Eight✨

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Non riesco a smettere di sorridere. Da ieri sera che non faccio altro che ripensare alla serata trascorsa con Charles.
Ho scritto a Christina, ci vedremo dopo le Qualifiche solo io e lei, vuole sapere tutto. Mi sono vestita e sto scendendo a fare colazione. Di solito chiamo Max e Scendiamo insieme ma sono ancora incazzata per il modo in cui mi ha trattato, se vuole continuare ad evitarmi lo farò anch'io.
Chiudo la porta. Mentre mi avvio verso l'ascensore mi arriva un messaggio di Charles.
Subito il cuore comincia a battere più forte, sono talmente concentrata a leggere che non mi accorgo che lui mi ha raggiunto e mi è vicino.

Buongiorno bellissima, spero di vederti prima dell'inizio delle prove. È stata una serata fantastica 🤩

Buongiorno Charles, sto scendendo a fare colazione ora, sei lì?

Purtroppo no, ho già mangiato con pierre Lewis e Daniel. Vieni da me più tardi?

Contaci☺️

Metto via il telefono sempre sorridendo.
"buongiorno"
Mi giro e lo vedo, smetto di sorridere
"oh! Sua maestà si degna di rivolgere la parola alla plebe?" dico con tono acido
"dai Ale, non puoi avercela ancora con me"
"chi me lo vieta tu?"
L'ascensore arriva lui entra e tiene la porta aperta.
Non entro, mi giro e vado verso le scale.
"Non vieni?" mi chiede
"preferisco le scale".

I suoi sbalzi d'umore mi snervano, ora mi vuole parlare. Ieri mi ha trattata come una estranea, il giorno prima mi bacia, oggi fa finta di niente.
Che scelta di merda fare le scale per quattro piani, 8 rampe, vabbe almeno sono in discesa.
Faccio l'ultimo gradino, apro la porta di servizio e eccolo.
"l'ascensore fa prima" mi dice
Sbruffo, lo aggiro e mi dirigo in sala colazione.
Non mi molla, cammina dietro di me.
Vedo un tavolo piccolo e mi siedo.
Mi siede davanti.
Mi Alzo e cambio tavolo.
Ovviamente si alza e mi raggiunge di nuovo.
Non ho scampo, quando fa così non molla, mi arrendo resto seduta ma decisa a non dire una parola.
Il cameriere viene da noi e gli ordino la mia colazione, non posso prendere il vassoio con un braccio e lui gentilmente mi porta tutto.
"grazie mille" gli dico gentilmente
"con il cameriere ci parli e con me no?"
Do un morso alla ciambella restando in silenzio.
"Ale dai basta, ho capito. Mi sono comportato come uno stronzo ieri"
Alzo gli occhi al cielo.
"parlami per favore!" esclama
"che vuoi Max?"
"finalmente! Buongiorno"
"buongiorno" gli rispondo
"vieni in box?" mi chiede
"dopo, prima devo fare una cosa"
"cosa?"
"Non sono affari tuoi!"
"ok ok! Calma! Però vieni da me dopo che hai fatto?"
"prima delle Qualifiche si"
"che hai fatto ieri sera? Ti ho cercato ma eri sparita"
"sono uscita"
"sola?"
"no e non chiedermi con chi o cosa abbiamo fatto perché tanto non te lo dico, visto che mi eviti"
"te l'ho detto, mi dispiace"
"d'accordo, scuse accettate"
Lui lo sa che non mi piace non parlargli.
Finiamo di fare colazione ancora in silenzio.
"hai visto mio padre stamattina?"
"Non ancora, sicuramente è già giù, sai com'è fatto"
Annuisco.
"Max stai attento oggi, non spingere troppo ok?"
"ti preoccupi per me?"
"ma non ti stanchi mai di essere così stronzo?"
"tranquilla, so quello che faccio, andrà bene"
Gli Sorrido.
Usciamo insieme come sempre e raggiungiamo la pit lane. Stavolta ci separiamo, lui verso la Red Bull io dall'altra parte.
"sicura che non puoi venire con me?" mi chiede
"arrivo prima possibile Max, te lo prometto"
Mi da un bacio sulla fronte e se ne va. Mi giro e vado verso il box Ferrari.

