Sebastian accettò volentieri la cattedra di aritmanzia, alla fine a Berlino aveva perfezionato le sue tecniche proprio su questa materia.
Nel frattempo, Lauro stava organizzando il matrimonio, coinvolgendo ovviamente il suo sposo, ma anche Monica e Luca, il quale era ritornato a Londra con la sua ragazza, Clarice.
Monica e Severus invece oltre ad organizzare il programma scolastico, avevano iniziato anche a cercare una casa. Erano concordi sul fatto che la volessero in periferia, indipendente e confortevole. Ma per il resto cominciarono i problemi sul dove cercarla. Mentre Severus preferiva un luogo non troppo lontano da Londra, Monica preferiva un luogo non troppo lontano da Hogwarts, dato che entrambi lavoravano lí.
Videro case sia in Scozia che in Inghilterra, ma nessuna colpiva entrambi.
Alcune erano troppo piccole, altre troppo grandi, altre ancora troppo buie e altre troppo luminose.
"Non la troveremo mai" esclamò Monica rientrando in casa a Spinner's End proprio dopo una visita ad una casetta a due piani a Godric's Hollow.
Anche Severus era sull'orlo dell'esaurimento, sprofondarono sul divano entrambi.
"Cosa non ti piaceva delle case di oggi?"
Monica si girò leggermente verso il compagno alzando un sopracciglio "a te piaceva qualcuna?"
"Direi che quella a Hilton era molto bella, e anche quella a Godric's Hollow"
Monica sgranó gli occhi. Anche lei pensava che la villetta indipendente ad Hilton, nel Derby era davvero molto carina, si trovava tra Londra e Hogwarts, era a metà strada, un ottimo compromesso. Era a due piani, ampia il giusto, con atrio, salotto, cucina e sala da pranzo e una camera da letto al piano terra, altre tre camere e un altro salottino al primo piano, con due bagni (e uno in una camera da letto), ma la chicca erano gli spaziosissimi seminterrati, adatti ad un laboratorio di pozioni da far invidia a quello della scuola. La "pecca" era che la casa non era isolata, ma in un quartiere ricco di altre villette indipendenti e nella strada non c'erano solo maghi, ma anche babbani e dunque avrebbero dovuto far attenzione alla magia.
Ma la ragazza in realtà si soffermò sulla seconda scelta di Severus "Godric's Hollow, Severus? Davvero?" Disse acida.
"La casa non è male."
Ed era vero, anche la casa a Godric's Hollow era bellissima e con tutti i comfort che i due cercavano, inoltre era anche più appartata.
"Non mi piace quella zona" rispose secca Monica.
Severus la guardò e piegò un angolo della bocca, si era accorto che appena erano arrivati lì, la ragazza si era irrigidita. Era dolcemente gelosa. Sapeva che era lì che abitava Lily ed era lì che riposava, era lì che negli anni precedenti Severus passava spesso le sue sere.
"Amore, guardami" iniziò Severus girando delicatamente con due dita il viso della mora
"ti amo, non m'importa del luogo, mi importa stare con te. SOLO con te."
Monica si rilassò, aveva bisogno di sentirsi dire quelle parole, aveva notato che Severus si era incupito da quando erano andati in quel luogo e lei si era irrigidita. Lo abbracciò forte e lo baciò.
"Ti amo"
Continuarono a coccolarsi, riclassificando un po' le altre case, ma entrambi non riuscivano a trovarne una migliore delle due che aveva citato prima Severus.
"Ci siamo, la scelta è tra queste due"
"Già, ma quale"
"Hilton" disse Severus "potrebbe venirci un laboratorio più grande, inoltre è anche più vicina ad Hogwarts"
"E le persone?"
"Sopravviveró" scherzò Severus
"Bene, abbiamo un casa.." disse Monica felice ed incredula allo stesso tempo
"Sì, abbiamo una casa nostra, credo sia un'ottima idea ora, festeggiare il suddetto evento" rispose il professore sovrastando la ragazza e smaterializzandola in camera da letto.
Cominciarono a baciarsi ed amarsi, così come fecero nei giorni seguenti e come fecero durante il trasloco.
