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BAKUGO POV
   
Il contadino è già uscito dal castello.

Io, Eijiro e la tizia siamo riusciti ad andare nel giardino senza farci beccare.

"Andiamo nella torre a destra o a sinistra?" domanda a bassa voce il rosso.
"A quel ritardato ho detto di aspettarci sotto quella sinistra, ma visto che stiamo parlando di un grandissimo coglione andrà in quella a destra" affermo mentre mi guardo attorno per vedere se il passaggio fosse libero.

I due si tirano un'occhiata e mi seguono senza fiatare.

Apro la piccola porta di legno della torre, con la chiave gentilmente rubata a un servo mentre dormiva, e faccio entrare prima Eijiro e la ragazza.

Dopo aver ricontrollato che non ci fosse nessuno mi chiudo la porta alle spalle e cominciamo a salire le scale.

"Sei sicuro che non ci sia nessuno su questa torre?" domanda la rosa mentre si stringe al petto il piccolo cesto con varie cibarie dentro.
"Abbastanza sicuro, se mai c'è qualcuno si becca questa su per il culo" affermo indicando la spada sul lato della mia armatura.

Il rosso mi tira un pugnetto sulla schiena e in risposta lo guardo male.

Dopo altrettanti gradini raggiungiamo la cima.

Noto con grande fortuna che non c'è anima viva, così avanzo assieme ai due.

Slego la corda che mi ero appeso all'altro fianco e la lego su un palo di legno, quello che sorregge la piccola tettoia sopra le nostre teste.

Mi affaccio al muretto di pietra e vedo che sotto di noi c'è già il biondo con la carrozza.

Ghigno e faccio cadere lentamente la corda sul lato della torre, fino a quando raggiunge terra.

"Perfetto, possiamo andare" affermo mettendomi seduto a cavalcioni sul muretto.

Prima che però riesca a scendere la rosa mi interrompe.

"E io come dovrei fare scusa?! Ho in mano questo cesto e poi ho il vestito!" esclama mettendo il broncio.

Sbuffo e le rubo il cestino di mano.

"Va bene, questo lo tengo io. Non so quali siano i gusti del biondo ma tanto a noi due piace il cazzo, non ti fare problemi per l'abito" affermo con tutta la tranquillità del mondo.

Dopo aver detto ciò, Eijiro si nasconde il viso arossato per l'imbarazzo con una mano e la rosa mi guarda leggermente perplessa.

Mi aggrappo alla corda e inizio a scendere lentamente, cercando di fare meno rumore possibile.

Sopra di me c'è la rosa e poi Eijiro.

Dopo una discesa carica di ansia, bestemmie e imprecazioni riesco a mettere i piedi a terra.

Passo il cesto al biondo che lo carica nella carrozza e aiuto la ragazza a scendere, poi ci raggiunge anche il rosso.

"E con questa che facciamo?" domanda quest'ultimo indiacando la corda.

La osservo per un paio di secondi e poi mi giro.

"Lasciala là, se sono così coglioni come penso crederanno di sicuro che qualche barbaro si sia infiltrato al castello e ci abbia rapito" affermo mentre rubo il posto del cocchiere al contadino.

Il rosso si siede al mio fianco mentre gli altri due dietro.

Afferro le lunghe redini e la frusta, faccio scoccare la cordicella di questa e i cavalli iniziano ad avanzare.

"Non avremmo fatto prima montando ognuno dei cavalli?" domanda Eijiro voltandosi verso di me.
"Sì ma, punto numero uno: quel coglione non sarebbe mai riuscito a portare quattro cavalli in una volta e punto numero due: non credo abbia una sella da amazzone* per lei" spiego senza scollare lo sguardo da davanti.

Il rosso annusice mentre il biondino dietro mi guarda male.

"Entro quanto riusciremo almeno a raggiungere i confini del Regno?" domanda lei guardandosi attorno.

Ci penso su per qualche secondo e poi sospiro.

"Se facciamo solo un paio di pause per far riposare i cavalli penso che in un paio di giorni dovremmo essere già usciti" affermo aumentando l'andatura dei due destrieri.

La rosa annusice e poggia la schiena contro il carretto di legno scuro.

{Skip time} (è tornato dopo tantissimo :])

Ormai il cielo ha preso le tonalità del blu scuro.

La rosa e il biondo si sono addormentati mentre Eijiro è ancora sveglio.

"Katsuki, non è meglio che ci fermiamo? Dobbiamo dare da mangiare ai cavalli e poi è meglio che ti riposi, sei ancora ferito" interviene poggiando la mano sulla mia coscia.

Sospiro e mi fermo sotto un enorme albero.

Smonto assieme al rosso e sganciamo i due animali dalla carrozza.

Li leghiamo dietro questa, agganciando alla capezza una lunghina, e li diamo il fieno che il biondo si era portato a presso.

Io e il rosso ci stendiamo sulle sedute di prima, lui sotto mentre mi abbraccia e io sopra.

Mi accarezza delicatamente la schiena e mi lascia vari baci sulla testa.

"Hey Katsuki" mi richiama a bassa voce.

Alzo la testa, poggiando il mento sul suo petto, e lo guardo curioso negli occhi cremisi.

"Ti amo"

Sgrano leggermente gli occhi e schiudo le labbra per lo stupore.

Lui sorride e poggia una mano sulla mia chioma, scompigliandola leggermente.

"A-anche io, idiota" affermo a bassa voce per l'imbarazzo e poggiando la testa sull'incavo del suo collo.

Mi lascia un tenero bacio sulle labbra e ci addormentiamo subito accoccolati e innamorati.

***Spazio autrice***
Ciauuu<3
Capitolo un po' cortino ma vabbè, il prossimo dovrebbe essere più lungo e decente :)

Mi piace troppo scrivere i momenti fluf, mi fa ricordare però che sono sola come un cane :')

Smetto di lamentarmi e spero che il capitoli vi sia piaciuto!
Buona vita<3

*sella da amazzone= sella fatta apposta per le donne di un tempo. Al posto di tenere entrambe le gambe sul costato del cavallo questa permette, grazie alla sua forma, di accavallare la destra sopra la sinistra. È stata creata per rendere più facile alle donne di cavalcare con indosso la gonna.

Mi stupisco da sola che riesco a scrivere ste cose come se fossi un vocabolario :P

Il principe innamorato {kiribaku}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora