= Capitolo 43 =

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È ormai mattina, Zoe apre gli occhi illuminati dalla luce del sole che passa attraverso i piccoli spiragli della finestra

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È ormai mattina, Zoe apre gli occhi illuminati dalla luce del sole che passa attraverso i piccoli spiragli della finestra. Non ha molta voglia di alzarsi ma non può nemmeno passare la giornata a poltrire, o meglio potrebbe, ma vuole aggiornare il più presto possibile Destiny sulla situazione.

Dopo essersi sciacquata il viso esce dal bagno e scende le scale per andare nella sala da pranzo per fare colazione, una volta raggiunta la fine delle scale si accorge della presenza dei suoi genitori in soggiorno. Deglutisce leggermente ma li ignora andando dritta nella sala da pranzo, il suo tentativo però viene interrotto proprio dal padre che le dice di andare da loro, Zoe anche se riluttante si siede sul divano come la sera prima.

«Ieri ti avevo detto che non potevi più vedere quella ragazza... Ma adesso ho cambiato idea»
Afferma apaticamente l'uomo senza guardare Zoe negli occhi

«d- davvero?»
Chiede balbettando la ragazza che non crede alle sue orecchie

«non solo non potrai più vederla, devi lasciarla immediatamente»
Afferma categorico lanciandole uno sguardo pietrificante

«che hai detto?»
Domanda la reginetta stringendo i pugni

«hai sentito tuo padre»
Si intromette la madre anche lei con sguardo serio

«voi siete impazziti, ve lo scordate. Io non la lascerò mai»
Esclama infuriata Zoe alzandosi di scatto dal divano

«questa non è una richiesta Zoe è un ordine!»
Grida a sua volta il padre alzandosi con fare minaccioso

«non sono uno dei tuoi dipendenti che comandi a bacchetta!»
Afferma furiosa Zoe

«ancora con questo atteggiamento?
Interviene la madre adesso anche lei in piedi

«sapete che vi dico? Non mi interessa se non vi va bene, non ho bisogno né di voi né della vostra approvazione. Io non la lascerò mai e ve ne dovrete fare una ragione!»
Afferma il tutto con un tono di voce che non ammette repliche uscendo dalla stanza, salendo le scale a tutta velocità e chiudendosi in camera sua.

«Zoe!»

«Zoe scendi immediatamente!»

«ne pagherai le conseguenze sappilo!»

I genitori continuano a gridare dal piano inferiore ma Zoe non ha alcuna intenzione di ascoltarli, mette il volume della musica al massimo stringendo le cuffie facendole aderire ancora di più alle orecchie e si rifugia nel suo mondo interiore. Era da tanto che non lo faceva e si era quasi dimenticata della sensazione di pace che le regalava, d'altronde da quando ha iniziato a passare le sue giornate con Destiny non ha più sentito il bisogno di isolarsi dal mondo perché adesso il suo mondo è lei ed è un mondo dal quale non vorrebbe mai uscire. Pensando alla sua ragazza le viene in mente che non l'ha ancora chiamata, quindi ferma la musica e clicca sul suo contatto.

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