Finirono di trasferire tutte le cose a metà luglio, avevano arredato la casa con uno stile semplice ed elegante, sulle note del grigio e nero in tutte le loro sfumature, avevano reso salotto e sala da pranzo come unico ambiente e la cucina separata da una grande penisola. La loro camera era al piano di sopra, aveva un bagno interno. Mentre le altre camere le avevano sistemate in caso di ospiti. Il salotto al piano di sopra e la camera da letto al piano terra erano diventate due immense librerie, piene zeppe di scaffali e libri ordinati in modo maniacale, divisi per genere e autore.
Era spartana, ma elegante, proprio come Monica e Severus.
Ricevettero molte visite, sia dai vicini che, a parte qualche zitella che aveva puntato Severus (il quale stava in casa senza frock coat, ma solo con camicia o tshirt e pantaloni neri, mettendo in risalto la sua fisicità tonica) e qualche marito stanco che aveva adocchiato la bella Monica, gli altri erano simpatici. Anche i loro amici vennero a trovarli molto presto, come ad esempio Lauro, Luca, Clarice e Sebastian, ma anche Albus e Minerva, insieme al golden trio e naturalmente Sirius e Remus, con il piccolo Teddy.
Oramai agosto era alle porte, così come anche il matrimonio di Sebastian e Lauro.
Decisero di regalare loro un quadro di un importante artista italiano che si sposava bene con l'arredamento del loro appartamento londinese. Comprarono anche gli abiti, Severus scelse un abito classico, nero, con camicia bianca e giacca a doppio petto, mentre la ragazza, fu costretta dagli sposi a non comprare abiti neri, nè verdi, dato che in Inghilterra portava malissimo vestirsi di verde durante un matrimonio.
Dopo ore di esaurimento, trovò un vestito adatto alla sua carnagione chiara, che fasciava il suo corpo formoso rendendola irresistibilmente attraente, ma allo stesso tempo superlativamente elegante. Era un abito di seta color rosa antico, che le fasciava il busto e poi scendeva morbido fino a terra, lo scollo a bardot lo rendeva provocante ed elegante al tempo stesso. Ad accompagnarla era stato Lauro, insieme a Michelle che invece, trovó un abito giallo pastello, più vaporoso, ma bellissimo lo stesso.
Il giorno del matrimonio arrivò subito. Erano tutti agitatissimi e strano ma vero, anche Severus percepiva una leggera irrequietezza.
I due si prepararono presto, dovevano passare prima a casa di Lauro per le foto e per prendere la passaporta insieme a lui.
Severus non riusciva a staccare gli occhi da dosso alla sua compagna e lo stesso quest'ultima. Snape era a dir poco mozzafiato. La camicia bianca gli stava divinamente, mettendo in risalto quei muscoli al punto giusto che il nero copriva, dando lucentezza ai suoi capelli morbidi. I pantaloni cadevano a pennello. Era davvero un bell'uomo. Attraente.
"Tutto ad un tratto mi è venuta voglia di non andare più da nessuna parte..." borbottò la ragazza non staccando gli occhi dalla visione di Severus, il quale aveva lo stesso pensiero di Monica.
Si avvicinò a lei lentamente, cosa che la fece restare a bocca aperta, era molto, molto sensuale.
Ma la mora non sapeva che la sua espressione, stava facendo eccitare Severus al punto da sentire dolore nei pantaloni. La bocca socchiusa fu come una coltellata "sei stupenda" le disse carezzandole il labbro inferiore.
Monica fu colpita da un brivido lussurioso "Mi sento una donna molto fortunata. Sei bellissimo Sev... mozzafiato"
La baciò ardentemente "letteralmente mozzafiato"
Risero. Ma non resisterono ulteriormente, fecero l'amore. In piedi, vicino al muro.
Dopo essersi risistemati, si smaterializzarono a Londra, dove trovarono Luca e Clarce in disperazione a causa dell'umore di Lauro che quella mattina aveva deciso che non voleva sposarsi più.
