Un nuovo mondo

155 7 0
                                        

Nei giorni seguenti, Monica riacquistò tutte le forze. Le visite furono tante. Tutti i suoi studenti si presentarono o le mandarono bigliettini, anche Oliver Wood, il quale aveva una cotta per Monica da anni, si presentò, ma Severus non gli tolse gli occhi di dosso suscitando nel ragazzo un grande senso di disagio e preoccupazione. Il trio venne a trovare Monica tutti i giorni, idolatrandola e coccolandola.
Dopo nemmeno una settimana, fu dimessa e con Severus tornarono a Spinner's End.
"Non capisco perché non potevamo andare a Londra nel mio appartamento" s'impuntò Monica
"Perché lì troverari il tuo amico Rosier che scopa come un riccio insieme al suo compagno" rispose monotono Snape,  non staccando gli occhi dal calderone del suo laboratorio personale. Stava facendo delle pozioni curative per i numerosi feriti della guerra.
"Oh.. e allora perché non a Grimmuald Place o in Italia"
Severus esausto si voltò a guardarla, capiva che alla ragazza quella casa non piaceva, la inquietava, forse perché riusciva a percepire tutte le disgrazie che quelle mura avevano visto o perché era in un quartiere troppo malfamato, ma non voleva che stesse lontano da lui e lui ancora non aveva trovato una giusta casa per trasferirsi
"Perché a Grimmuald Place ci sono Lupin e tuo fratello, mentre arrivare in Italia è troppo sfiancante e tu devi ancora riprenderti al 100%. Inoltre dovremmo stare il più vicini ad Hogwarts. Stiamo cercando di ricostruire il castello. Ci trasferiremo. Lasceremo questa casa, ma non ora. Se non ce la fai puoi andare a Grimmuald Place, ma io non verrò, ho bisogno del mio laboratorio e soprattutto dei miei spazi che lí non avrei"
Monica rimase in silenzio. Sapeva che si stava comportando come una bambina viziata. C'erano altre priorità in quel momento. Curare i feriti, ricostruire Hogwarts, riprendere in mano la vita.
Vivere ancora in quella casa non era qualcosa di impossibile, alla fine c'era Severus. Non era lui ciò che contava?
"Scusami, sono stata sciocca e infantile. Stare qui va bene se ci sei tu. Ma ti prego, fammi fare qualcosa, sto impazzendo a stare con le mani in mano"
"Cara sei tornata da due ore, dovresti riposare"
La ragazza alzó gli occhi al cielo "ho riposato abbastanza al San Mungo. Che pozioni bisogna preparare? fammi spazio, su"
Severus non riuscì a trattenere un sospiro esasperato, ma le fece spazio, gli mancava vederla all'opera. "Bisogna preparare un numero indefinito di pozioni rimpolpasangue, ricordi gli ingredienti?" la punzecchiò.
"Severus Snape tu osi sfidare me?"
"Oso"
"Bene; sta a vedere e impara"
Monica iniziò a preparare la pozione con velocità, dedizione e precisione disarmante, Severus la osservava orgoglioso e soddisfatto e gli balenò in mente qualcosa che avrebbe proposto a Silente.
Era anche molto eccitante. Il potion master infatti non riusciva a concentrarsi al meglio con quel panorama di fronte. Cominciava a capire e allo stesso tempo odiare ancora di più gli studenti che seguivano le lezioni della sua compagna.
Terminarono un bel numero di pozioni in tempi record e le lasciarono riposare.
Il professore ne approfittò per tirare a sedere sul divano Monica, sulle sue gambe
"Come va? Sei stanca?" Le chiese aggiustandole i capelli dietro un orecchio.
"Bene, mi era mancato dilettarmi tra calderoni e coltelli" rispose appoggiando la testa sulla spalla dell'uomo inspirando il suo profumo.
Severus la strinse ancora di più a lui cercando le labbra della ragazza e baciandola dolcemente e intensamente.
"Hai sempre un buon profumo, Sev"
Il potion master continuò a baciarla, girandola verso di se "Sai, se non ricordo male devo ancora soddisfare ciò che avevamo concordato durante la guerra"
Monica sorrise "Oh sì, ma illuminami, ricordami qual era questo patto"
"Più che dirtelo vorrei dimostrartelo. Spero che abbia preso un caffè miss Black, perché stanotte non chiuderà occhio"
"Mh non vedo l'ora"
E dopo questo iniziarono a baciarsi appassionatamente, con foga. Era più di una settimana che si erano accontentati di piccoli baci sulle labbra. Ora avevano tanto da recuperare. Monica iniziò a sbottonare la casacca del potion master, il quale era già troppo eccitato dal movimento languido del bacino della ragazza sul suo membro. Si stavano spogliando lentamente, ma con un desiderio che non riuscivano a mantenere sotto controllo.
Severus cominciò a baciare, mordere leccare ogni centimetro di pelle del collo e del busto della ragazza, soffermandosi a lungo sul seno. D'altro canto, Monica si stava solo strusciando sulla coscia di Severus per cercare sollievo, ma stava per avere un orgasmo solo per i baci di quell'uomo... e lo ebbe.
Severus la sentì irrigidirsi e tremare leggermente, accompagnando il tutto ansimando più forte. Si meravigliò di se stesso, si sentì orgoglioso e tremendamente amato.
La ragazza riprese il controllo della situazione e fu lei questa volta a far impazzire Severus, facendogli del sesso orale che non gli permise di resistere a lungo, ma si riversò nella gola della sua amata nel giro di pochi minuti.
Monica ritornò a sedersi sul divano "come inizio non c'è male", rise.
Severus la guardò con sguardo malizioso, passando gli occhi su tutto il corpo della ragazza nuda e la sua virilità scattò di nuovo "e siamo solo all'inizio. Mi permetta di mostrarle la camera da letto."
Si alzarono e si smaterializzarono sul letto. Monica si ritrovò incastrata sotto il corpo del pozionista che la baciava seguendo una scia che partiva dalle labbra, passava per lo sterno, fino a raggiungere l'intimità della ragazza.
Iniziò a stuzzicarla con la lingua e Monica già si dimenava e bastó uno sfiorare della perla per farla venire di nuovo.
"Sev, ho bisogno di sentirti dentro di me" boccheggiò.
Severus ritornò alla bocca di Monica, baciandogliela dolcemente, le bloccò i polsi e la penetró con una botta secca. Entrambi avevano raggiunto la loro completezza, come se tutti i pezzi del puzzle fossero nel posto giusto. Continuarono a fare l'amore fino al mattino successivo, proprio come avevano stabilito durate la prova.
Il mattino successivo, dopo una pozione rigeneratrice e due caffè amari, si diressero ad Hogwarts.
Lì Monica fu accolta da tutti con gran calore, incontrò anche Remus, il quale tentava di andare avanti rendendosi utile per la ricostruzione del castello. Parlarono a lungo, Lupin portò la ragazza sulle tombe di Andrea e Tonks, i quali erano stati sepolti vicini. Piansero insieme, ma si fecero forza.
Ritornarono al castello e aiutarono a ricostruire parte della sala grande insieme a tutti gli altri.
Solo a tarda sera i due tornarono a casa, stanchi e affamati.
"Cucino io, Sev" disse la ragazza baciandolo sul naso.
"Mhh, vabene ci sto"
Mangiarono, si lavarono e poi si addormentarono.
Le giornate proseguivano pressoché simili fin quando i lavori ad Hogwarts non furono finalmente conclusi. Stanchi morti quell'ultimo giorno, Monica e Snape si smaterializzarono a casa, ove trovarono, sul gradino d'ingresso Lauro e Sebastian.
"MONICAA" urlarono in coro i due ragazzi
"LAURO SOLOORAMIFACCIOVIVO ROSIER!
CHE CAZZO DI FINE AVEVI FATTO? HAI PRESENTE TUTTE LE LETTERE CHE TI HO INVIATO? LO SAI CHE SONO TUTTE SENZA RISPOSTA? SAI CHE NON SAPEVO DOVE FOSSI, IN CHE CONDIZIONI FOSSI? MI HAI FATTO PREOCCUPARE BRUTTO BASTARDO CHE NON SEI ALTRO." La ragazza era leggermente agitata, ed era trattenuta per un braccio da Severus che sembrava sorpreso e divertito della reazione di Monica, seppur non capiva molto dato che urlava in italiano.
"Oh beh... hai ragione... ma vedi.. Seb e io... sono andato a Berlino come hai detto tu.. e.. abbiamo recuperato il tempo perso"
"Già, Monica, ci dispiace, ma non abbiamo fatto caso a nessuna delle lettere che ci sono arrivate... questo è il primo giorno che usciamo di casa.." intervenne Sebastian.
Monica ignoró i due ragazzi che parlavano inglese e continuò a blaterare in italiano "è passato un mese! UN MESE. Abbiamo riparato tutta Hogwarts e TU non c'eri, non c'eri da nessuna parte! Entra in casa prima che cambi idea e ti uccida con le mie mani!"
Si guardarono negli occhi e risero, abbracciandosi forte, lasciando gli altri due interdetti per il repentino cambiamento d'umore.
Entrarono in casa e, nemmeno il tempo di accomodarsi che i due ragazzi annunciarono in contemporanea "CI SPOSIAMO!"
Severus e Monica rimasero a bocca aperta, fu Monica la prima a riprendersi "Sono davvero contenta per voi ragazzi, ma.. questa è una decisione sensata, pensata e riflettuta oppure è qualcosa di impulsivo, come praticamente tutta la vostra relazione ai tempo di Hogwarts?"
I due si fecero seri, "lo so, lo so che potrebbe sembrare avventato, ma credimi, io sono sicurissimo della mia scelta"
"E anche io sono sicuro della mia proposta. Io e Lauro siamo stati separati per troppo tempo e Merlino solo sa come e quanto mi sia mancato ogni giorno. Quando l'ho visto a Berlino il sole è rientrato nella mia vita. Ero perso e lui mi ha portato sulla retta via"
"So che potrebbe sembrarti avventato, soprattutto per la situazione, la guerra... A-andrea... ma lo hai detto tu, lui ci avrebbe voluto tutti felici e questa è la mia felicità! E sprono anche voi due a muovervi per realizzare i vostri progetti"
Monica fece una pausa, riflettendo... non riusciva a capire tutta questa fretta, soprattutto senza aspettare un po' dalla morte di Andrea, era loro fratello, come poteva già averlo dimenticato? Lei e Luca si sentivano tutti i giorni, anche lui era riuscito a conquistare la sua francesina, ma come Monica, non riusciva a mettere da parte il fatto che non ne potesse gioire anche con Andrea.
Fu Severus, il quale era rimasto in silenzio per tutto questo tempo a destarla, poggiando una mano dietro la schiena della ragazza, sapeva perfettamente a cosa stesse pensando la mora, "vado a prendere da bere, solitamente si brinda a questi eventi".
"Sì! Brindiamo" sorrise sinceramente Monica. Alla fine chi era lei per giudicare? Lauro era la sua famiglia, aveva bisogno del sul appoggio e lei glielo avrebbe dato, appoggiando ogni sua decisione. Si alzò e lo abbracciò forte, trascinando nell'abbraccio anche Sebastian.
Passarono la serata a parlare del loro incontro a Berlino e Severus e Monica raccontarono loro della ricostruzione di Hogwarts, che gli studenti sarebbero ritornati normalmente a settembre, ma c'erano tutte le cariche da ristabilire e poi parlarono del matrimonio. Monica sarebbe stata la testimone di Lauro, mentre Michelle sarebbe stata quella di Sebastian. Si sarebbero sposati all'inizio di agosto, sulle coste di Dover.
Se ne andarono a tarda serata, Monica e Severus, dopo un bagno caldo si misero a letto, abbracciandosi e stringendosi a vicenda.
"Cosa ne pensi di tutta questa storia, Sev?"
"Beh in tutta onestà non mi preoccupa, ho sempre pensato che Rosier e May fossero dei fuori di testa fuori dal comune, perfetti per fare coppia. Non avrei mai immaginato di dover andare al loro matrimonio piuttosto.."
"Lo so, non sei tipo da cerimonie, ma fallo per me"
"Già, spero che almeno ci siano Silente e Minerva, dato che tu dovrai fare da testimone"
"Certo che ci saranno e... credo che ci sia, anzi ne sono sicura purtroppo, anche la Vector... te la ricordi?" Disse sprezzante Monica
"E perché mai dovrebbe esserci?" Chiese Severus ignorando lo sguardo affilato della compagna
"È la zia di Sebastian..."
"Al nostro matrimonio non la inviteremo, sta tranquilla"
Monica scattò, in modo da essere viso a viso con Severus "E CI MANCHEREBBE. Sai che la ucciderei ora. Dovrò fare appello a tutto il mio autocontrollo durante il matrimonio, ma se vedo che solo ti guarda, giuro che la crucio davanti a tutti!"
