Raggi gamma

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non è la mia prima volta
ma sei la mia prima volta



Quando Sangiovanni aveva scritto 'Lady', aveva un po' scherzato sul fatto che lui fosse il primo bacio di Giulia, inconsapevole del fatto che sarebbe diventato il primo per tante altre cose, nonostante se lo augurasse. Gli piaceva l'idea che lui per lei sarebbe sempre stato il primo, anche se si fossero lasciati e lei si fosse guardata al passato. Non immaginava, però, che Giulia sarebbe diventata anche per lui simbolo di tante prime volte.

Era stato felice quando Rudy gli aveva chiesto di cantare Lady, perché era stato un modo per lui di fare i complimenti a Giulia, che aveva appena ottenuto la maglia, ragione per cui, appena le prima note avevano iniziato a risuonare nello studio, l'aveva indicata e, con un cuore, aveva fatto in modo che capisse che stava dedicando l'esibizione a lei. Ciò che non immaginava, però, era che a fine esibizione Maria lo trattenesse per mostrare il primo dei numerosi traguardi della sua carriera: il disco d'oro per la canzone che aveva appena finito di cantare. Non avrebbe saputo esprimere a parole la felicità che lo stava travolgendo in quel momento. Era felice che la sua musica, così importante per lui perché era stato un modo per andare avanti negli anni precedenti, stesse arrivando alle persone e stesse piacendo. Preso dalla confusione del momento, il suo cervello non gli ricordò di voltarsi verso la ragazza che aveva ispirato quella canzone, ma se n'era ricordato solo una volta già tornato al banco. Tuttavia, la puntata stava proseguendo e, oltre un leggero sorriso dal suo primo banco non riuscì a rivolgerle. Quando la registrazione terminò, notò come Giulia stesse perdendo tempo a raccogliere le sue cose, segno che stava aspettando lui, il quale la raggiunse velocemente al suo banco. Non disse niente, si limitò a porgerle la mano, per poi dirigersi verso la sala relax insieme. Giunti lì furono travolti dal resto dei compagni che festeggiavano il fatto che erano tutti riusciti ad arrivare al serale e furono costretti a separarsi, a tal punto che riuscirono a riunirsi solo giunti in casetta. Con un cenno del capo, Sangiovanni le aveva indicato di seguirlo nella sua stanza e lei lo fece, desiderosa di trascorrere del tempo con lui. Era felice e voleva condividere la sua felicità con lui.

"Sei al serale" esclamò lui abbracciandola "Non che avessi dubbi, sei stata meravigliosa oggi. E sei una di quelli che se lo meritano maggiormente qua dentro. Sai che penso che potresti anche vincere"

Sangiovanni glielo ripeteva in continuazione, sia perché lo credeva veramente – e in parte ci sperava anche -, sia perché aveva bisogno di essere spronata e rassicurata di tanto in tanto.

"E sai che io penso che potresti vincerlo tu. Oh, hai fatto il tuo primo oro, non credo sia mai accaduto a nessun altro concorrente. Auguri, cretino" disse la ballerina allacciando le braccia al suo collo e stringendolo a sé. Era tanto orgogliosa di lui, perché desiderava che i suoi successi gli fossero riconosciuti. E poi adorava vederlo così felice. Sangiovanni non rispose, ma sciolse l'abbraccio per trascinarla con sé sul letto.

"Sai che è anche un po' merito tuo?" chiese accarezzandole delicatamente una guancia, che vide arrossire a quelle parole. Giulia aveva ben impresso nella mente il momento in cui gli aveva fatto sentire per la prima volta Lady e come lei, imbarazzata, avesse cercato di capire se fosse stata lei ad ispirarla.

"Sei stata tu a scriverla e Zef ti ha aiutato. Al massimo sarà anche merito suo"

Sangiovanni scosse la testa, non capacitandosi del fatto che riuscisse sempre a sminuirsi.

"Potevo scrivere di tante cose quando Zef mi ha presentato la base, ma ho deciso di scrivere sulla cosa che più impegnava la mia vita in quel momento, quindi tu, tutto ciò che stavo e sto vivendo con te. Non è una cosa che ho vissuto da solo, ma, se proprio devo essere sincero, sei stata un po' tu il moto di tutto. Hai saputo prendermi e non ti sei arresa nonostante il filo da torcere che ti ho dato. Tutte le sensazioni di cui parlo in quella canzone, del sentirmi bambino, sono dovute a te, le ho provate grazie a te, quindi sì, è un bel po' merito tuo"

Mi sei scoppiato dentro il cuore || SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora