Il ritorno di Voldermort

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1995-1996
Silente convocò in gran fretta Monica, Sirius e Lauro ad Hogwarts. A parte Monica che voleva sprofondare, gli altri due erano entusiasti.
Si smaterializzarono davanti ai cancelli di Hogwarts con Sirius sottoforma di animagus, dato che i dissennatori ancora gli davano la caccia e su insistenza di Monica, gli avevano messo anche collare e guinzaglio. Si avviarono verso il castello, decidendo di andare a fare una passeggiata dato che era ancora presto per l'appuntamento con Silente.
Passeggiando arrivarono nei sotterranei, Lauro voleva rivedere la sala comune dei Serpeverde. Anche Monica ne sentiva la mancanza, ma non era molto contenta di dover passare davanti la porta di Snape. Mentre stavano passando, la porta di quest'ultimo si aprì, ma ad uscire fu Narcissa Malfoy, che abbracciò il professore con troppa confidenza. Monica si gelò. Se non avesse avuto persone intorno avrebbe cruciato quei due fino alla morte.
Narcissa invece quando la vide sorrise.
"Miss Black, da quanto tempo. Oh vedo che diventa sempre più bella, come sta?" disse la donna con la solita aria aristocratica.
"Bene." Rispose congelata Monica, guardando Snape con le fiamme negli occhi. Nel frattempo Severus guardava il cane nero, il quale ringhiava al professore, mentre Lauro si godeva lo spettacolo.
"E come mai di grazia suo marito non è qui, signora Malfoy? Ci tenevo a salutare anche lui." Continuò mellifua Monica.
"Oh beh aveva alti impegni" rispose Narcissa con troppa riflessione e arrossendo leggermente.
"Bene, non vorremmo allora continuare ad interrompere i vostri saluti. Arrivederci." sentenziò Monica, aggiungendo un termine italiano avvero poco elegante alla sua frase, suscitando uno schiamazzo da parte di Lauro che si trattenne a stento e proseguirono con una Monica che borbottava ancora ingiurie contro i due. L'unico a non capire era Sirius. Ma fin quando non era nell'ufficio del preside non poteva trasformarsi.
Dopo aver completato il giro, si diressero da Silente, al suo interno c'erano già Lupin, la Mcgonagall e Snape. Lui e Sirius di guardarono in cagnesco e la rissa nascente fu placata da Silente che , con le buone ragioni spiegò loro che essendo dalla stessa parte dovevano collaborare, facendo stringere loro la mano.
Severus passò il tempo ad ammirare Monica. Era bella più che mai. L'aveva già vista nei sotterranei, quando Narcissa lo stava salutando. Lei era lí per avvertirlo di stare attento, dato che Lucius l'aveva messa al corrente del ritorno dell'oscuro signore. Erano amici, molto amici. Ma nulla di più. Lei era stata una sorella maggiore per Severus e si volevano bene. Sapeva anche della lealtà di Snape per Silente e la condivideva, a differenza di Lucius.
Ritornò su Monica. La sua espressione era distaccata, ma i suoi occhi erano carichi di odio. Odio nei suoi confronti, lo sapeva. Era bellissima lo stesso, con quei suoi jeans chiari da sopra la caviglia che lasciavano scoperte le sue converse nere e con quella sua camicetta troppo aperta che lasciava intravedere il solco del seno che mandava in tilt Severus, le braccia scoperte a metà, con qualche tatuaggio in più e sempre con le solite cicatrici a vista, simili a quelle di lui.
Aveva ripreso ad indossare gli occhiali da vista, le stavano benissimo, i suoi capelli, lunghi fili di rame che incorniciavano quel viso perfetto che tanto aveva sognato. qEra cosciente del fatto che aveva sbagliato con lei, alla fine lei si era messa a nudo, lui no, lui aveva continuato a portate con sè i suoi segreti. Non poteva, si vergognava, aveva paura, paura di perderla parlandole di Lily, ma alla fine l'aveva persa lo stesso. Per colpa di Sirius. Quel Sirius che lo bullizzava e che aveva tentato di ucciderlo anni fa.
Silente li osservava entrambi, così come facevano Lauro e Sirius, il quale cominciava a sospettare che l'odio tra Monica e Severus non fosse solo a causa sua.
