Capitolo 18

17 6 1
                                    

Passato

《Io...io non sono la tua vera madre》 sussurrò Robin, con un filo di voce, gli occhi rivolti a terra.

In quel momento la donna si sentiva la persona più crudele del mondo.

Quando aveva scelto di tenere Gloria non aveva tenuto in conto il fatto che un giorno avrebbe dovuto dirle la verità sulla sua famiglia.

Ma quel momento era arrivato; Gloria era ormai abbastanza grande da poter capire e, chissà, magari anche perdonarli.

《Cosa?!》domandò quest'ultima, perplessa.

Robin inspirò e, alzando di più il tono, ripeté

《Io non sono la tua madre naturale...》

La ragazza non poteva credere alle sue orecchie...certo, come molti giovani della sua età aveva già avuto il sospetto ma mai e poi mai avrebbe pensato di dover sentire quelle parole da sua madre...

《Gloria tu... sei stata adottata》 disse Maurice, prima che la ragazza potesse chiedere se si trattasse di uno scherzo di cattivo gusto.

La ragazza che, il giorno stesso, compieva 18 anni, guardò i suoi genitori ed una lacrima solitaria le scese sulla guancia per arrivare al mento e cadere leggera sul pavimento.

La ragazza si asciugò il viso e, guardandoli negli occhi, lo sguardo arrabbiato e deluso, fece la domanda fatidica

《Perché proprio ora...?》

La coppia si lanciò uno sguardo d'intesa ed il padre, respirando a fondo, si avvicinò alla figlia

《Perché oramai sei abbastanza matura da sapere la verità...ascolta Gloria, so che non è facile per te ma nemmeno per noi lo è, per nulla...oramai ci siamo affezionati a te, soprattutto James...per lui è stata dura non poter dire nulla e-》

《JAMES SAPEVA?!?》 lo interruppe Gloria, allontanandosi di due passi dal padre adottivo.

Robin sussultò e Maurice, che si era reso conto di aver fatto una cazzata, indietreggiò e si sedette lentamente sul divano.

《Ti ha trovata all'interno di un albero cavo in una culla di vimini assieme ad una coperta di lana col tuo nome inciso ed il libro de "La bella e la bestia"...ti ha portata da noi che, inizialmente, siamo rimasti perplessi...insomma, diciamocelo, chi a questo mondo abbandonerebbe sua figlia sul tronco di un'albero...?!?》 disse Maurice.

《Ma poi, ci abbiamo riflettuto su e, alla fine, abbiamo deciso di tenerti...almeno avresti avuto una famiglia e delle persone che ti amavano...Ma non potevamo dirti la verità...eri troppo piccola...quando ti abbiamo trovata avevi zero ricordi della tua infanzia...non avresti potuto...eri troppo piccola...>> continuò Robin.

<<Ma noi te li abbiamo dati...e speriamo che, nonostante tutto ciò, potrai perdonarci e, portarli con te ovunque tu vada in futuro...perché, nonostante tutto, ti vogliamo bene...》finì il discorso James che stata scendendo proprio in quel momento dalle scale.

Gloria era senza parole, con mille pensieri in testa; la coperta che l'aveva tenuta calda per tutti quegli anni era dei suoi genitori naturali, il suo libro preferito lo avevano lasciato loro prima di abbandonarla....James, che per tutti quegli anni l'aveva trattata come una piccola principessa, sapeva ed aveva taciuto...

Non sapeva più di chi fidarsi...e se li avrebbe mai perdonati...

La ragazza lasciò la stanza, raccolse le sue cose, coperta e libro compresi, prenotò un biglietto last-minute per Londra e, quella sera stessa se ne andò, lasciando la sua famiglia adottiva in lacrime sulla porta.

Sua madre che piangeva, sussurrando il suo nome, mentre suo padre la stringeva forte e James stringeva le braccia al petto e faceva il duro sforzandosi di non piangere...questo fu l'ultimo ricordo che la ragazza avrebbe avuto della sua famiglia adottiva per anni.

Presente

Mi trovavo in biblioteca da sola. Belle aveva il giorno libero mentre io ero in pausa, che chattavo con Emma. Era già passato quasi un giorno dal pomeriggio assieme e, per fortuna, era andato tutto liscio.

Emma: ti sei divertita ieri?

Gloria: sì, molto, da rifare assolutamente

E: magari solo noi due...(;

G:ehm...sì, perché no...

E: mmm, non ti sento convinta...che c'è, hai ancora paura di me? (;

G: punto uno, non ho mai avuto paura di te, punto secondo no è solo che sono molto impegnata

E: una donna molto impegnata...mm, sì mi piace haha

G:a proposito di lavoro...torna a lavorare, va ! A dopo

E: sì, vado che sennò Regina mi uccide e Graham mi fa nuova...a dopo!

G: ti necessito viva, mi raccomando

E: agli ordini, capo!

Leggendo quest'ultimo messaggio mi scappò una risatina; la bionda ci stava provando con me...e a me non dispiaceva la cosa. Forse Ruby sotto sotto non aveva torto.

《Cosa ha letto di così divertente?》 chiese una voce esterna, facendomi alzare lo sguardo dal cellulare.

Di fronte a me mi ritrovai il signor Gold; non appena lo riconobbi, mi misi a sedere composta, appoggiai il cellulare e, quasi come scusa, risposi 《Ero in pausa...era una mia amica...》

L'uomo, divertito, appoggio il bastone e ribatté

《Stai pure comoda...come ti ho già detto, non devi avere paura di me》

Io feci una smorfia; era quasi impossibile guardare quell'uomo senza sentirsi in soggezione...ogni volta che entrava l'atmosfera si rabbuiava ed era simile a quella che c'era quando c'erano i dissennatori in Harry Potter. Ti dava quasi l'impressione di saper leggere dentro di te e poterti succhiare via persino l'anima.
《Come posso aiutarla?》domandai, sforzandomi di essere più gentile possibile.

L'uomo esplorò la mia scrivania e, solo in quel momento, notò il mio libro preferito. Il suo sguardo cambiò, diventando quasi nostalgico.

《tutto bene?》 domandai, seguendo il suo sguardo.

L'uomo scosse la testa e, tornò a sorridere

《Sì sì, tutto bene. Ero venuto a cercare la mia ragazza, Belle, ma a quanto pare non c'è...arrivederci, Gloria》 rispose l'uomo, uscendo in fretta.

La sua riposta data così in fretta e furia mi sapeva tanto di scusa ma probabilmente era solo il fatto che il libro gli aveva fatto tornare dei ricordi di lui e Belle.

La rossa però non mi aveva mai parlato di lui, strano...

Osservai l'ora. Dovevo chiudere e tornare a casa; presi le mie cose, mi cambiai ed uscii dal retro. Mi rifugiai in macchina e, prima che potessi mettere in moto, una figura saltò fuori dai sedili posteriori

《Gloria...?》

POV'S AUTRICE

Chi sarà mai, questo personaggio? fan di once upon a time so che lo sapete già, ma silenzio please

che ne pensate?

La ragazza che crede nelle favole volume 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora