Sono trascorsi 50anni dal loro gemellaggio, ma le due città sono ancora consumate dai rancori passati.
Due facce della stessa medaglia, separate da un divario che sembra impossibile da colmare.
A stravolgere il delicato equilibrio, che le due parti...
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È il primo giorno di chiusura della scuola, inutile dire che Audrey, Destiny e Nathan stanno ancora dormendo come ghiri nonostante siano le 10 passate.
«Destiny»
«...»
«Destiny!»
«mmh?»
«forza è ora di alzarsi non pensare di rimanere a poltrire nel letto tutto il giorno» La madre dice il tutto levandole la coperta e spalancando la finestra facendo entrare il sole accecante dentro la stanza adesso perfettamente illuminata
«ohhh ma sei matta questa è violenza!» Il lupo protesta rumorosamente non accorgendosi di essere sul bordo del letto, non riesce a rimettersi in equilibrio in tempo cadendo a gambe all'aria, scatenando una fragorosa risata da parte della madre.
Finito il teatrino comico Destiny dopo aver fatto colazione e dato il buongiorno al padre si prepara mettendosi una semplice felpa larga e dei pantaloni della tuta
«ma come ti sei vestita?» Dice incredula la madre vedendola uscire dal bagno
«hai detto che non posso poltrire nel letto, non che non posso poltrire in casa» Ribatte pronta la ragazza
«un punto per il lupo» Dice sorridendo il padre divertito dalle due, inoltre stuzzicare la moglie ogni tanto non gli dispiace
«caro si suppone che tu debba essere dalla mia parte»
«mi dispiace mamma, papà ha fatto la sua scelta» Afferma Destiny vittoriosa facendole la linguaccia
«allora il pranzo ve lo preparate da soli»
«Destiny sai cucinare vero?» Chiede il padre alla ragazza che lo guarda storto
«ripensandoci, papà è tutto tuo» Dice la ragazza capendo che alla fine l'unica a rimetterci sarebbe stata lei.
«Comunque a parte gli scherzi cerca di fare qualcosa di produttivo ok?» La madre spera ancora che la figlia non abbia veramente intenzione di non fare nulla tutto il giorno
«sisi tranquilla qualcosa mi inventerò» Destiny sale in camera sua.
Decide di avvantaggiarsi qualche compito, non perché sia una persona studiosa, anzi tutto il contrario, segue semplicemente il ragionamento del "prima lo faccio prima posso farmi i cavoli miei".
Passata un'oretta il lupo ha portato a termine l'obbiettivo prefissato, scende nuovamente in cucina dove la madre sta preparando il pranzo
«ma come niente pollo carbonizzato oggi?» Dice con una finta espressione triste la ragazza
«ah ah molto divertente, piuttosto aiutami a tagliare i pomodori»
«va benee» Il lupo prende tagliere e coltello e inizia a tagliare il frutto rosso
