Max pov.
"Ale io dovrei prepararmi! Ti manca tanto?"
Non ho mai capito da quando sta Con me perché passa ore intere nel bagno.
"Aleeeeeee!!!!" urlo cercando di farla sbrigare
Basta, voglio proprio vedere che cosa combina.
Entro e la trovo a lisciarsi tranquillamente i capelli davanti lo specchio con indosso solo un piccolo, piccolissimo, minuscolo asciugamano che le copre appena il sedere e il seno.
Era meglio non entrare
Si gira e mi guarda
"ma che urli? Mi sto facendo la piastra" mi dice tranquillamente.
"c'è uno specchio anche di là se non te ne fossi accorta"
Non riesco a distogliere lo sguardo dal piccolo asciugamano che la avvolge.
"mi prendi quella spazzola per favore?"
Gliela passo
"puoi lavarti Max, non mi dai fastidio"
Pure? Occupi il bagno da due ore e mi dici che non ti do fastidio? Ahhhh a volte mi fa impazzire.
Mi spoglio e mi infilo sotto la doccia continuando a guardarla. Mi giro di spalle a lei, c'è qualcosa o meglio qualcuno che non resiste a quella vista.
Mi sbrigo e esco dalla doccia.
Prendo l'asciugamano per asciugarmi e come lei mi ci avvolgo.
"mi fai spazio?" le chiedo
"perché?"
"devo farmi la barba"
Si sposta un po' allungandosi per prendere le due cose e quel piccolo intrigante asciugamano le si scioglie e cade per terra.
Tra noi è così da quando è successo la prima volta, nessuno dei due prende veramente l'iniziativa, aspettiamo che capiti qualcosa che ci dia l'input, basta un contatto a caso, una spinta, un semplice guardarsi occhi negli occhi, ci deve essere qualcosa, come ora,
Il suo asciugamano caduto a terra.
Lei Posa la piastra sul lavandino e mi guarda.
La prendo in braccio e addio barba per il momento.
Mentre usciamo dal bagno baciandoci anche il mio telo cade.
"Max, sicuro?" mi chiede mentre ci sdraiamo sul letto.
"sicurissimo, tu?" le sussurro mentre le bacio l'interno delle gambe e la sento rabbrividire.
Non mi risponde e continuo a baciarla.
Si muove però, come se fosse scossa da elettricità pura.
Non resisto ancora per molto, la desidero, rispondimi Ale, penso, ho sempre bisogno di un suo si.
Le stringo la vita con una mano e con l'altra la tocco come le piace, come ho imparato a capire.
Mi mette le mani nei capelli scompigliandoli freneticamente e spingendomi verso di lei.
"Ale - sto per impazzire - dimmelo"
"siiiiiii"
Sono completamente perso."se non vinco spieghi tu a tuo padre perché"
"scemo! Vincerai lo so"
"se la pianti di stuzzicarmi ho ancora una possibilità" le dico guardando la sua mano che si aggira pericolosamente vicino a dove non dovrebbe ora.
Ride e mi Alzo.
"dove vai?"
"ho il bagno tutto mio ora, voglio farmi la barba"
"sicuro?" mi chiede maliziosamente
"no... Ma si" per sicurezza mi chiudo a chiave mentre la sento ridere ancora.Sono pronto e sto per andare al box.
"sicura che non vuoi venire ora con me?"
"no Max ti raggiungo dopo, prima che vai in griglia, te lo prometto"
"ok ti aspetto" le do un bacio come facciamo sempre, ora non è più sulla guancia ma è sulle labbra e esco.
So che vuole scendere dopo perché ha paura di incontrare Charles.
Vado verso l'ascensore e mentre si apre vedo Charles all'interno.
Entro sospettoso, ieri sera credo volesse uccidermi.
"ciao Max" mi dice
"ciao Charles, come va?"
Che domanda idiota!
"potrebbe andare meglio"
Decido di parlare
"senti amico, mi dispiace davvero tanto per come sono andate le cose, tu e Ale eravate perfetti insieme" lo penso davvero
"grazie Max, io ancora non riesco a capire come è successo, credimi. Ho sempre, sempre usato protezioni, mi sembra di impazzire"
"a volte può rompersi Charles, forse è successo così"
"devi farmi un favore Max"
"io???"
"si Max, tu! trattala bene ti prego, lei è Tutto per me."
Mi lascia senza parole.
"Charles ascolta, so che può sembrarti assurdo quello che sto per dirti ma tra me e Ale non è come sembra. Non capirai ma stiamo soltanto sopravvivendo cercando di stare bene e meno soli, so che non capisci ma è difficile da spiegare"
Mi guarda con uno sguardo interrogativo, so che non mi sono spiegato
"parliamone con calma un'altra volta se vuoi" gli dico
Lui annuisce mentre si aprono le porte dell'ascensore.
Usciamo insieme dandoci la mano ma lui improvvisamente guarda la reception e resta a bocca aperta
"Nicole!"
Lei si avvicina a lui e lo bacia
"volevo essere con te Charlie"
"Nicole lui è Max"
Le do la mano
"si ci Siamo visti al club" mi dice
Non mi piace, a pelle non mi piace.
"congratulazioni per il bambino Nicole" le dico
"scusatemi ragazzi io devo andare"
"Max vengo con te, Nicole la camera è la 404, se vuoi riposarti un po' ci vediamo dopo al box"
Si baciano ancora e Charles mi segue.
Spero solo che Ale non la incontri, l'ultima volta le è preso un attacco di panico.
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Give Me A Reason
Short Story"dammi una ragione" "mi attrai" "Non basta" Alessia Marie Horner, innamorata delle macchine e della velocità, cresciuta in Formula 1. L'unico amore che conosce è per questo mondo, il mondo di suo padre Christian Horner. Mentre le altre bambine cre...