= Capitolo 26 =

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Audrey ha da poco iniziato ad andare dallo psicologo, si trova bene con lui è un uomo di circa 40anni e ha un timbro di voce che l'ha messa subito a suo agio, la diffidenza iniziale che la ragazza aveva nei suoi confronti è sparita dopo una prima ...

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Audrey ha da poco iniziato ad andare dallo psicologo, si trova bene con lui è un uomo di circa 40anni e ha un timbro di voce che l'ha messa subito a suo agio, la diffidenza iniziale che la ragazza aveva nei suoi confronti è sparita dopo una prima chiacchierata. È ancora troppo presto per dire se le sedute sono effettivamente efficaci ma sicuramente Audrey si sente più leggera dopo aver gettato fuori gran parte del dolore che si porta dietro. Lo psicologo le ha anche consigliato di prendersi ogni giorno dei momenti da dedicare solo a se stessa per rilassarsi e distaccarsi dal mondo esterno. Quest'ultima cosa non è stata molto difficile da fare, dato che Audrey aveva già l'abitudine di rifugiarsi nel suo mondo interiore.


 Quest'ultima cosa non è stata molto difficile da fare, dato che Audrey aveva già l'abitudine di rifugiarsi nel suo mondo interiore

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«Come sta oggi la donzella più bella del paese?»

«abbastanza bene aha»

Nathan ha deciso di andare a trovare Audrey per farle un po' di compagnia, si sarebbe aspettato di trovare anche Destiny con lei, ma il lupo non si fa sentire ormai da quando hanno fatto quella rissa con il gruppo di Jennifer e il ragazzo si chiede cosa possa esserle successo, adesso però crede che la cosa migliore sia stare accanto ad Audrey.

«Lo psicologo ti tratta bene? Perché sennò se la vedrà con i miei esplosivi»
Afferma affettuoso l'alchimista mostrando i "muscoli"

«non ce ne sarà bisogno tranquillo aha»

«meglio così»
Dice il ragazzo incrociando le braccia, lui riesce sempre a strappare un sorriso ad Audrey

«visto che sei qui facciamo qualcosa... Vediamo»
La ragazza si alza dal letto dove erano seduti e inizia a gironzolare per la stanza cercando qualcosa con cui intrattenere il suo ospite

«bhe potremmo...»

«no, non faremo esplodere niente signorino»
Lo blocca subito Audrey facendolo sbuffare mentre lei invece ride divertita

«ah ecco, ti va di giocare a uno?»
Propone la padrona di casa

«non si rifiuta mai una partita a uno»
Risponde l'altro che le fa subito intendere che le darà del filo da torcere.

«Ah ti ho battuto alchimista!»

«impossibile! Hai sicuramente barato»

«accetta la sconfitta e inchinati difronte alla mia potenza ahah»

«giammai!»

I due continuano per un po' questo teatrino fino a che non scoppiano a ridere rendendosi conto di quanto devono sembrare ridicoli in questo momento. Tra una chiacchiera e l'altra si fanno le 18 e Nathan decide che è ora di andare, d'altronde gli rimangono ancora alcuni compiti da fare, saluta Audrey e torna a casa. La ragazza invece torna in camera sua e seguendo il consiglio dello psicologo si stende sul letto e si immerge nel suo mondo interiore, cerca di concentrarsi solo su pensieri positivi, come le piacevoli ore appena trascorse con Nathan o a quando Destiny le ha regalato il braccialetto con cui adesso sta giocherellando con le dita.

Per un attimo le ritorna alla mente di quando Destiny non le ha risposto al telefono e di come si sentisse devastata dal fatto che non avesse rispettato la promessa che le aveva fatto, ma scaccia subito questo pensiero sapendo che la sua sorellona non le farebbe mai del male di proposito.


Per un attimo le ritorna alla mente di quando Destiny non le ha risposto al telefono e di come si sentisse devastata dal fatto che non avesse rispettato la promessa che le aveva fatto, ma scaccia subito questo pensiero sapendo che la sua sorellona...

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Nello stesso momento casa Wolfe o più precisamente la camera di Destiny è avvolta da un'aura carica di sentimenti ed emozioni negative, “stupido bacio” quella frase rimbomba nella sua testa martellandola incessantemente.

«Stupida, stupida, stupida!»

«non dovevi abbassare la guardia»

«non sei un lupo sei un fottuto agnello!»

«dopo tutto questo tempo non hai ancora capito niente»

«ti sei lasciata ferire... Di nuovo»

La mente di Destiny è ricolma di questi pensieri, se si trovasse in qualche serie fantasy sarebbe già stata consumata da quest'ultimi e trasformata in chissà quale demone. Non si aspettava chissà quale storia d'amore, anzi forse un po' ci sperava, ma non era così ingenua da farsi illusioni troppo grandi, d'altro canto però non si aspettava nemmeno una reazione del genere, credeva davvero che tra lei e Jennifer ci sarebbe potuto essere qualcosa anche se momentaneo. Sperava davvero che quella ragazza le donasse un briciolo di felicità, invece gliel'ha negata senza pensarci due volte come se quel bacio non ci fosse mai stato, come se non fosse significato nulla.

«Anche tu mi hai baciata... Allora... Allora perché?»

Destiny stringe il volto contro il cuscino cercando di trattenere le lacrime invano, i suoi singhiozzi sono l'unico rumore che si ode nella stanza, da una parte vorrebbe dimenticare Jennifer e far finta che non sia successo nulla, ma dall'altra sa benissimo che la bionda rimarrà tra i suoi pensieri e nel suo cuore ancora per molto, ma quest'ultimo ha appena chiuso i battenti e non sa se sarà più disposta ad aprirli. Nemmeno per la ragazza che è riuscita ad oltrepassarli.

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