Gli opposti si attraggono. Giusto?
Le storie d'amore sostengono che non c'è frase più vera. Che non c'è niente di più romantico di due persone che si scoprono a vicenda, rendendosi conto di non odiarsi poi così tanto come credevano.
La vita reale di...
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Sono passati due giorni dal collasso di Audrey, la settimana prossima inizierà ad andare dallo psicologo, l'unico davvero professionale si trova nella parte dei ricconi, i signori Abbott hanno deciso di non badare ai costi perché la salute mentale di Audrey è l'unica cosa che importa adesso per loro.
Nel frattempo Nathan che si sentiva un po' messo da parte ha continuato a progettare nuovi esplosivi, proprio oggi ha terminato la sua nuova creatura e non vede l'ora di testarla.
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«Hey alchimista» Destiny si ritrova sotto casa Nathan che neanche si trovasse in un film adolescenziale decide di far notare la sua presenza lanciando dei sassolini sulla finestra della ragazza
«ma salve»
«perchè ho già paura di quello che mi stai per dire?»
«donna di malafede»
«dai spara»
Il ragazzo estrae dallo zaino che si è portato dietro un contenitore, lo apre lentamente per creare suspence
«fammi indovinare... Vuoi testarlo»
«bingo»
«e dove?»
«bhe stavo pensando, visto che Audrey dovrà andare nella parte dei ricconi per le sue visite perché non andare a perlustrare un po' la zona... E AFFERMARE IL NOSTRO DOMINIO!» Afferma tutto gasato il ragazzo, Destiny lo guarda per qualche secondo con un'espressione da "ma sei serio?".
Poi però le viene in mente che questa può essere un'ottima scusa per vedere Jennifer, da quando si sono baciate il suo cuore ha perso un sottile strato di quella barriera che tiene innalzata praticamente da tutta la vita, le probabilità che riesca effettivamente ad incontrarla potranno essere anche minime ma non vuole lasciarsi scappare questa opportunità e d'altro canto deve sostenere il suo amico.
«Dammi un secondo e scendo»
«ricevuto»
Una volta scesa si unisce all'amico e iniziano ad incamminarsi verso quel luogo a loro totalmente sconosciuto.
«Mamma mia già sento l'energia opprimente di questo posto» Dice Nathan con i brividi.
Destiny invece si sta facendo tutti i suoi bei film mentali, sta cercando di apprezzare quel posto pensando che un giorno ne sarebbe entrata a far parte per stare accanto a Jennifer, si sente quasi una 13enne che scrive Fanfiction su di lei e la sua celebrity crush, ma nonostante ciò non ha intenzione di rinunciare al sentimento che prova per Jennifer, all'inizio la considerava un'estranea all'interno del suo mondo di fantasia ma adesso è proprio lei che le sta aprendo la via per i suoi sentimenti. Tra un film mentale e l'altro i due ragazzi arrivano ad un grande spazio aperto, c'è un parco giochi e due campi da calcio, il primo posto viene automaticamente escluso per via della presenza di bambini che di certo non si meritano di essere catapultati in aria, quindi i due scelgono di mettersi nello spiazzale dietro i campi da calcio.
«Ok lupo sei pronta per l'esplosione più fantagalattica che tu abbia mai visto?»
«te la sei inventata adesso?»
«si, geniale vero?»
«troppo» Risponde lei con sarcasmo.
Destiny nonostante si renda conto che incontrare Jennifer in un campo da calcio sia piuttosto improbabile non può fare a meno di illudersi che anche a lei possono accadere dei miracoli, incrocia le dita dentro le tasche del giacchetto sperando che il suo desiderio si esaudisca.
Nathan accende la miccia e insieme all'amica si allontana dall'esplosivo, erano talmente presi dalle loro faccende che non si sono accorti che nel campo sono appena entrate delle persone ma i due non si curano molto della loro presenza dato che si trovano abbastanza distanti da loro.
* BOOM *
«Woooo hai visto!?» Dice Nathan tutto entusiasta iniziando a saltellare
«mi ha rotto un timpano mortacci tua» Protesta Destiny che adesso sente un sibilo fastidioso
«smettila di lamentarti e vieni a vedere»
«sisi arrivo... Rompipalle»
I due ragazzi si avvicinano all'esplosivo rendendosi conto che di quest'ultimo non è rimasto praticamente nulla
«ma che diavolo ci avevi messo dentro?» Chiede Destiny stupefatta
«ehm... Meglio che tu non lo sappia»
La ragazza si porta una mano alla fronte ormai arresasi dal capire cosa pensa il suo amico quando crea questi esplosivi.
«Hey voi due che diavolo state facendo!?» Una voce maschile proveniente dal campo riecheggia nel piazzale.
I due amici che fino ad un secondo fa erano spensierati adesso si rendono conto di aver attirato attenzioni indesiderate.
