Twelve✨

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Torno in hospitality Red Bull ancora sorpresa dalle parole di Charles. Ha detto che prova le stesse mie sensazioni. Possibile? Passo di nuovo la lingua sulle labbra, è stato un bacio innocente, un bacio come si da a un compagno di scuola alle elementari, ma Cristo brucia di passione! Mi servirebbe parlare con Pierre, lui mi ascolterebbe tranquillamente e mi aiuterebbe a capire, ma è totalmente immerso nella mentalità gara e non posso andare a rompergli con questo problemi ora.
Domani sul volo lo rapiro' e ne parlerò con lui, nessuno Conosce meglio Charles di lui.

"eccomi Max" l'ho raggiunto in hospitality nella sua piccola cameretta. Si sta finendo di vestire.
"bussare no eh!" mi dice ridendo
"ti vedo vestire da quando eri più basso di me e venivi a vedere le gare con tuo padre, non dirmi che ora ti vergogni di me perché non ci credo" gli rispondo ridendo
"eh ho capito ma poi siamo cresciuti e ora siamo grandi, serve intimità"
"tu? Che parli di intimità? Chi sei tu e dove hai messo il mio super Max?"
Mi siedo sul lettino e lo guardo. È un ragazzo bellissimo e anche se lo nasconde e lo fa vedere a pochi eletti, dolcissimo.
"come è andata con Charles?" mi chiede
"Max no! Non voglio litigare con te"
Mi siede vicino e mi mette un dito sotto il mento e mi alza il viso
"puoi parlarmene invece, sono io Pippa, Max mi conosci, ci sono sempre stato per te e ci sarò sempre. E poi se a 13 anni mi hai parlato di mestruazioni e a 18 sei corsa da me raccontandomi della tua prima volta, posso sentire di Charles no?"
"te ne parlerò stasera ok?"
"quando vuoi. Mi prendi il cappello per favore?" mi chiede
Prendo dalla scrivania il cappello della Red Bull e me lo metto in testa.
"Max ti ricordi quando ci siamo promessi che se a 20 anni non avessimo fatto ancora sesso lo avremmo fatto noi due?"
"si ma io avevo 15 anni e tu 14" ride come un pazzo
Lo guardo e rido anch'io
"e poi tu hai minacciato di morte Robert" rido ancora
"beh c'è ancora tempo per ucciderlo no?"
"abbiamo passato la nostra vita insieme Max, sei una delle persone più importanti della mia vita"
"anche tu mostriciattolo, ma perché oggi sei tutta zucchero e miele con me?"
Mi da un buffetto sulla guancia e si riprende il cappello.
"perché voglio che tu sappia che per me sei importante" gli dico sincera
"e vuoi assicurarti che non sia geloso del tempo che passi con Charles"
Annuisco
"calma piccoletta, lo so. Promettimi solo che non farai nulla almeno finché lui resta fidanzato con Nicole ok?"
"te lo prometto"
Lo prendo per mano e ridendo come due scemi ricordando ancora di quando eravamo piccoli, Scendiamo in box sotto gli occhi sorpresi di mio padre che continua a guardarci mano nella mano.
"per favore, non ditemelo non è come sembra vero?" ci dice
"è tutto ok Christian" lo rassicura Max
"si papà davvero"
"meglio così, ora andate, Max ci siamo, sei pronto?"
Mi guarda "si".
Gli do un bacio sulla guancia
"vai campione, ti aspetto qui".

"papà!!!!"
Urlo, sto correndo da mio padre, mi vede e mi corre incontro.
"hai visto? Ce l'ha fatta! Mi dice abbracciandomi
"è stato grandioso! "
Max ha lottato come un leone  sua con Lewis e anche con Charles, ma non ha mollato e ha vinto la prima gara.
Sono estremamente orgogliosa di lui!
Charles è arrivato terzo, ed è veramente un ottimo risultato, ho seguito tutta la corsa alternando i miei sguardi sulla 33 e sulla 16 rossa, entrambe importanti, ma in due modi totalmente differenti.
In qualche loro duello ruota a ruota devo ammettere che mi è mancato qualche colpo al cuore. Ora è finita e posso rilassarmi, ogni gara è sempre una tensione quando hai un pezzo di cuore là fuori a girare a quella velocità, figurarsi io che ne ho 3.
Vado abbracciata con mio padre sotto il podio a godermi la festa, orgogliosa di entrambi.

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