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KIRISHIMA POV

Sospiro e chiamo la prossima ragazza che si deve presentare al sottoscritto.

Questa comincia a parlare a vanvera sorridendo nervosa, ma io la ignoro beatamente.

Volto lo sguardo di lato e osservo con malinconia il vuoto.

Dove diavolo sei Katsuki?

Abbasso lo sguardo e interrompo la ragazza, chiamando la prossima mentre questa cerca di non mettersi a piangere.

Ad un tratto la porta della sala si spalanca e noto il messaggero di corte fare apparizione.

"A tutte le signore qui presenti, mi è stato riferito dal re che il principe ha già trovato una futura moglie, vi prego perciò di uscire tutte dal castello e di tornate alle vostre vite" informa diligente il ragazzo.

COSA?!

Queste sbuffano o cominciano a piangere e lamentarsi, io nel mentre tengo lo sguardo basso.

Scuto violentemente la testa e mi alzo dal trono di scatto.

Mi faccio spazio tra l'orda di ragazze e mi fermo davanti al messaggero.

"Io non ho scelto nessuna moglie!" esclamo guardando gli occhi blu scuro del ragazzo.
"Il re mi ha riferito questo però, principe" afferma serio.

Sospiro e poggio le mani sul mio viso.

Che cosa faccio adesso?!

"Portami da lui" ordino secco e lui annuisce.

Lo seguo in silenzio e nel mentre continuo a guardarmi attorno per vedere se trovo una mia tanto amata chioma bionda e spettinata.

Mi porta nella sala del trono e mi lascia all'entrata.

Varco la porta decorata in oro e cammino per tutto il tappeto rosso.

"Eijiro caro! Qual buon vento ti porta qui?" domanda lui alzandosi e avvicinandosi a me.
"Chi è?" domando secco.

Mi guarda confuso e inclina appena di lato la testa.

"Chi è la mia futura moglie?" domando guardandolo intensamente negli occhi.

L'uomo sospira e abbassa lo sguardo.

"È una brava ragazza. È molto bella, gentile, solar-" inizia ad elencare contando i vari punti sulle dita.
"Non mi interessa questo, io non l'ho scelta!" lo interrompo incrociando le braccia al petto.

Si zittisce e si gratta nervosamente la nuca.

"Sì, l'ho scelta io. È figlia di un mio vecchio amico e ci tenevo che la conoscessi" afferma estremamente serio ma con una punta di...tristezza?

Sospiro e cerco in tutti i modi di non sbraitargli contro.

"Fra una settimana si terrà il matrimonio, cercate di andare d'accordo" annuncia guardandomi negli occhi cremisi.

Tengo lo sguardo basso e serro la mascella.

"Posso almeno vederla?"
"Sì, ti faccio portare alle sue stanze" dice schioccando le dita per richiamare l'attenzione di un servo.

Questo si mette al mio fianco e mi accompagna alla camera della ragazza.

"Ecco a voi, buona continuazione" dice cortese per poi dileguarsi velocemente.

Sospiro e busso un po' incerto alla porta.

Dopo qualche secondo questa viene aperta da una giovane ragazza dai capelli rosa e arruffati, occhi dorati e con indosso un elegantissimo abito azzurrino e decorato d'oro.

"P-principe?" domanda sgranando gli occhi.
"In persona" rispondo facendo un piccolo inchino e afferrandole la mano coperta da un leggero guanto di pizzo.

Lei sorride appena e mi invita a entrare nella stanza.

Si siede al bordo del letto e io prendo una sedia, mettendola davanti a lei.

"Come vi chiamate?" domando sedendomi su questa e guardandola negli occhi.
"Mina Ashido, principe" risponde accavallando le gambe e poggiando i palmi delle mani sulle ginocchia.

Annuisco e abbasso lo sguardo.

"Sapete per caso perché i miei genitori hanno deciso di farci sposare?" chiedo speranzoso.

La ragazza ci pensa su e nega con la testa.

"Non ne sono del tutto sicura. Ah e comunque datemi pure del tu" risponde sorridendo nervosa.
"Come desideri, Mina"

Nella stanza cala il silenzio e io rimango a guardare il pavimento di legno, come se fosse la cosa più interessante al momento.

"Non mi volete sposare, vero?" interrompe la rosa.

Alzo lo sguardo su ella e mi mordo nervosamente il labbro.

"Non ci conosciamo nemmeno e siamo costretti a sposarci per colpa dei nostri genitori...e poi il mio cuore appartiene già a qualcuno..." affermo malinconico guardando fuori dalla finestra il cielo prendere un colorito sempre più rossastro.

Annuisce e mi osserva per qualche secondo in silenzio.

"È la vostra guardia reale, ho indovinato?" domanda sorridendo.

Alzo di scatto lo sguardo sul suo viso e la guardo confuso.

"Ho notato che avete entrambi lo stesso bracciale al polso e poi vostra madre mi ha raccontato di quanto andate d'accordo" afferma guardando il mio polso sinistro.

Sospiro e annuisco arreso.

"È il mio migliore amico, non voglio che dopo che mi dichiri, se venissi rifiutato, la nostra amicizia si distrugga" dico guardando il bracciale intrecciato.

Lei annuisce sicura e si alza, avvicinandosi maggiormente a me.

"Anche il mio cuore appartiene a qualcuno, ma i miei hanno lo stesso voluto procedere con questo matrimonio..." inizia a dire guardandomi tristemente negli occhi "che ne dite se io vi aiuto con la vostra guardia e voi mi aiutate a tornare a casa dal mio amato?" propone porgendomi la mano.

Ci penso su per qualche secondo e poi la stringo sicuro.

"Dobbiamo comunque far finta di andare d'accordo di fronte ai miei, ti prometto che tornerai a casa" affermo alzandomi e sorridendo.

Sorride anche lei e si dirige verso la porta in legno della camera.

Mi avvicino e la prendo a braccetto, uscendo poi dalla stanza e andando dai miei.

***Spazio autrice***
Salve<3
Nessuno:
Assolutamente nessuno:
Io che mentre scrivo questo capitolo ascolto gli IC3PEAK perché mi portano ispirazione non so come :D

Cmq è arrivata la cara Mina, content*?

Non preoccupatevi, non intralcerà in nessun modo i nostri due ragazzuoli, anzi... ;)

E boh, ci si vede domani cari!
Buona vita<3

Il principe innamorato {kiribaku}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora