«Lupo»
«alchimista»
I due ragazzi sono arrivati all'incrocio, pensano che l'unico posto dove si possa trovare Audrey sia la parte decadente della città
«sbrighiamoci, ho un brutto presentimento»
Afferma Destiny iniziando a camminare velocemente, fino ad ora il suo sesto senso non si è mai sbagliato, ma lei spera vivamente che questa sia la prima volta«senti dividiamoci faremo prima»
Propone Nathan«va bene chi la trova per primo chiama l'altro»
I due si separano e continuano la ricerca, dopo dieci minuti il telefono di Destiny inizia a squillare«Nath l'hai trovata?»
«si... V... Vieni sbrigati... chiama un'ambulanza»
Nathan ha la voce tremante, riesce a malapena a pronunciare le parole«come un'ambulanza!?... Fa niente arrivo subito. Dove siete?»
Nathan le da le indicazioni come meglio può, Destiny si mette a correre mentre chiama l'ambulanza.Il lupo arriva dai due ragazzi, la scena che le si propone davanti è agghiacciante
«A... Au... Audrey»
Dai suoi occhi iniziano a scendere delle lacrime«sto cercando di fermare l'emorragia ma il sangue non smette di uscire»
Intorno ad Audrey c'è una pozza di sangue che continua ad allargarsi sempre più, anche Nathan ne è ricoperto dalle gambe fino alle braccia
«ti... Ti aiuto io»
Destiny poggia le mani che le tremano come foglie sulla ferita di Audrey, la ragazza sembra incosciente.Il sangue continua a sgorgare nonostante gli sforzi dei due ragazzi
«respira ancora, ma ha il battito debole»
Spiega Nathan che fortunatamente aveva deciso di prestare attenzione durante il corso di primo soccorso tenutosi a scuola qualche tempo fa.«Se continua così morirà dissanguata!»
Grida disperata Destiny«lo so... ma... non possiamo fare altro che aspettare e cercare di bloccare il sangue!»
Esclama Nathan altrettanto sotto shock* Ninoo ninooo *
«È l'ambulanza grazie a Dio»
Esclama Destiny che fa cenno al ragazzo di continuare a tenere premuto sulla ferita mentre lei va incontro ai soccorritori«siamo qui venite!»
I soccorsi portano Audrey nell'ambulanza mettendola su una barella, la vettura parte a tutta velocità verso l'unico ospedale della loro città, nel frattempo Destiny avvisa i genitori di Audrey e subito dopo anche i suoi.
Sia la famiglia di Audrey che di Destiny e Nathan sono arrivati all'ospedale. I genitori di Audrey si precipitano alla reception per chiedere di loro figlia dopo aver avuto le informazioni si dirigono immediatamente da lei seguiti dalle altre famiglie, poco dopo essere arrivati al reparto un medico si avvicina a loro essendo stato informato del loro arrivo.
«Voi siete i signori Abbott?»
«si siamo noi, come sta nostra figlia!?»
«ha perso davvero molto sangue, ma siamo riusciti a chiudere la ferita. Adesso è sotto osservazione per ora le visite non sono permesse mi dispiace»
«come sarebbe, noi vogliamo vedere nostra figlia!»
Esclamano all'unisono i due genitori«capisco perfettamente ma ha bisogno di riposo e dobbiamo accertarci che sia definitivamente fuori pericolo»
Spiega il medico«se volete potete rimanere per la notte, c'è una stanza libera, di solito l'accesso è solo per il personale ma possiamo fare un'eccezione»
«si noi rimaniamo qui»
I genitori di Audrey si girano verso gli altri«se possiamo vogliamo rimanere qui anche noi»
Affermano Destiny e Nathan, i loro genitori invece torneranno il giorno dopo.È mattina, ne i signori Abbott ne i due ragazzi sono riusciti a chiudere occhio, l'angoscia è troppa, prendono qualcosa da mangiare al bar dell'ospedale, anche se la fame è quasi del tutto assente e tornano nella sala d'attesa, nel frattempo sono arrivati i genitori del lupo e dell'alchimista.
«Signori Abbott»
Lo stesso medico di ieri si avvicina al gruppo«vostra figlia è ufficialmente fuori pericolo»
«ohh grazie al cielo»
Dice la madre che lascia cadere qualche lacrima mentre abbraccia il marito.Anche Destiny e Nathan si lasciano scappare qualche lacrima, ma allo stesso tempo un sorriso si fa strada sui loro volti e su quelli dei loro genitori che tirano un sospiro di sollievo.
«Possiamo vederla?»
Chiede il padre della ragazza«tornerò tra qualche minuto, e poi potrete vederla»
Passati 20 minuti finalmente il medico fa la sua comparsa e accompagna i signori Abbott da Audrey.
«C'è una cosa che devo dirvi prima che entriate»
Afferma il medico con la mano sulla maniglia della stanza girandosi verso i due«cosa?»
«vostra figlia non ha ancora riaperto gli occhi»
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•|⟨I belong to you⟩|•
Roman pour AdolescentsSono trascorsi 50anni dal loro gemellaggio, ma le due città sono ancora consumate dai rancori passati. Due facce della stessa medaglia, separate da un divario che sembra impossibile da colmare. A stravolgere il delicato equilibrio, che le due parti...