Seven✨

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"Pierre tu non sai dove la porterà?"
"no Chri, mi ha detto solo che è una sorpresa, non so altro"
Sono entrambi in camera mia.
Christina mi ha aiutato a lavarmi e a sistemarmi i capelli mentre Pierre mi stava scegliendo i vestiti
Conosco i gusti di Charles aveva detto
Ci ho messo un po' di tempo e un po' di urla per fargli capire che non è un appuntamento, ma solo un'uscita con un amico.
Ovviamente ho scartato il vestito tremendamente sexy che aveva tirato fuori, scegliendone uno sempre elegante ma meno provocante.
"era meglio l'altro" insiste
"piantala Pierre, ti ricordo che Charles è fidanzato e usciamo solo come amici" gli dico
"si si come no, mica sono cieco" borbotta
Mi metto le scarpe e sono pronta.
"come sto?" chiedo ai miei due amici
"sei bellissima Sis"
"carina" mi dice Pierre
Lo guardo leggermente triste
"fanculo, sei strepitosa lo sai"
Aggiunge sorridendo.
Sentiamo bussare alla porta.
Li guardo e vado ad aprire
"cia..." Charles non parla
"wow Ale, non so che dire, sei uno splendore"
"grazie Charles, stai benissimo anche tu"
Usciamo tutti e quattro dalla mia camera, salutiamo Chri e Pierre e andiamo verso gli ascensori parlando tranquillamente.
Nella hall dell'hotel incontriamo Lewis e Daniel.
"ehy ragazzi, uscite?" ci chiede Daniel
"si amico" gli risponde Charles senza dargli una indicazione
Lewis mi si avvicina e mi sussurra "ridi, sei bellissima e lui ti guarda ammirato. Sono uomo lo so bene"
Arrossisco senza volerlo
"è solo un'uscita tra amici" ripeto anche a lui
Storce la bocca non credendo alle mie parole, non mi sorprende non ci crede nessuno!
Usciamo dall'Hotel e Saliamo in macchina.
Appena usciti dalla strada dell'hotel Charles va verso Melbourne.
"torniamo a Melbourne?" gli chiedo
"si ma te la farò vedere da un'altra prospettiva" mi dice
"sarebbe?"
"Non essere curiosa Ale, lo vedrai tra poco"

🏙️ Eureka skydeck 89

Guardo l'ascensore salire rapidamente, più Saliamo più mi sento nervosa.
"Charles come hai fatto? È chiuso al pubblico a quest'ora"
"apertura privata, ho chiamato e mi sono informato, era possibile e l'ho prenotato per te. È una cosa che non puoi fare a meno di vedere qui a Melbourne"
Non so cosa dire, è così dolce, così gentile, non mi aspettavo che lo facesse per me.
88 esimo piano, usciamo e ci sono dei gradini da fare.
"vieni" mi prende la mano destra fino all'ingresso della porta in cima ai gradini.
89esimo piano, dove l'ascensore non può arrivare.

Non ho mai visto una cosa simile! Siamo nel punto più alto del grattacielo, è tutto fatto di vetri, intorno a noi la vista a 360 gradi di tutta Melbourne.
È qualcosa di unico.
Resto indietro e giro intorno, non mi avvicino ai vetri, ti da l'impressione che cadi di sotto.
Charles mi tiene ancora per mano, mi volto a guardarlo
"ti piace?" mi chiede
"è stupendo! Grazie Charles!"
Mi sorride e per la prima volta guardo bene i suoi occhi di un colore non definito, un misto tra il verde e il blu, comunque sia occhi bellissimi.
Fa caldo o sono io che sono improvvisamente agitata? Perché mi tremano le gambe? Deve essere l'altitudine.

Melbourne è illuminata e da qui possiamo vederne tutte le strade e i vari parchi, è una vista pazzesca.
"ci avviciniamo ai vetri?" mi chiede
"no no tu sei pazzo"
"ti tengo io" cerca di convincermi
"Charles anche se tu mi tenessi, se cadiamo di sotto ci sfracelleremo sulla strada come due ciambelle calpestate"
Ride
"a parte che non si rompono i vetri e poi più in là delle protezioni non possiamo andare"
"sembra di essere sospesi nel vuoto" gli dico
Fa qualche passo avanti mentre dice "è la sensazione che mi fai provare tu"
Cosa? Ho sentito bene? Cosa prova? Devo aver capito male.
Si è avvicinato al vetro e si è appoggiato alla protezione.
"visto? Sono vivo. Vieni dai" mi allunga la mano.
Mi avvicino e gliela prendo. Mi tira verso di sé e finisco addosso a lui, corpo a corpo, viso contro viso.
"alza lo sguardo, non aver paura, ti tengo io, guarda sopra la mia spalla" mi dice

Alzo il viso e volo sulla città, è impressionante, lui mi tiene con il suo corpo, mentre mi abbraccia.
Veramente non c'è bisogno di abbracciarmi eppure mi piace così tanto che resto tra le sue braccia.
"Charles devi vedere, guarda anche tu" gli dico
"sto bene così Ale" e mi stringe ancora.
Perché al posto del sangue ho il fuoco liquido che scorre?

