Il Bar Del Paddock

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Pierre's Pov.
Guardo gli altri uscire dal bar dopo che Ale ha attaccato.
Chri mi guarda e gli faccio cenno di no con la testa, mi capisce e accompagna Holly. Ho bisogno di stare un po' da solo. Quella piccola pazza ha deciso di andare via.
In tutto questo tempo non ha mai smesso di amarlo, il sentimento per Charles non è diminuito mai, ecco perché se ne sta andando.
Max mi si avvicina e mi mette una mano sulla spalla interrompendo i miei pensieri, anche per lui è difficile, so o inseparabili da una vita.
Siamo vicino al vetro e guardiamo fuori verso la pit lane.
"Pierre dobbiamo andare"
"c'è tempo Max, dammi un momento per favore"
Charles ancora non sa che Ale è partita, devo dirglielo ma ormai dopo la gara, ormai non c'è più fretta.
Mi forzo ad andarmene, mi giro guardando Max che sta fissando due ragazzi che sono entrati, ha una espressione strana. Guardo anch'io, è Nicole ma il ragazzo non so proprio chi sia, mai visto.
Lei non ci ha visto, si siedono vicino a noi, ma noi siamo coperti dalla colonna, praticamente tra la colonna e il vetro.
Stiamo per andarcene quando il ragazzo parla. Incuriositi ci fermiamo ad ascoltare. Vedo Max guardare l'orologio, si volta e annuisce, ok abbiamo tempo.
"Nicky non puoi continuare così, devi parlarci o lo farò io"
"decido io cosa fare Marco"
"può essere mio figlio" sta dicendo il ragazzo
Guardo Max con gli occhi di fuori e la bocca aperta, Max è nella mia stessa situazione, due copie amatoriali perfette del quadro di Van Gogh, l'urlo di Munch versione formula one racers.
"senti Marco, questo bambino è di Charles, non tuo punto. Discussione finita"
"no Nicky, tu stessa mi hai detto che con Charles avete sempre usato protezioni, con me quella sera no, ok che eravamo ubriachi ma me lo ricordo bene. Quindi questo bambino può essere mio e io devo saperlo"
"ti ho detto che decido io. Io voglio Charles e lui resta con me perché il bambino è suo, deve essere suo"
"Non è giusto Nicky, gli stai mentendo"
"Non sono problemi tuoi Marco. Tra pochi giorni saremo sposati e sarà tutto apposto"
"credi che non se ne accorgerà se fosse mio?"
"no, è troppo preso a pensare ancora a quella ragazzina. Quando saremo sposati andrà tutto meglio"
Non mi sei mai piaciuta Nicole e avevo ragione!
"facciamo almeno il test di paternità, dovresti essere al quarto mese, si può fare ora"
"Non mi interessa sapere la verità, è di Charles del mio fidanzato"
"nicky ragiona, potrei andare da lui e dirgli tutto"
Oh tranquillo Marco o come cazzo ti chiami che appena è finita la gara mi ci fiondo io dal mio amico a dirglielo!
"Non ti azzardare a farlo Marco!"
La vediamo alzarsi e andarsene lasciando intatto il succo che le avevano portato.
Poco dopo anche il ragazzo si alza e se ne va dal bar.
Sono scioccato.
Mi giro verso Max che sta già prendendo il cellulare
"che fai?"
"scrivo a Ale, deve sapere"
"no Max! Fermo!"
Mi guarda come se fossi impazzito
"Pierre hai sentito no?"
"si ma c'è ancora una piccolissima possibilità che il bambino è di Charles. Pensa se così fosse. Ale ne uscirebbe ancora peggio"
Ci riflette un po'
"e allora che facciamo?"
"dobbiamo informare Charles, poi una volta saputa la verità, se il bambino non è suo, parleremo a Ale"
"hai ragione, d'accordo allora, ora andiamo poi andremo da Charles" mi dice dandomi una pacca sul braccio, spero solo che sia come penso, quei due si meritano di stare insieme.

