"dammi una ragione"
"mi attrai"
"Non basta"
Alessia Marie Horner, innamorata delle macchine e della velocità, cresciuta in Formula 1.
L'unico amore che conosce è per questo mondo, il mondo di suo padre Christian Horner. Mentre le altre bambine cre...
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LewisHamilton ha risposto alla tua storia: io? 😂
DanielRicciardo ha risposto alla tua storia: chi? 😬
Charles-Leclerc ha risposto alla tua storia: you ❤️
"Max apri sono io" So che è tardi ma voglio avvisarlo che domani mattina non ci sono. Apre la porta e mi guarda sorpreso "Ale, che c'è?" Spingo la porta ma non mi fa entrare "scusa ma perché non mi fai entrare?" "Ale devo farti un disegnino? Non sono solo" "ohhh, è la ragazza che non ti molla da quando siamo arrivati?" "ma ti vuoi fare i cavoli tuoi? Che volevi?" mi chiede velocemente guardando dentro la camera "volevo dirti che domani mattina non ci sono. Così non dai di matto se non mi trovi" "dove vai?" "con Charles, partiamo presto, vuole portarmi in un posto All'alba" Storce la bocca "aspetta" Chiude la porta, dopo un po' la riapre e mi da un preservativo. Lo guardo furiosa "ma sei deficiente?" gli chiedo "sesso sicuro Ale" "tu sei malato Max. Divertiti" Mi giro per tornare in camera mia e mi chiama "Ale?" "che vuoi? " "attenta per favore, rifletti" "si papà,Buonanotte"
Ore 5.00 Sento bussare piano alla porta. Devo solo riuscire ad infilarmi la felpa ma si è incastrata nel gesso. Fanculo, mancano ancora due settimane e finalmente lo tolgo. Apro così, con una manica infilata e una incastrata. "buongiorno bellissima" mi saluta Charles "buongiorno Charles, entra" Lo faccio entrare mentre mi dimeno cercando di liberare la felpa. "aspetta, ti aiuto io" mi dice gentilmente Sfila la manica e la rinfila piano. "ecco fatto, ora ci sei" "grazie, stavo impazzendo" "pronta?" "certo" gli dico Mi prende la mano e Scendiamo.
🌄 Ai piedi di Uluru
"hai freddo Ale?" mi chiede Charles "un po'" "vieni qui" Si appoggia alla macchina con la schiena e mi attira a se. Sono appiccicata a lui mentre mi abbraccia incrociando le braccia sulla mia pancia. Guardiamo entrambi verso il monolito di Uluru aspettando che il sorgere del sole arrivi. Sento il suo petto alzarsi e abbassarsi ritmicamente e il suo cuore battere. "perché mi hai portato qui Charles?" "perché tra poco quando sorge il sole, il monolito si accende di rosso, è come se prendesse fuoco, un po' come quello che succede a noi quando stiamo insieme" Mi spiega e io ho improvvisamente caldo, molto caldo. "Charles io..." "lo so Ale... Anch'io" Cosa anche tu? Io ti stavo dicendo che mi sto innamorando di te. Mi capisci così tanto? O meglio si vede così tanto?
È uno spettacolo incredibile! Il monolito è come se fosse acceso da luci rosse, di un rosso incandescente. Restiamo a fissare questa meraviglia finché Charles mi fa girare e mi ritrovo faccia a faccia con lui. I nostri nasi si sfiorano "Ale è così con te, se esiste un colore della passione è proprio questo, il rosso. Tu mi provochi una sensazione incandescente, mi fai bruciare dentro e se ora non ti bacio sento che potrei esplodere" Lo fisso nei suoi meravigliosi occhi, capisco perfettamente quello che vuole dire perché sono esattamente le stesse emozioni che provo io. "scusa, forse sono stato troppo precipitoso" "shhh! Parli troppo Leclerc... Zitto e baciami... Ti prego"