Sono arrivata al box di Charles. Lo vedo subito, parla concentrato con il suo ingegnere. Mi vede e mi fa cenno di aspettare.
Dopo un po lo vedo dargli una pacca sulla spalla e correndo mi raggiunge.
"buongiorno di nuovo bellissima"
"buongiorno Charles"
"dormito bene?" mi chiede
"si, tu?"
"si ma prima di dormire ho fatto una ricerca su Ayers Rock"
"ah si?" mi fa sorridere
"ho trovato un sacco di cose da fare, una mi attira tantissimo ma dovremo svegliarci prima dell'alba"
"sei serio?"
"serissimo, ma dobbiamo farla, insieme. Ci stai?"
È irresistibile
"ci sto"
Sorride felice
"devo andare ora, grazie per essere venuta da me"
"te lo avevo promesso. Attento in pista ok?"
"come sempre. Ci sentiamo dopo"
Mi da un bacio sulla guancia e io mi ritrovo immediatamente il solito fuoco sulla pelle.
Mi incammino di nuovo verso il nostro box.
"vuoi un passaggio?"
È di nuovo Lewis in monopattino. Il suo box è attaccato a quello di Max
"ma tu a piedi mai eh Lew?"
Salgo come l'altra volta e partiamo.
"allora? Bella serata?" mi chiede
"stupenda"
"ohhh, racconta"
"è lunga Lew, appena ci prendiamo un caffè ti dico"
"un assaggio?"
Siamo già arrivati, non è distante. Scendo
"Lew una domanda. Se quando qualcuno ti tocca con la mano o ti da un semplice bacio sulla guancia e tu senti fuoco vivo, come se ti stessi sciogliendo nella lava e ti brucia la pelle, cosa significa?"
Mi guarda sbarrando gli occhi.
Scende dal monopattino e mi
Abbraccia, sotto gli occhi di Max che ci aveva visto arrivare.
"baby non è una cosa brutta, è una cosa meravigliosa, potentissima, è segno che stai provando delle emozioni talmente forti che ti sconvolgono, non so se ti stai innamorando di lui, ma è certo che provi qualcosa di forte per quel ragazzo"
Mi sciolgo dall'abbraccio
"grazie Lew, sei un vero amico"
"quando vuoi, sai dove trovarmi... Lì" indica il suo box e ride
"buona fortuna Lew!"
Mi strizza l'occhio.

Entro in box e vado da Max
"ho fatto presto, sono qui con te" gli dico
"se dovevi fare un giro con Lewis potevi evitare di venire a sbandierarmelo in faccia"
"ricominci Max? Mi ha dato un semplice passaggio e gli ho chiesto un consiglio, tutto qua"
"potevi chiederlo a me, come hai sempre fatto"
"tu mi tratti di merda dopo che mi hai baciato!!!" urlo e tutti al box fanno silenzio e ci guardano
"ringrazia Dio che tuo padre è al muretto. Vieni!"
Mi prende per il braccio e andiamo nel retro box.
"sei impazzita Ale?"
"che ti succede Max? Mi odi proprio così tanto?"
"ma che cazzo dici?"
"cristo Max da quando mi hai baciato mi tratti malissimo!"
"ti stai allontanando da me!"
"Non È vero sei tu che mi allontani! Non mi caghi, sono invisibile per te!"
Stiamo urlando entrambi e non siamo distanti dal box, dove a nostra insaputa ci stanno ascoltando tutti, compresi mio padre e Giampiero, l'ingegnere di Max.
"solo perché quel monegasco ti sta portando via da me lo vedo!"
"nessuno mi porterà via da te idiota!"
"tu sei una idiota!"
"imbecille!"
Siamo vicini, ci urliamo in faccia, mi sta per baciare di nuovo quando sentiamo la voce di mio padre
"ragazzi!!!" urla anche lui
Ci giriamo di scatto allontanandoci immediatamente
Giampiero sta soffocando una risata.
"Non ditemelo per favore, lo so. Non è come sembra vero???"
"papà..."
"Christian..."
Diciamo insieme io e Max.
"ascoltate bene! Qualsiasi cosa stia succedendo tra di voi, con Charles o con Gesù cristo ora lasciatela stare! Sistematela ma non oggi è domani! Partirete insieme, fate quello che volete ma ora serve concentrazione!"
Si gira e torna al box, immediatamente riprendono i classici rumori, sono tornati tutti al lavoro.
Giampiero è rimasto con noi
"che sta succedendo Ragazzi?"
"niente di irreparabile" gli risponde Max
"Ale, stai bene?" mi chiede Giampiero
"si si, sto bene"
"ok forza, sono cose che succedono e lo sa anche tuo padre. Max, concentrati avete tutto il tempo per sistemare le cose tra di voi"
Rientriamo nel box.
Mi sento osservata.
Max si sta preparando per entrare in macchina.
Viene da me
"mi abbracci?" mi chiede
"te lo stavo chiedendo io" gli rispondo
Ci abbracciamo davanti alla Numero 33.
"ti aspetto qui"
"torno presto"

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