= Capitolo 29 =

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«Mamma io esco ci vediamo quando torno»

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«Mamma io esco ci vediamo quando torno»

«d'accordo, buona giornata tesoro»

Destiny esce di casa e si avvia a scuola, oggi la sua classe e l'altra terza andranno in gita a teatro, si trova nella parte dei ricconi e questo alla ragazza non va molto a genio ma non è mai andata a teatro prima d'ora e non vuole perdere questa occasione.

Destiny arriva all'entrata, Nathan è già lì insieme ai professori e alle loro rispettive classi

«Hola lupo»

«hola alchimista»

«pronta per la nostra prima noiosissima volta a teatro?»

«cosa ti fa pensare che sarà noioso?»

«avanti Destiny, stiamo parlando del teatro»

«si ma il prof ha detto che è uno spettacolo comico»

«come vuoi ma se poi rimani delusa non mettere il broncio»

«non metto di certo il broncio per una cosa così stupida mica sono una bambina»

I pullman arrivano e le classi salgono a bordo, Destiny si immerge nel suo mondo mettendosi le cuffie alzando il volume della musica al massimo, anche se un giorno sarebbe diventata sorda per questo non le importa, non può fare a meno delll'isolamento che le sue amate cuffiette le permettono di avere.

«Ahhh finalmente siamo arrivati»
Afferma Nathan scendendo dal mezzo stiracchiandosi e sbadigliando rumorosamente

«ti ho detto un milione di volte di metterti quella stramaledetta mano davanti alla bocca»
Lo redarguisce innervosita la ragazza dal doversi ripetere ogni volta

«okkk mammina»

I professori ripetono per la settordicesima volta di non dare fastidio agli altri spettatori, di sedersi ai posti assegnati e di non chiaccherare durante lo spettacolo.

Tutti gli studenti prendono posto, Destiny si guarda attorno come una bambina in un negozio di caramelle, non sa precisamente perché ma trova questo posto davvero affascinante, il rosso porpora del sipario e dei posti a sedere le trasmettono una strana sensazione di calore, nota che ci sono anche gli spalti in alto, i classici dove si siedono le persone benestanti nelle serie tv e nei film. La ragazza alza lo sguardo per vedere se ci sia effettivamente seduto qualcuno a quei posti, il suo cuore smette di battere per un istante per poi riprendere più veloce di prima, alla ragazza è ormai chiaro che il destino si sta divertendo un mondo a renderle la vita più complicata di quanto già non sia, tuttavia il lupo finge di non aver visto nulla e torna con lo sguardo verso il sipario ancora chiuso, non vuole che la sua prima volta a teatro venga rovinata da dei sentimenti che non dovrebbero nemmeno esistere.

Dopo qualche minuto lo spettacolo inizia, il sipario si apre svelando l'ambientazione e i personaggi che stanno per dare vita alla commedia, gli occhi del lupo iniziano a brillare dopo pochi minuti, anche se si tratta di una esibizione comica la ragazza pensa che sia la cosa più bella che abbia mai visto, il modo in cui gli attori riescono a rendere tutto così reale, le loro espressioni e gesti così naturali che quasi non sembrano dettati da un copione.

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