Ma se potessi prendere un treno
Per poter dirti che mi dispiace
Che non trovo pace
Ma dimmi tu adesso
Che cosa ci è successoGiulia era stata giorni a fissare la chat con Deddy, cercando di accampare qualche scusa che non rendesse palese la ragione per cui avrebbe rifiutato l'invito. Era appena tornata da una giornata di prove con un'alunna di Amici quando, prendendo il telefono, aveva visto che le aveva scritto. Nonostante fossero passati anni dalla fine della sua edizione, il cantante torinese era uno dei pochi con cui si sentiva abbastanza frequentemente, con il quale andava a cena fuori quando si trovava a Roma e al quale offriva un letto su cui dormire nell'appartamento in cui si era trasferita due anni prima. Era felice di aver trovato qualcosa che la distraesse dalla giornata stancante che aveva avuto – la maestra Celentano aveva passato ore a correggere le prove mentre lei provava a stemperare la tensione – e Deddy sembrava fare a caso suo. Tuttavia, quando aveva aperto il messaggio, si era resa conto che le aveva dato qualcosa a cui pensare che non avrebbe voluto riempisse la sua mente. Il cantante l'aveva invitata alla festa per celebrare l'uscita del nuovo disco a cui aveva lavorato per ben due anni e che lo riportava sulla scena e, in un altro momento, Giulia non avrebbe avuto problemi ad accettare, se non fosse che suddetta festa era stata organizzata a Milano e che aveva invitato tutte le persone a cui più care, fra cui, ovviamente, Sangiovanni. Erano due anni che non si vedevano o meglio, che si evitavano.
All'inizio della loro relazione, quando entrambi avevano iniziato a vivere di ciò che più amavano, la distanza era diventata parte integrante della coppia: Giulia, in quanto professionista di Amici, doveva rimanere a Roma gran parte dell'anno, trovando con difficoltà il tempo di raggiungerlo ovunque si trovasse, mentre Sangiovanni, fra tour e album, era in continuo movimento e senza fissa dimora. Erano resistiti un anno e mezzo prima che la distanza li allontanasse ancora di più, così concentrati sulle loro carriere da non accorgersi neppure di essere arrivati a sentirsi sempre di meno e a vedersi di rado. Avevano litigato a lungo su come nessuno dei due sembrasse volenteroso a fare un passo verso l'altro, a rinunciare a qualche opportunità per stare insieme. Sangiovanni aveva accusato Giulia del fatto che durante l'estate, gli unici mesi liberi dal lavoro da professionista, si riempiva di impegni con stage e masterclass, mentre Giulia l'aveva criticato per aver aggiunto, all'enorme quantità di lavoro che essere un cantante comportava, anche quello di giudice di x factor. Si erano lasciati dopo due anni, troppo volenterosi di inseguire i loro sogni, finendo per rinunciare a quello che, entrambi, pensavano fosse 'l'amore della loro vita'.
Si era ritrovata, così, il giorno prima del tanto atteso evento, a ignorare tutte le chiamate di uno dei suoi amici più cari.
"Giulia, puoi rispondere a quel benedetto telefono?" esordì Chiara entrando in cucina, dove Giulia stava facendo colazione prima di dirigersi agli studi.
"E' Deddy" rispose semplicemente, sapendo che l'amica avrebbe compreso cosa quelle due semplici parole significassero. Chiara era stata la prima alla quale, tornata a casa la sera che aveva ricevuto l'invito, aveva mostrato il messaggio. Avevano trascorso l'intera serata poi, a discutere di ciò che era stato, di come, urlandosi contro, si erano lasciati e di come lei non avesse nessuna voglia di rivederlo.
"Ciao Deddy"
"Che fai?!" esclamò Giulia quando vide la sua amica con il telefono all'orecchio. Non riusciva a sentire cosa stesse dicendo il cantante, ma sperava che il suo sguardo fosse sufficiente a farle chiudere la chiamata.
"Sì, è qui e no, non ti vuole parlare. Certo che c'entra il tuo amico. Lo so, è che- Okay, te la passo"
Giulia negò col capo, ma ormai le aveva abbandonato il telefono tra le mani per farsi un caffè.
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Mi sei scoppiato dentro il cuore || Sangiulia
Teen FictionOne shot Sangiulia frutto della mia immaginazione