I minuti passano e nessuno dei due ha intenzione di staccarsi, fin quando la sua tasca vibra.
"devi rispondere?" gli chiedo
"aspetta, scusa"
Mi stacco da lui mentre prende il suo cellulare, faccio in tempo a leggere Nicole, senza rispondere lo silenzia e se lo rimette in tasca.
La magia si è interrotta, per qualche istante ho dimenticato che fosse fidanzato, ma ora che la monegasca si è fatta viva, ce l'ho di nuovo stampato in testa, non può succedere nulla Ale, lui è fidanzato.

"vieni Ale, dobbiamo scendere all'88 e prendere un altro ascensore" mi dice riprendomi per mano
"che?"
"fidati di me"
Torniamo giù e entriamo in un ascensore privato.
Una piccola sosta di un piano ma dall'altra parte.
Si apre sul ristorante panoramico, stessa cosa della sala vista.
"ceniamo qui Charles?"
"si se vuoi"
"certo che voglio! È una serata pazzesca"
Il cameriere ci porta al nostro tavolo e ci sediamo.
Mi sento la sovrana di Melbourne, seduta sulla città, Charles mi ha regalato una serata indimenticabile.
"pensa a quanto ci divertiremo nel deserto Ale"
"beh lì non ci sono viste dai grattacieli"
"troveremo di meglio secondo me" mi dice
"e cosa Indiana Jones?"
Ride "beh sicuramente qualcosa che ci attrae lo troveremo" ho il suo sguardo addosso e improvvisamente prendo fuoco dall'interno.
Istintivamente guardo il vestito, ero convinta che fosse evaporizzato.
Perché Charles mi fa questo effetto?

Siamo di nuovo in ascensore e stiamo scendendo, dobbiamo tornare anche se a giudicare da come siamo stati bene, non ne abbiamo voglia.
"Ale, sto benissimo con te" mi dice
"anch'io Charles"
Ripenso al suo telefono e alla sua ragazza che lo chiamava.
Per fortuna l'ascensore si apre e siamo arrivati.
La sua macchina è proprio davanti a noi.
Mi apre lo sportello come la sera precedente ma prima che potessi sedermi mi ferma.
Mi guarda negli occhi e mi da un bacio sulla guancia, soffermandosi solo un po'.
Credo di avere una ustione sulla guancia.
Il contatto delle sue labbra è fuoco per la mia pelle.
Mi guarda ancora e mi sorride.
Si possono provare queste cose solo per un bacio sulla guancia? Evidentemente si! Ora capisco cosa intendeva Christina!

"buonanotte Charles e grazie infinite, è stata una serata meravigliosa"
Siamo davanti la porta della mia camera.
Gli do un bacio sulla guancia come ha fatto lui poco prima
Mi sorride
"buonanotte bellissima Ale, a domani"
Entro in camera e appena chiusa la porta mi specchio e Sorrido da sola. Wow!

Charles pov.
L'ho appena salutata e già ho voglia di rivederla. Cazzo che sensazioni che mi da! Ha ragione Lewis, come mi diceva stamattina a colazione, basta uno sguardo per innamorarsi.
"piano Cha, piano non correre. Ci sono mille cose da sistemare e da chiarire" dico a me stesso.
Intanto passerò con lei qualche giorno, poi la rivedrò alla prossima gara.
Mi spoglio e vedo le chiamate sul telefono.
Devo chiamarla, anche se le cose vanno di merda tra di noi, devo richiamare e dirle che non tornerò lunedì.
Questa è una delle cose che sono da sistemare.
Mi metto sul letto e la chiamo.

Max's pov.
È tornata. Sento delle voci nel corridoio parlano sottovoce ma la porta che si chiude è proprio davanti alla mia, è lei. Ma dove sarà stata? Di solito me lo dice, viene da me e mi racconta tutto, stavolta niente. Da oggi pomeriggio che è sparita.
Ho provato a chiedere a Christina per messaggio ma mi ha semplicemente risposto che era uscita.
Le mando un messaggio

Ti ho sentito rientrare. Tutto bene?

Mi risponde, almeno questo!

Tutto bene, grazie. Notte.

Fredda e distaccata, provo ad insistere voglio sapere dove è stata.

Dove sei stata?

Non sono cazzi tuoi Verstappen!

Me lo merito, oggi l'ho trattata di merda, non l'ho proprio calcolata.

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