= Capitolo 11 =

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Siamo ancora a giovedì, Destiny e Nathan non possono più sopportare la tortura di stare H24 dentro casa, così approfittando dei colloqui con i professori a cui i loro genitori sono andati, sono usciti dalle loro abitazioni e senza farsi vedere dai...

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Siamo ancora a giovedì, Destiny e Nathan non possono più sopportare la tortura di stare H24 dentro casa, così approfittando dei colloqui con i professori a cui i loro genitori sono andati, sono usciti dalle loro abitazioni e senza farsi vedere dai vicini impiccioni si sono diretti a capofitto verso la zona decadente della città.

Prima di attuare la loro geniale fuga hanno avvertito Audrey che si sta dirigendo nella loro stessa direzione, preferisce cacciarsi nei guai insieme a loro, piuttosto che rimanere a casa a preoccuparsi di quello che potrebbe succedergli.

I tre amici si incontrano all'incrocio poco prima dei grandi palazzi malridotti che costituiscono il teatrale ingresso della zona malfamata, ormai conoscono a memoria i vicoli, le scorciatoie e i pericoli che vi sono all'interno, quindi si incamminano tranquillamente senza darsi troppe angosce.

Nathan ha preso alcuni esplosivi di riserva che aveva nascosto in modo da non farli trovare alla madre, "per ogni evenienza" come dice lui, ogni scusa è buona per portarsi dietro le sue creature.

Audrey sta appiccicata a Destiny tenendole la manica del giacchetto di pelle, nonostante sia già stata in questo luogo molte volte l'unico modo per sentirsi veramente sicura è sentire la vicinanza dell'amica, ma più che altro per lei è come una sorella maggiore e l'altra è ben felice di occupare questo ruolo nella sua vita.

Destiny invece cammina senza preoccupazioni, si sente un tutt'uno con l'ambiente circostante, le piace pensare di essere una ragazzaccia, ci trova un non so che di sexy.

Mentre il suo corpo si muove spensierato in quel luogo che di tranquillo non ha nulla, la sua mente già si sta facendo i viaggi nella memoria di quel famoso incontro. Scaccia immediatamente l'immagine di quella ragazza dalla sua mente, ancora una volta ha permesso a un estraneo di entrare nel suo mondo e questo non le piace affatto, non può assolutamente abbassare il muro difensivo che la protegge, tantomeno a causa di una ragazzina qualsiasi che non ha nulla a che fare col mondo in cui vive. La ragazza esce dai suoi pensieri quando Audrey tira leggermente la manica del suo giacchetto

«che c'è Audrey?»

La ragazza indica con lo sguardo un gruppo di uomini

«oh cazzo, ci mancavano solo quelli»
Afferma sottovoce Destiny digrignando i denti.

Sono gli stessi malviventi che hanno provato a violentare quelle due ragazze, Destiny pensa instintivamente che la vita abbia davvero un gran senso dell'umorismo, tutto continua a farle ricordare quella ragazza contro la sua volontà.

«Passiamo da questa parte»
Bisbiglia Nathan infilandosi in un vicolo stretto, le due ragazze lo seguono a ruota, ci manca solo un'altra rissa.

«Per un pelo»
Audrey si porta una mano al petto

«avrei potuto farli esplodere»
Afferma Nathan mogio mogio

«tu è meglio che non fai esplodere niente per un bel po'»
Lo rimprovera subito Audrey, Destiny si lascia scappare una risatina divertita.

I tre avventurieri continuano la loro camminata senza incontrare ulteriori ostacoli, perché si alla fine hanno solo passeggiato, il paesaggio della zona decadente poi da quel tocco di drammaticità che all'alchimista e al lupo piace tanto.

Audrey adesso sta ancora più vicina a Destiny che alla fine si è ritrovata a camminare mettendole il braccio sulle spalle per farla tranquillizzare dopo lo spavento di prima, chiunque le avesse viste le avrebbe scambiate per una coppietta, anche se ai soggetti che abitano quel luogo sarebbero apparse più come due pezzi di carne da usare per soddisfare le loro fantasie malate.

Destiny e Nathan ricevono a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro i messaggi dei loro genitori che li avvisano che stanno per tornare a casa, i tre che non hanno calcolato minimamente i tempi e che anzi si erano pure dimenticati di loro, iniziano una gara di formula 1 per arrivare in tempo, Audrey poverina non ne avrebbe motivo, ma non ha alcuna intenzione di rimanere da sola nella zona decadente e d'altra parte Destiny non l'avrebbe mai lasciata lì da sola.

Quindi ecco tre ragazzini che corrono come forsennati verso le rispettive abitazioni, ridendo come dei cretini per il nervosismo di non farcela e l'adrenalina creatasi in quel momento.

Si separano all'incrocio per non destare sospetti. Destiny sta per ricominciare a correre ma poco distante da lei nota la presenza di una persona del tutto inaspettata.

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