Il principe innamorato {kiribaku}

✧30✧

KIRISHIMA POV     
  
Il biondo esce dalla stanza con il bambino in lacrime tra le braccia.

Sospiro e mi accascio in malo modo sulla sedia di legno pregiato.

L'uomo torna a sedersi sulla seduta davanti a me e tiene lo sguardo basso.

"Perché siete scappati? Potevamo parlarne tranquillamente invece di ricorrere a tanto" dice picchiettando le dita sul tavolo scuro.

Volto la testa di lato e sbuffo.

"Te l'ho detto, non dovevi metterti in mezzo nella mia scelta. Siamo scappati per riportare Mina a casa e perché volevo passare del tempo con lui" affermo sussurrando l'ultimo pezzo di frase.
"«Passare del tempo con lui»? Cosa intendi?" domanda dubbioso.

Mi giro e decido di guardarlo negli occhi cremisi, con sguardo di sfida.

"Sto con lui padre, sono sempre stato innamorato di Katsuki"

Il corvino sgrana gli occhi e mi guarda scioccato.

"Sei serio?" domanda dopo qualche secondo di silenzio e ridendo nervosamente.
"Sì, perché dovrei scherzare?" ribatto guardandolo male.

L'uomo abbassa il capo e nega delicatamente con la testa.

"Quindi quel bambino..."
"È nostro figlio, prenderà in mano lui il Regno quando io e Katsuki non ci saremo più" lo interrompo serio.

Rimane in silenzio per qualche minuto e poi sospira.

"Se mi avessi detto prima che eri gay avremmo risparmiato tutta questa confusione" afferma grattandosi nervosamente la nuca.

Sospiro e poggio il mento sulla mano.

"L'ho capito grazie a Katsuki, ci siamo messi assieme dopo che è tornato dalla guerra" spiego pacato ormai stanco della situazione.

L'uomo annuisce e alza lo sguardo.

"Sono felice per voi"

Sgrano gli occhi e lo guardo negli occhi.

"C-cosa?!" borbotta pensando di aver sognato quelle parole.

Ridacchia e si alza, avvicinandosi a me.

"Sono felice per voi, siete una bella coppia secondo me" afferma sorridendo e scompigliandomi i capelli.

Sorrido in risposta e mi alzo per abbracciarlo.

"Non ti facciamo ribrezzo? Siamo pur sempre due ragazzi..." domando a tono basso.
"Sei mio figlio, devo accettare tutte le tue scelte. E poi Katsuki è un bravo ragazzo, ti proteggerà sempre e tu farai lo stesso con lui. Portate avanti questo Regno assieme, confido in voi" afferma ricambiando l'abbraccio.

Annuisco e mi stringo a lui.

"Cosa penserà il popolo di noi?" chiedo preoccupato.

Sospira e nega con la testa.

"Non lo so, ma tanto a chi importa dei vostri gusti? Basta che sappiate governare il Regno"

Mugolo in risposta e mi stacco dalle sue braccia.

"Va da Katsuki forza, penso che lui non sia l'unico ad aspettarti" afferma facendo l'occhiolino.

Sorrido e mi dirigo alle porte della sala.

"Grazie, padre" dico poggiando la mano sulla maniglia.
"Chiamami pure papà, Eijiro" ribatte salutandomi con la mano.

Annuisco ed esco contento dalla stanza.