Charles.
Beh ho come al solito fatto di tutto, ci ho messo il cuore, mi sono piazzato alla grande.
Sto tornando al box con Andrea. Passando davanti al box Red Bull ovviamente sbircio dentro, di solito la vedo mentre aspetta Max, oggi non c'è. Strano. Non manca mai a una gara, ma neanche Max c'è, probabilmente saranno partiti di nuovo. Stringo di nuovo le mani in due pugni stretti.
"Charles tutto ok?" mi chiede Andrea
"si si, mi cambio e raggiungo Nicole in hotel Andre, ci vediamo dopo"
Cammino da solo per un po'.
Vedo Christina che mi viene incontro correndo con una ragazza mora.
"Charles! Eccoti finalmente!" mi dice
L'ho vista questa ragazza, non mi ricordo dove ma sono sicuro di averla vista. Lei si accorge che la sto guardando
"sono Holly, Australia? Deserto? La ragazza di Max"
Sbarro gli occhi, un po' per le sue parole, la ragazza di Max, un po' per il ricordo del deserto.
"ciao! Si ora mi ricordo! Tu e Max?"
È Chri a rispondere
"si Charles, lei e Max sono tornati insieme. Ascolta Pierre e Max ti stanno cercando, c'è una cosa che devi sapere subito"
Penso subito che è successo qualcosa a Ale
"Chri Ale sta bene?"
"si si, non so ancora dove è ma stava bene"
"che significa?"
"è partita per un viaggio, mi chiamerà ma non è questo il punto ora. Vieni!"
Mi prende per un braccio e comincia a correre verso il bar del paddock.
Mentre corriamo prende il telefono e chiama Pierre
"lho trovato... Bar... Arriviamo" sta dicendo a tratti con il fiatone.
Quando entriamo me li ritrovo tutti lì e mi allarmo ancora di più.
"Cristo ragazzi, qualcuno mi spiega che diavolo sta succedendo?"
Pierre mi si avvicina
"siediti fratello, io e Max dobbiamo parlarti"
Mi siedo e lo guardo.
Mentre Pierre e Max si alternano per raccontarmi della conversazione di Nicole e di quel ragazzo, sento la rabbia salire.
Il bambino può non essere mio.
Mi Alzo di scatto facendo cadere la sedia.
"calmati Charles" mi sta dicendo Carlos
"sono furioso mate. Come ha potuto nascondermi una cosa del genere?" urlo
"forse ha pensato che era l'unico modo per tenerti con sé" sta dicendo Lewis
"si pensaci, a modo suo lei ti ama e sapeva che tu volevi solo stare con Ale, quando ha scoperto di essere incinta ha pensato che così facendo tu saresti rimasto con lei" mi dice Daniel
"Charles devi fare il test per la paternità, punto. Non ci sono altre strade percorribili" mi dice Lando e io Annuisco, ha ragione.
Guardo Max che è rimasto in silenzio.
Da quando abbiamo parlato in ascensore e hanno cominciato a viaggiare l'ho evitato, anche lui mi sta guardando.
"Max, sono felice per te e Holly." gli dico sincero
"grazie amico"
"Ale lo sa del bambino?"
"no Charles, volevo scriverle ma Pierre ha ragione. Non è ancora sicuro e non può avere false speranze"
"dov'è?"
"Non lo so, mi ha rubato la mia Aston Martin ed è scappata da Monaco. Ha detto che non poteva vedere che ti sposavi, non poteva sopportarlo. Solo questo"
Chiudo gli occhi, cercando di calmarmi e di farmi tornare il respiro regolare.
"devo tornare in hotel subito. Devo parlare con Nicole"
"vengo con te" mi dice Pierre
Annuisco di nuovo, sa come sto, mi ha visto lanciare bicchieri e piatti, sa che sono impazzito e sa che mi controllo a malapena.

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