L'anno scolastico era ormai agli sgoccioli, inoltre anche l'ufficio di Monica al ministero era di nuovo agibile, anche se Monica ne avrebbe usufruito solo fino ad agosto.
Silente era sempre più innamorato della coppia Severus-Monica, era felice per loro e, aveva un sentore che gli diceva che Monica sarebbe ritornata. Inolte, studiavano spesso insieme i papabili horcrux e arrivarono insieme alla conclusione che la risposta poteva averla solo il professor Lumacorno, predecessore di Snape, nonché suo professore e anche di Tom Riddle stesso. Monica aveva già studiato nei suoi anni ad Hogwarts le discendenze di Riddle da Salazar Serpeverde e suggerí al professore che un Horcrux poteva essere qualcosa che collegava le famiglie, o qualcosa comunque di Salazar.
Nel frattempo le lezioni di Harry e Monica si erano ridotte di molto, Harry ora doveva pensare solo a studiare per i GUFO e quindi non voleva stancarlo troppo.
Un pomeriggio, però si precipitò nel laboratorio di Snape, sicuro di trovare Monica "LO STA UCCIDENDO! VOLDEMORT STA UCCIDENDO SIRIUS. Dobbiamo fermarlo!"
urlò Harry, in preda al panico.
Monica stava distillando alcune pozioni e delle ampolle le si ruppero in mano. "Cosa stai dicendo Harry?" Chiese Monica, incurante del sangue che colava dalle sue dita.
"Al ministero è al ministero, dov'era il signor Weasley! Lo sta uccidendo, dobbiamo andare!!"
"Potter. Black è a Grimmuald Place e non può uscire." Intervenne Severus, molto adirato dall'invasione di Harry.
"Ma io l'ho visto!! Lo giuro! Era lui!" disse Harry
"Calma. Harry, perché mai Sirius dovrebbe essere al ministero. Inoltre non ti avevo detto di chiudere la mente? E se questo fosse un piano di Voldemort per attirarti al ministero? Non ci hai pensato?" la Monica fredda e razionale era entrata in gioco. Sirius non poteva essere al ministero.
"Io.. io devo salvarlo! Non posso permettere che gli succeda qualcosa! È vero, lo sento"
"Allora facciamo una cosa, io ora vado a Grimmuald Place a controllare. TU NON TI MUOVI DA QUI FINO AL MIO RITORNO. ok?" Propose Monica.
"Fa in fretta ti prego!" La pregò Harry.
Monica si scambiò uno sguardo d'intesa con Severus. Uscì dai territori di Hogwarts e si smaterializzò a Grimmuald Place. Chiamò Sirius, ma nulla, allora chiese a Kreacher, il quale non poteva mentire a Monica, confessandole che Sirius ers di sopra con Fierobecco. Monica si assicurò della cosa e si precipitò ad Hogwarts.
Harry non c'era. Come non c'erano parecchi grifondoro e corvonero. Erano al ministero. Severus aveva già avvertito l'ordine, lui e Monica non potevano partecipare, anche se Monica si contorceva dal nervoso. Avrebbe strigliato per bene Harry, ma ora sperava solo che tornassero sani e salvi. Andò a prendere Sirius a casa, portandolo ad Hogwarts, conosceva il fratello e sapeva che se non lo avesse tenuto sotto stretta sorveglianza sarebbe partito anche lui in soccorso del suo figlioccio.
Erano entrambi agitati, nello studio di Snape, il quale se se stava sulla poltrona a fissare i due fratelli discutere.
"Se l'ordine riuscisse a catturare Pettigrew sarei un uomo libero"
"Tu credi ci sia anche quel ratto di fogna?"
"Penso di sì, i mangiamorte siete voi, dovresti saperlo meglio di me"
"Io e Severus non veniamo coinvolti in questo tipo di missioni, per tutelare la copertura qui ad Hogwarts"
"Sì beh....
Monica.. quanto sono forti?"
"Abbastanza, ma devi avere fiducia. Abbiamo avvertito Silente"
"Senti, che ne dici se Harry si trasferisce da noi? Sai come viene trattato dagli zii.. vorrei dargli una famiglia, per te va bene? È importante anche il tuo parere" disse Sirius.
"Certo che per me va bene, ma parlane con Silente, non so perché ma sembra che ogni anno ci tenga al fatto che Harry torni dai suoi."
"Molto commovente, ma Potter è protetto dalla zia, quando è con lei il signore oscuro non lo può toccare. Quindi ammenochè non volete adottarvi anche Petunia, dovete aspettare che il ragazzo compia 17 anni." Sentenziò Snape, distruggendo i castelli in aria di Sirius e Monica.
Sentirono finalmente delle smaterializzazioni, si apprestarono fuori soccorrendo i ragazzi imprudenti, la maggior parte di loro svenuti e sanguinanti. Una volta sistemati i malati, Silente raccontò ai tre l'incontro con Voldemort al ministero. Dovevano muoversi ed in fretta perché il signore Oscuro non aveva intenzione di perdere tempo.
Difatti proprio il giorno dopo Monica e Severus furono chiamati da un Voldemort su tutte le furie per il fallimento al ministero. Molti mangiamorte, tra cui Lucius e Pettigrew erano ad Azkaban. Voldemort cruciò Monica poiché il fratello ora poteva uscire allo scoperto ed era un membro dell'ordine in più. Gli riferirono comunque che Hogwarts era in disperazione e che avrebbero aumentato le protezioni su Harry e sulla scuola. Buone notizie erano che Silente si era lasciato sfuggire con Severus che voleva proporre a Monica una cattedra a scuola.
Tornati a casa, la ragazza era piena di tagli. Severus le curó uno ad uno tutti i tagli e la coccolò tutta la notte, ma nessuno dei due riuscí a dormire. Voldemort aveva comunicato loro che Silente doveva essere ucciso e loro due avrebbero avuto il compito di assicurarsi che il lavoro venisse svolto. Doveva farla pagare a Malfoy. Era lui che era a capo della missione al ministero ed era lui che avrebbe pagato. Avrebbe usato il figlio, Draco. Così come incaricò Lauro di occuparsi di liberare i mangiamorte tra qualche settimana, in modo da farli perire un po'.
Severus e Monica parlarono a lungo con Silente, il quale non sembrava affatto sorpreso delle intenzioni di Voldemort. Era contento, contento perché aveva trovato dei ricordi di Tom Riddle e sapeva dove trovare il prossimo horcrux. Come aveva suggerito Monica era qualcosa di Salazar Serpeverde, qualcosa che si tramandava di famigli in famiglia, era un anello con una pietra incastonata ed inoltre sapeva anche dove trovarlo.
Un po' ricuorati da quella notizia, i due lasciarono l'ufficio di Silente. Severus andò a preparare gli esami che si sarebbero svolti a breve, mentre Monica si diresse in infermeria, voleva vedere come stavano i ragazzi, ma soprattutto voleva fare i conti con uno in particolare.
"Harry." Lo chiamò con braccia incrociate. Era in un lettino e faceva finta di dormire. Erano tutti sotto osservazione da due giorni, ma stavano tutti bene.
"Lo so che sei sveglio. Mi devi delle spiegazioni" continuò Monica.
Il ragazzo aprì gli occhi e sospirò "lo so, ti devo delle scuse... io pensavo che Sirius fosse davvero in pericolo era tutto così reale"
"Ti avevo avvertito o no che il signore oscuro avrebbe cercato di approfittare di questo collegamento? E lo farà sempre. Certo, era comodo quando non lo sapeva, potevi anticiparlo, ma ora devi riflettere! So che questa parola è sconosciuta a tutti voi grifondoro, ma qui non state giocando al club dei duellanti. Voldemort desidera la vostra morte. Qui l'impulsività non funziona. Bisogna agire d'astuzia. Non cacciatevi in guai. Stavolta siete stati fortunati, ma non so per quanto tempo la fortuna vi possa assistere."
Harry abbassò lo sguardo e con lui tutti gli altri ragazzi che erano lì intorno.
"Bene, spero che il messaggio sia chiaro, per tutti voi. Ora mettetevi in forze, tra poco arriverà anche Silente, ci vediamo ragazzi" si allontanò con un gesto della mano.
Tornò da Severus, il quale era seduto alla sua scrivania e stava decidendo la difficoltà dei suoi esami. Monica gli baciò la testa passandogli da dietro e andò nel laboratorio a distillare svariate pozioni.
Arrivò l'estate, Lauro riuscí a liberare i prigionieri da Azkaban, mentre Monica e Severus la passarono a Spinner' End per essere più reperibili.
Silente comunicò a Monica che la cattedra di Aritmanzia si era "misteriosamente" liberata, poiché la professoressa si era licenziata e chi meglio di Monica per insegnare una materia così complessa. A Monica dispiacque abbandonare le sue pozioni, anche se era contenta di non dover lavorare più per il ministero. Passarono l'estate insieme, non fu tranquilla dato che dovettero incontrare spesso Voldemort e spesso Silente, ma erano insieme, si spalleggiavano a vicenda e si amavano, si amavano da impazzire e tutto sembrava più sopportabile per loro.
La convivenza andava a gonfie vele, strano a dirsi, ma andavano d'accordo e litigavano raramente. Passarono anche dei fine settimana in giro per l'Italia. Monica lo portò a visitare le più grandi meraviglie artistiche e architettoniche italiane e ogni volta gli faceva mangiare piatti meravigliosi. Erano bellissimi.
La vera novità di quell'estate fu l'assoluzione di Sirius da tutte le accuse e Monica, per festeggiare, regalò al fratello una moto babbana, come le adorava lui, ultima generazione. Sirius alla vista della moto per poco non svenne, si commosse e stava stritolando Monica. Passò l'estate in giro sulla sua nuova moto, l'unica cosa che non andava giù ad entrambi era il fatto che non potevano vedersi spesso e soprattutto fuori, dato che dovevano fingere di non avere rapporti, anche se riuscivano sempre ad escogitare piani per vedersi.
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Black&Snape
RomanceQuesta è la storia di un nuovo personaggio nel mondo di HP. La storia è totalmente inventata, non si basa sui libri, ma prende in prestito quasi tutti i personaggi. Monica Black è la sorellastra italoinglese di Sirius Black. Una strega incredibilme...