"Vado io" disse Monica, dirigendosi nella camera del suo migliore amico. Bussò leggermente alla porta e si affacciò prima che il ragazzo rispondesse "Hey, si può"
Lauro aveva gli occhi rossi, la camicia sbottonata e girava calpestando una marea di vestiti buttati sul pavimento. Si diresse verso di lei tirandola in camera e abbracciandola.
"Non sono pronto. Che cosa sto facendo? E se sto sbagliando tutto nella mia vita?" Sussurrò tra i singhiozzi.
La ragazza lo accompagnò a sedersi sul letto, prendendogli le mani come facevano da piccoli e fissandolo negli occhi "ora sta zitto e ascoltami. Tu non stai sbagliando proprio nulla! Sei la persona che conosco da più tempo, credimi quando ti dico che a volte sembra conoscere più te che me stessa. Sei agitato, sei confuso, è normale. Ma non stai sbagliando nulla, stai solo facendo quello che il tuo immenso cuore ti suggerisce. È strano perché beh, io e te non abbiamo mai seguito il cuore, piuttosto la testa, la razionalità. Ma abbiamo imparato sulle nostre spalle che la vita NON è razionale. Che l'amore è l'unica cosa che ci può rendere felici, che seguire il cuore a volte è proprio la scelta giusta. Tu e Sebastian vi amate. Vi amate dai tempi della scuola. Avete entrambi seguito la testa inizialmente, ma a cosa ha portato? A sofferenza. Sbaglio o sei più felice, brillante e sereno da quando siete ritornati insieme?"
"Decisamente... ma se poi non funziona? Se si stanca? Se va via di nuovo perché si ricorda che sono un assassino?"
"Calma calma calma... Sebastian non andrà da nessuna parte e, Lauro, nessuno potrà mai stancarsi di te! Soprattutto Sebastian. Lui ti guarda con gli occhi dell'amore. Ti guarda con ammirazione, lui ti ama. Ma soprattutto tu non sei più un assassino, tu non lo sei mai stato. Non hai ucciso per gioco o per passione, non abbiamo mai ucciso innocenti. Avevamo una buona ragione per farlo, seppur crudele e sbagliato, abbiamo agito per salvare delle ragazze, per non far vivere a ragazze innocenti quello che abbiamo vissuto...io e... Marilù..."
"Tu pensi che Marilù e Andrea... siano.. insomma... contenti di noi?"
"Non lo so... mi mancano.. tanto, loro saranno sempre con noi, nei nostri ricordi. Vivranno con noi e oggi, stai per certo che non si perderanno per nulla al mondo il tuo matrimonio!"
"E se fosse davvero troppo presto? E se avevi ragione tu?"
"Io sono stata troppo fredda e stupida! Non è mai troppo presto per essere felici! Sono super orgogliosa di te. Del tuo coraggio perché queste cose sei stato tu ad insegnarmele. Tu le hai capite per prima, e mi hai illuminato, come hai sempre fatto nella vita. Sei stato, sei e resterai il mio primo punto di riferimento. Sei la mia famiglia e, QUALUNQUE cosa succeda, io sarò qui, per gioire con te o piangere con te. Ma ora le cose brutte sono passate e per quanto doloroso sia, dobbiamo lasciarle indietro perché la vita va avanti e anche noi dobbiamo andare avanti. Sempre insieme, affiancati da altre persone meravigliose che ci amano e che amiamo."
Lauro si asciugò le lacrime, asciugando anche quelle di Monica "Ti amo Monica, ti amo perché sei la mia sorellina, la mia mamma, la mia complice, la mia compagna di avventure e disavventure, ti amo perché io e te siamo una famiglia e come tale devi essere tu ad accompagnarmi all'altare oggi."
La ragazza sorrise e si alzò dal letto, tirando su lo sposo "ti amo anche io fratello mio. Ma ora, dobbiamo muoverci! Forza riprendiamo i preparativi"
Una volta pronti, fecero ritorno in salotto, dove tutti tirarono un sospiro di sollievo.
Severus si avvicinò alla sua compagna passandole una mano dietro la schiena "hai pianto" constatò.
Monica annuì, ma sorridendo "è tutto apposto".
Presero tutti la passaporta e arrivarono sulle coste di Dover. La cerimonia si sarebbe svolta all'aperto, nel verde prato che si affaccia sugli alti strapiombi e accompagnata dalle onde del mare che incombevano sulle bianche rocce.
C'erano già tutti gli invitati, c'era già Sebastian pronto che aspettava Lauro, il quale, sottobraccio con Monica si dirigeva verso la meta. A celebrare la promessa fu il nuovo ministro della magia.
Dopo la cerimonia, comparvero dei tavoli per un rinfresco sotto un grosso gazebo sotto il quale i due neosposini passarono tutto il tempo a ballare.
Al tavolo di Monica e Severus, c'erano anche Luca e Clarice, Sirius, Silente la Mcgonagall, Flitwich, Lupin e la sorella maggiore di Sebastian, Nicole, la quale aveva frequentato Hogwarts ai tempi di Sirius, Lupin e Severus, ma che dopo i MAGO aveva lasciato il Regno Unito per trasferirsi a Berlino. Era una Corvonero anche lei, come il fratello e l'unico che si ricordava di lei era proprio Severus dato che passavano molti pomeriggi a studiare in biblioteca. Mentre Lupin e Sirius non la ricordavano affatto a causa della sua poca popolarità.
Per fortuna l'ex professoressa Vector non era nel loro stesso tavolo, ma in uno molto lontanto, fuori portata e vista da quello di Monica e Severus, Lauro e Sebastian erano stati ben attenti a questo particolare.
Al tavolo di Monica, chiacchieravano tutti amichevolmente, anche Severus.
Fin quando Lauro non trascinò Monica a ballare con lui, Sebastian portò la sorella e Silente invitó Minerva.
"Allora Severus, quando sarà il vostro?" domandò Remus, indicando Monica.
"A Dicembre per il momento, abbiamo messo tutto in pausa per la casa e il trasloco"
"Hey, senti Snape... ma quella Nicole, quanto la conosci? Perché non me la ricordo ad Hogwarts?" si intromise Sirius
Severus lo guardò trattenendo al meglio il disgusto "Davvero non te la ricordi? Pensavo facessi solo finta per non doverti scusare anche con lei. Se ti dico 'la corvina brufolosa' ti torna in mente qualcosa?"
"Quella ragazzina orribile ricoperta di brufoli ma che c'entr..."
"Sirius è lei..." sussurrò Remus a un Black totalmente in imbarazzo e rosso in viso come mai prima d'ora.
"Io non.. che figura di merda! Per la barba di Merlino. È diventata uno schianto."
"Non si può dire lo stesso di te"
"Passali tu 13 anni ad Azkaban"
"Basta voi due" si intromise Lupin per placare le acque "piuttosto, perché non la inviti a ballare? E tu Severus, balla con Monica, la stanno puntando tutti in quel tavolo laggiù"
Il potion master si girò di scatto verso il tavolo indicato dall'uomo e in effetti, era il tavolo degli amici tedeschi di Sebastian e stavano tutti fissando la sua compagna, il sedere della sua compagna, che stava ballando un lento con lo sposo.
"TU, vieni con me" disse rivolgendosi a Sirius, il quale si era innervosito anche lui "Andiamo ad affatturarli uno ad uno? Mi piaci sempre più Severus" disse alzandosi anche lui
"Per quanto sia allettante l'idea e per quanto sia strano dirti che mi dispiace contraddirti, non andremo da loro, ma a ballare, io con Monica e tu con Nicole, con la scusa di voler far ballare le due celebrità odierne insieme. Tu conquisti Nicole, tanto ha sempre avuto un debole per te (e non me lo spiego), mentre io prendo Monica."
"Aveva un debole per me, eh. Ok, ma se ci stai per qualche fattura a quei stronzetti, io ci sono"
"Dopo la cerimonia, Sirius, dopo la cerimonia"
E così Lauro e Seb ritornarono a ballare insieme, così come iniziarono Sirius e Nicole e Monica e Severus.