Arrivarono tutti i membri dell'ordine della fenice e Silente iniziò a spiegare la situazione, del ritorno di Voldemort, della morte di Cedric e dello scontro avvenuto a Little Winning tra Voldemort ed Harry. L'ordine della fenice doveva ritornare a combattere e come nuovi membri avrebbe avuto Monica, Lauro e Ninphadora Tonks. La sede sarebbe stata a Grimmuald Place, laddove si sarebbero trasferiti anche Sirius e Monica, mentre Lauro si sarebbe trasferito con Sebastian nell'appartamento di Londra.
Ognuno aveva il suo ruolo, quello di Monica, fu il più complesso. Lei doveva affiancare Severus, era l'unica nelle grazie dei Malfoy e due spie invece che una erano meglio. Monica inizialmente si rifiutò, anche Sirius si oppose, era troppo pericoloso persino per lei, ma in realtà sapeva benissimo che Monica era più che capace, ma non voleva che passasse del tempo con Severus.
"Preside con tutto il rispetto, ma anche io e non posso credere a quello che sto per dire, sono d'accordo con i Black. La ragazza potrebbe essermi d'intralcio e potrebbe non essere all'altezza, non facendomi concentrate sulla missione per evitare di farle commettere errori" intervenne Severus, sovrastando le voci dei presenti.
Monica non diede il tempo di far rispondere Silente, che intervenne con ira "Io un intralcio? Bene, accetto. Diventerò la sua spia. Mi farò presentare da Lucius."
"Oh bene Monica, sapevo che il tuo coraggio e il tuo intelletto sarebbero stati fondamentali.E sì, Malfoy mi sembra più adatto e poi sappiamo tutti che ha un debole per te" concluse Silente con un percettibile occhiolino.
Severus sgranò gli occhi e quasi si strozzò.
Sirius e Lauro sbuffarono. Silente sorrise.
Da quel giorno tutto ebbe inizio.
Harry scriveva spesso a Monica, ma lei doveva inventare sempre scuse affinché non uscisse di casa. Era troppo pericoloso. A fine agosto anche i Weasley ed Hermione si trasferirono a Grimmuald Place. Monica strinse rapporti con tutti i Weasley, erano simpatici, un po' troppo felici per gli standard di Monica, ma sopportabili. Anche Hermione non era male. Dopo qualche giorno anche Harry arrivò a Grimmuald Place, nervoso più che mai.
Poi c'era Kreacher. L'elfo domestico. Odiava sia Sirius, poiché aveva tradito la sua famiglia che Monica, nata da un tradimento del signor Black. Monica sapeva che Kreacher non poteva disobbedire a Sirius prima di tutti e fece ordinare dal fratello che l'elfo per nessuna ragione al mondo doveva nominare con qualcuno chi c'era e cosa succedeva in Grimmuald Place. Si assicurò dunque che Narcissa, essendo una Black abbastanza furba, non estrapolasse qualcosa a Kreacher.
Spesso Severus veniva a Grimmuald Place per le riunioni, dovevano accordarsi con Monica per il loro ruolo, Snape stava già partecipando alle riunioni di Voldemort. Monica doveva entrare in ballo a breve.
Presero coraggio e, cambiando stanza, iniziarono a discutere di come muoversi e di che rapporti avrebbero dovuto fingere di avere davanti al signore oscuro. Severus gli spiegò cosa piaceva e cosa non piaceva a Voldemort, come conquistare la sua fiducia, ecc. tutta la conversazione avvenne in modo molto freddo e distaccato, Monica non lo guardò nemmeno una volta negli occhi. Nemmeno Severus. Non potevano resistersi.
Da una parte c'era Monica che era innamorata persa, cercava con tutte le sue forze di reprimere i suoi sentimenti dato che aveva dall'altra parte un uomo gelido, che l'aveva usata, dato che secondo lei avesse una relazione con Narcissa, che non provasse proprio nulla per lei se non semplice attrazione fisica, era per questo che non si era aperto con lei, le aveva detto due paroline dolci per tenerla buona, ma nulla di più. Era uno stronzo, un grandissimo stronzo. Ma non aveva capito che aveva a che fare con una stronza ancora più crudele di lui.
Dall'altra parte, invece, Severus si martoriava e torturava da solo. Sapeva benissimo di averla ferita, proprio come fece con Lily. Si sentiva orribile, nemmeno degno di guardarla in faccia. Forse però era anche giusto così, lui era troppo vecchio per lei, lui era destinato a restare solo e a morire in solitudine, non meritava di avere al fianco una donna come Monica. Non gli andava a genio nemmeno il rapporto stretto che era nato con suo fratello. Sirius non la meritava una sorella così speciale. Lui poteva toccarla abbracciarla, baciarla e parlarle quando gli pareva. Lui. Il suo peggior nemico. Da quando erano entrambi nell'ordine non si era nemmeno degnato di scusarsi per le azioni che aveva fatto ad Hogwarts nei suoi confronti. Severus scommetteva che Sirius ci godeva a vedere l'odio della sorella nei suoi confronti, anche se era sicuro che non sapesse nulla. Solo Lauro sapeva il tutto e Silente aveva intuito una mezza cosa. Fatto sta che Severus era dispiaciuto per come si era comportato nei confronti di Monica, ma non era pronto ad accettare Sirius che era diventato presenza fissa nella vita di Monica.
Passarono due giorni quando Monica invitó nella sua tenuta romana, i Malfoy. Il piano era che loro, di spontanea volontà la invitassero a prendere parte tra loro, presentandole il signore oscuro.
Parlarono del più e del meno, Monica aveva indossato la maschera più seduttrice che aveva nel suo repertorio, conversando amichevolmente anche con Narcissa, anche se avrebbe in realtà voluto ucciderla per aver messo le mani sul suo Severus.
I rapporti comunque si rafforzarono, Monica fece loro intuire che non aveva rapporti con Sirius, che condivideva le idee dei purosangue e parlò loro di Lauro, il quale li raggiunse poco dopo. Anche Lauro era un purosangue, i Rosier erano una famiglia rispettabile che non si era mai schierata, ma Lauro fece credere che anch'egli essendo amico di Monica, appoggiava le loro ideologie e se avesse potuto dare una mano dall'esterno vista la posizione che occupava al ministero, ne sarebbe stato onorato. I Malfoy erano soddisfatti e felici, se ne andarono in tarda serata con già un nuovo appuntamento in agenda, dovevano andare a cena a villa Malfoy insieme ad alcuni amici, tra cui il professor Snape.
Monica appena se ne andarono andò a vomitare dal disgusto. Lei e Lauro uscirono. Si smaterializzarono a Diagon Alley dove bevvero ancora e si avviarono a fare un giro a Nocturne Alley. Erano brilli, ma non ancora da barcollare. Monica e un ragazzo italiano erano sottobraccio, così come Lauro e un altro ragazzo. Lauro aveva bisogno di capire, dato che con Sebastian le cose non andavano bene, Monica voleva sentirsi diversa dato che con Severus le cose non andavano proprio e poi anche perché doveva aumentare la sua sicurezza e doveva essere pronta a tutto per la sua missione.
Fecero una passeggiata e poi si diressero verso l'appartamento di Lauro. Proprio sottocasa, trovarono Severus e Lupin che li stavano cercando.
Severus sbiancò vedendo Monica con un altro ragazzo. Non spiaccicò parola, aveva un vestito corto che lasciava poco all'immaginazione e un ragazzone che la teneva per la vita. Teneva solo i pugni serrati.
Lupin invece parve divertito, informandoli soltanto che volevano sapere se era andato tutto bene con i Malfoy.
"La prossima settimana saremo a cena da loro, ci saranno anche dei loro amici, tra cui lui" -e fece cenno con la testa verso Severus, disse Monica.
Lauro, un po' più brillo di Monica esclamò solennemente "Bene professori, io e Monica avremo da fare, ci vediamo domani se non c'è altro, buonanotteee"
Lupin rise e augurò buon divertimento. Severus fissava Monica che lo guardò con sguardo truce, sibillando, quando passò di fianco a Severus "chi va con lo zoppo impara a zoppicare." Alludendo a Narcissa e chiusero il portone salendo su.
Il mattino seguente Monica e Lauro obliviarono i due e li rispedirono in Italia. Loro si lavarono, si ricomposero e tornarono a Grimmuald Place.
Sirius li aspettava con aria maliziosa. "So che avete fatto conquiste ieri sera, tutta tuo fratello tu, complimenti sorellina"
Monica rise, raccontando al fratello la verità, ovvero che non avevano fatto proprio nulla dato che i due erano troppo ubriachi ed anche perché erano solo un diversivo. Lauro aveva usato quel ragazzo solo per far ingelosire Sebastian che era Nocturne Alley, mentre Monica gli aveva fatto compagnia, trovandone uno anche per lei, ma solo per rendere più realistica la cosa. Che poi trovare Severus sotto casa fu come fare scacco matto.

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