Severus sorrideva, lo eccitava la gelosia di Monica. Le carezzò la guancia "lo sai che io ho occhi solo per te"
La ragazza si sciolse "cosa ho fatto di così bello per meritare te, Sev?"
"Solo venire ad Hogwarts.
Ma piuttosto, vorrei parlarti del nostro di matrimonio..."
"Oh, sì.."
"Vuoi ancora sposarmi, Monica?"
"CERTO CHE SÌ. Ti sposerei tutti i giorni. Ma non ora.. non per te, ma perché non riesco a sposarmi a un passo così breve dalla guerra..."
"Nemmeno io voglio sposarmi ora, sta tranquilla. Che ne dici di un mese invernale?"
"Mi piacerebbe molto dicembre, è il mio mese preferito.. potremmo farlo durante le vacanze di Natale?"
"Mi sembra perfetto. Solo su una cosa non transigo.."
"Un matrimonio intimo" lo anticipò la ragazza
"Tranquillo, anche io voglio invitare solo le persone fondamentali."
"Ed è anche per questo che ti amo ogni giorno di più" concluse Severus baciandola dolcemente.
Si addormentarono rilassati, vennero svegliati solo la mattina successiva da un gufo che picchiettava alla finestra. Severus andò a prendere la lettera e tornò a letto. "È di Silente"
"Mh che è successo?" Chiese Monica tra veglia e sonno.
"Ci convoca insieme a tutti gli altri insegnati ad Hogwarts"
"Mhh ma io voglio dormire" bofonchió Monica affondando la testa nel cuscino.
Severus la sovrastò, cominciando a baciarle la schiena "dormire? Io avevo in mente qualcos'altro"
"Sii, la tua è una valida alternativa" sussurrò Monica che tentava di girarsi per trovarsi faccia a faccia con il suo professore, ma quest'ultimo la bloccò, non permettendole alcun tipo di movimento, prendendola da quella posizione e facendola girare solo a metà del rapporto dopo che Monica aveva già raggiunto il piacere, quando la ragazza sovrastò Severus toccò a lui raggiungere il massimo piacere, vedere Monica su di lui era sempre uno spettacolo insopportabilmente eccitante.
Dopo colazione si recarono ad Hogwarts, arrivando nello studio del preside, ove trovarono già Albus e Minerva.
Poco dopo arrivarono tutti gli altri docenti. Albus prese parola "Salve a tutti e bentornati. Vi ho chiamati qui poiché siamo già in ritardo per la preparazione dei corsi degli anni futuri. Io e Severus abbiamo concordato che per ancora qualche anno il preside continuerò a farlo io e poi, sarà lui il mio successore, mentre Minerva, per me sarebbe un onore se tu continuassi ad aiutarmi con il ruolo da vicepreside oltre alla tua intoccabile cattedra di trasfigurazioni."
"Ma certo Albus"
"Bene. Mentre Severus continuerà ad insegnare Difesa contro le Arti Oscure, tutti gli altri manterranno le cattedre che hanno sempre avuto. Restano vuote però due cattedre: Babbanologia e Aritmanzia"
"Cosa? Ma...e io?" Intervenne Monica offesa quasi
"Oh sì, giusto, ho saltato una parte, mia cara Monica, non mi sono dimenticato di te, anzi, dato che il professor Lumacorno ha lasciato la scuola, vorrei proporti la cattedra di pozioni, data anche la tua abilità in quanto pozionista per il ministero e inoltre lo stesso Severus mi ha dato le tue referenze in caso Lumacorno abdicasse alla cattedra"
"Oh Salazar... non ci credo... accetto! Accetto assolutamente!"
"Perfetto, allora come dicevo, abbiamo due cattedre vacanti... conoscete per caso dei candidati?"
"Beh qualcuno più bravo di me in Aritmanzia lo conosco e si trova anche senza lavoro al momento... è Sebastian May"propose Monica
"Il giovane corvonero, ottima scelta, lo contatterò al più presto"
"Per Babbanologia invece, potremmo pensare di chiederlo alla signorina Roxanne Stone, si è diplomata dieci anni fa, è una nata babbana e che io sappia ora è senza lavoro" intervenne Minerva
"Ottimo, bene, allora manca solo il mio lavoro di inviare le lettere di ammissione, ma voi potete andare, sapete già cosa dovete fare, hasta la vista ci si vede ad agosto" liquidò tutti Silente.

Black&SnapeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora