Brucerò i ricordi l'ultimo giorno dell'anno
Rimarremo soli anche se gli altri non lo sanno"Finalmente!" esclamò Sangiovanni, buttandosi a peso morto sul letto. Giulia, entrata subito dopo di lui in camera, rise, mentre si liberava degli innumerevoli strati con cui era coperta, rimanendo solo con la maglia termica e ringraziando mentalmente che i riscaldamenti fossero accesi.
"Levati almeno il giubbotto" lo riprese, mentre riponeva i suoi stessi vestiti nell'armadio.
Sangiovanni alzò leggermente il capo, per osservarla mentre richiudeva l'anta dell'armadio, dirigendosi poi nel bagno che avevano in camera.
"Dove riesci a trovare tutta questa energia?" le chiese, alzando la voce per essere certo riuscisse a sentirlo. Si trovavano in montagna, per trascorre insieme ad alcuni loro amici il Capodanno e, fino a quel momento, erano stati impegnati in un'escursione che li aveva fatti camminare per chilometri. Era riduttivo dire che Sangiovanni fosse esausto.
"Sei tu che sei un vecchietto" replicò lei, aprendo il rubinetto della vasca per riempirla, per poi tornare in stanza. Sangiovanni si tirò a sedere, seguendo il suo consiglio e iniziando a spogliarsi degli indumenti che gli avevano tenuto caldo nel gelo della montagna.
"Sono più piccolo di te" replicò. "E poi abbiamo fatto le cinque"
La ballerina si avvicinò a lui, prendendo posto fra le sue gambe, mentre lui l'abbracciava per la vita, poggiando il capo sul suo ventre. Non se lo fece ripetere due volte prima si infilare le dita fra i corti ricci.
"Che stai facendo di là?" interruppe il silenzio che si era creato, facendo cenno al bagno.
"Vado a riscaldarmi con un bel bagno, così posso iniziare a prepararmi per stasera con calma"
Fu in quel momento che bussarono alla loro porta. Sangiovanni sganciò la presa su Giulia che, essendo più vicina, andò ad aprire, trovandosi davanti Chiara.
"Abbiamo un problema per stasera" iniziò, facendo il suo ingresso nella loro stanza.
"Fai pure Chiara, accomodati. Vuoi stenderti?" la prese in giro Sangiovanni, estraendo il telefono dalla tasca per metterlo sotto carica.
"Volentieri" rispose, prendendo posto accanto a lui, rimanendo però seduta. "Stavo dicendo, abbiamo un problema"
Giulia le fece cenno di continuare, mentre tornava in bagno per arrestare il moto dell'acqua prima di allagare la loro stanza.
"Hanno annullato la prenotazione che avevamo in quel locale per cena, permettendoci di andarci solo dopo la mezzanotte, quando diventa una discoteca, quindi dobbiamo trovare un'alternativa" spiegò.
"Non ci sono altri posti in zona?" domandò la ballerina, poggiandosi al comodino che si trovava di fronte al letto. "Non siamo neppure troppi"
Chiara scosse la testa: "Sono tutti pieni, dal momento che tutti avevano già prenotato, come avevamo fatto noi"
Sangiovanni posò lo sguardo su Giulia, notando che la sua mente stava lavorando per trovare una soluzione.
"Gli altri che dicono?" chiese, voltandosi alla sua sinistra, verso la bionda che sedeva al suo fianco.
"Non gliene ho ancora parlato, ma sai quanto possano essere poco collaborativi per questo genere di cose"
Il cantante si alzò, dirigendosi verso la porta, generando degli sguardi confusi nelle due amiche.
"Vado a recuperare quei due cretini e insieme troviamo una soluzione, mentre voi cercate di capire dov'è finita mia cugina" spiegò, lasciandole in stanza.
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Mi sei scoppiato dentro il cuore || Sangiulia
Teen FictionOne shot Sangiulia frutto della mia immaginazione