Quest'ultimo strinse la ragazza a sè, posizionando la mano nella parte bassa della schiena, all'inizio del bacino che veniva messo in risalto ancora di più da quel vestito.
"Severus?"
"Che c'è?"
"Balli in pubblico, la tua mano mi sfiora le natiche, in pubblico"
"Lo so"
Dopo alcuni secondi di silenzio "e lo fai perché stai 'marcando il territorio', immagino"
"Tu non sei un territorio da marcare, tu sei quasi mia moglie e lo sto facendo capire a quei scemotti tedeschi che ti stanno guardando come uno snaso ammira dell'oro"
"Ma tanto loro possono solo guardare ciò che appartiene a te e solo a te"
Severus sorrise "posso baciarti?"
"Cosa fai chiedi il permesso di baciare la tua quasi moglie?
"Riformulo la domanda, posso baciarti in pubblico?"
Monica rise e annuì. Il professore la baciò dolcemente, stazionandosi sulle labbra della ragazza per qualche secondo.
"Sei davvero bellissima"
"Sei meraviglioso Sev"
Finirono il ballo e tornarono a sedersi, per il resto della festa Sirius e Nicole non smisero per un secondo di parlare tra di loro.
A tarda sera fu il momento di congedarsi, dopo i saluti però, Severus e Sirius sparirono, lasciando Monica e Nicole insieme a Lupin.
"Allora Nicole, so che praticamente Lauro e Sebastian stanotte ti hanno cacciato di casa"
"Oh beh sì, ma me ne sarei andata ugualmente, è la loro prima notte di nozze, è giusto che abbiano la loro privacy"
"E dove andrai a dormire?"
"Al paiolo a Diagon Alley, ho affittato una stanza, o meglio, lo scantinato dato che era sold out"
"Ma non esiste! Senti perchè non vai a dormire a Grimmuald Place, la casa è grande e ci sono tante stanze da letto, mio fratello ne sarà felice, da quando mi sono trasferita con Severus a Hilton è sempre da solo e un po' di compagnia per la colazione gli farebbe piacere"
"Oh nono, non vorrei disturbare"
"Ma quale disturbo, anzi appena scoprirà che gli sposi ti hanno sfrattato ti invierà lui stesso."
"Eccoci, chi deve invitare chi" sbucò Sirius curioso
"Sai che Nicole stanotte dovrebbe dormire al paiolo magico, nello scantinato?" gli raccontò Monica guardandolo fisso negli occhi.
Sirius colse la palla al balzo e invitò Nicole a casa sua, offrendole l'ex camera di Monica.
"Noi ci avviamo alla passaporta, Lupin vieni con noi?"
"Sì, devo tornare da Teddy"
I tre si allontanarono lasciando la nuova coppia sorgente da sola e tornando ognuno a casa propria.
"Ma che fine avevate fatto tu e Sirius prima?" chiese la ragazza una volta giunti a casa
"Affari da sistemare"
"Severus, non fare il vago con me. Che avete fatto a quei ragazzi?"
"Niente di grave, te lo garantisco, come ti garantisco che non torneranno facilmente qui" sussurrò all'orecchio della ragazza e iniziando a baciarle il collo, scendendo sulla spalla e iniziando a sbottonarle il vestito.
"Sev..." sussurrò Monica, ma la sua bocca venne catturata da un focoso bacio di Severus che la portò sul letto e le tolse completamente il vestito, ammirando la lingerie della sua amata. Di contra la ragazza iniziò a spogliare il suo uomo, sentendo crescere sempre più la lussuria per quel pozionista che le aveva fatto perdere la testa. Cominciarono a baciarsi ardentemente, con passione, come se fossero a digiuno da anni. La passione li accompagnò per gran parte della serata, fin quando esausti si addormentarono abbracciati e soddisfatti.
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Black&Snape
RomanceQuesta è la storia di un nuovo personaggio nel mondo di HP. La storia è totalmente inventata, non si basa sui libri, ma prende in prestito quasi tutti i personaggi. Monica Black è la sorellastra italoinglese di Sirius Black. Una strega incredibilme...