in testa, gli restituiranno semplicemente il favore.

«Guarda, guarda»

«la cagna e lo scienziato pazzo»
Iniziano la solita tiritera i bulli

«vi prego non fateci del male»
Dice con finta voce supplicante Destiny

«se ti inginocchi e obbedisci come un fedele cagnolino forse...»
Afferma con un ghigno uno di loro.

Destiny si avvicina a lui, si china, il bullo pensa di averla vinta ma Destiny fa scoppiare il primo esplosivo che nascondeva in tasca vicino ai suoi piedi. Il ragazzo si scansa immediatamente, ma non si è fatto niente, ha solo un po' di polvere sulle scarpe.

«Ma che cazzo!? Sei impazzita»

«no, sono solo stufa di dover vedere ogni giorno le vostre facce da culo»
Risponde a tono Destiny

«bastarda!»
L'altro bullo si avvicina di scatto per tirarle un pugno ma Nathan gli lancia contro un'altro esplosivo facendolo indietreggiare

«voi siete tutti scemi, lo diremo alla preside e vi faremo espellere per sempre»
Gli minaccia uno dei due

«ohh stiamo tremando di paura guarda»
Afferma con una risata Destiny dando una leggera gomitata al suo amico.

I due bulli si allontanano continuando a borbottare qualche insulto nei loro confronti, Destiny e Nathan invece si lasciano andare in una fragorosa risata.

«Hai visto le loro facce? Ahahah»

«si ahah da Oscar ahaha»
Il loro canto di vittoria però cessa quando un professore si avvicina a loro dicendo che si devono dirigere immediatamente in presidenza.

Dopo un rimprovero da parte della preside che ai due ragazzi è sembrato infinito nella stanza entrano anche i loro genitori, e i due ragazzi capiscono subito che i guai per loro sono appena iniziati.

«Come vi è saltato in mente di fare una cosa del genere!?»

«avete idea di quello che poteva succedere!?»

«e se si fossero feriti?»

«sospesi per una settimana, gran bella mossa»
I loro genitori sono furiosi e si sfogano non appena usciti dall'edificio scolastico.

«Ti toglierò tutti i tuoi ammennicoli Nathan»
Afferma la madre del ragazzo

«cosaaa, no mamma tutto ma non quelli»

«ormai ho deciso»
Ripete categorica

«ma mamma!»

«Nathan è l'unica soluzione, non posso permetterti di farteli usare se questo è l'utilizzo che vuoi farne»

Il ragazzo si rassegna, ma tristezza e rabbia prendono il sopravvento dentro di lui.

«Destiny dopo tutto il discorso che abbiamo fatto... Se si fossero feriti hai idea delle conseguenze che ci sarebbero state?»
Afferma evidentemente deluso il padre della ragazza

«e cosa dovevo fare... Continuare a subire senza fare nulla?»
Risponde Destiny aggrottando le sopracciglia

«nessuno pretende che tu subisca le cattiverie degli altri ma di sicuro c'erano altri modi per risolvere la questione»
Spiega la madre con tono calmo.

Destiny non si pente della sua scelta, anche se avrebbe preferito farli molto peggio è comunque sollevata che non si siano veramente fatti male, altrimenti ci sarebbero andati di mezzo i suoi.

Le due famiglie si salutano e ognuno torna a casa propria, Destiny va subito in camera sua, si butta sul letto e si mette le cuffie con la musica a tutto volume. Non vuole sentire alcun rumore, se non quello della musica e dei suoi pensieri, chiude gli occhi e si catapulta nel suo piccolo mondo.

È appena partita una canzone dal ritmo molto lento che riesce a farla finalmente rilassare dopo l'adrenalina precedente.

Le ritorna in mente quella ragazza incontrata nella parte decadente della città, esplora di nuovo con la mente il ricordo di quei capelli dorati, quegli occhi dalle mille sfumature e quel corpo, quello che sembrava appartenere ad una dea. Si risveglia di colpo a quei pensieri, ferma la musica e si toglie le cuffie, il suo cuore sta battendo forte, ancora ricolmo delle sensazioni provate quel giorno.

Destiny decide di mettersi a fare quei pochi compiti rimasti per distrarsi da quella visione, non le piace quando un'estraneo entra nel suo mondo, anche se questo dipende solo da lei.

È mercoledì sia Destiny che Nathan si stanno annoiando a morte, come anche nelle ore successive, si sono sentiti con Audrey con delle videochiamate lunghissime, ovviamente la ragazza non ha perso occasione per rinfacciarli il tutto vantandosi di e...

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È mercoledì sia Destiny che Nathan si stanno annoiando a morte, come anche nelle ore successive, si sono sentiti con Audrey con delle videochiamate lunghissime, ovviamente la ragazza non ha perso occasione per rinfacciarli il tutto vantandosi di essere stata più furba, ovviamente scherzosamente, i due in tutta risposta le hanno fatto la linguaccia da brave persone mature quali sono.

Audrey dal canto suo però avrebbero voluto partecipare, per il semplice motivo che sapere che anche i suoi amici erano a scuola con lei la faceva sentire al sicuro, adesso invece si ritrova da sola in un branco di lupi pronta a divorarla viva. I suoi amici però non hanno intenzione di rimanere in gabbia ancora a lungo.

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