Tre Situazioni

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Promenade, Alessia e Christina

"come ti trovi a casa con Max?" mi chiede Chri mentre stiamo passeggiando per la Promenade
"sto bene con lui Chri, ci vediamo Netflix a letto abbracciati per la maggior parte del tempo"
"è successo qualcosa tra di voi?"
Mi blocco e la guardo non so neanche io con quale espressione ma deve essere buffa perché scoppia a ridere
"scusa scusa! Non te lo chiedo più, sembra tu stia per esplodere"
"ci stiamo solo leccando le ferite Chri"
A questo punto la mia migliore amica è praticamente piegata su se stessa ridendo fino alle lacrime.
Una coppia ci passa davanti e vedendola così ridono anche loro.
Si alza e mi guarda
"hai finito?" le chiedo ma viene da ridere anche a me, la mia frase è stata parecchio maliziosa
"ok ok, sto bene... Dicevamo quindi non è successo niente"
"no, ma non ti nego che ci ho pensato" ammetto
"scusa?"
"ma è stato solo un attimo Chri, mi era venuto in mente una cosa di quando eravamo piccoli e mi ci ha fatto pensare, tutto qui"
"sarebbe?" insiste
"te l'ho raccontato lo sai. Io 14 anni lui 15, il nostro quasi bacio e la promessa che avremmo fatto l'amore la prima volta noi due. Dai una stronzata adolescenziale"
"si ok ma ora siete grandi e entrambi liberi, se capitasse?"
"Non capiterà Chri, siamo io e Max santo Dio, amore e odio? Ricordi?"
"si si certo, però dico solo che..."
La blocco "no non dirlo per favore, non dirlo. Max mi vede come come la bimba con il vestitino a fiori che voleva entrare nella monoposto, e per me lui è Max che mi chiama Pippa e mi controlla solo perché ha paura di mio padre"
Alza le mani con i suoi tipici gesti plateali.
Continuiamo a camminare un po' in silenzio.
"Chri senti, Pierre ha visto Charles?"
Non riesco a non pensare a lui, ci sto provando ma ce l'ho fisso in testa e non se ne va.
"si lo vede e lo sente tutti i giorni. Ora stanno giocando a padel insieme"
"come sta?"
"Non bene sis, stamattina ha fatto una scena al telefono per la foto che hai messo. Ha detto a Pierre di dirti che ti ama e sei la sua ciambella dolce"
Di nuovo mi fermo e chiudo gli occhi mentre sento di nuovo lacrime scorrere copiose.
Chri mi abbraccia
"sis, ti prego"
"mi manca Chri, mi manca terribilmente! Faccio finta di stare bene ma sto di merda. Perché è successo? Perché?"
Urlo tra le lacrime.
"ascolta sis, è successo. Nessuno poteva immaginarlo e neanche Charles che si sente in Trappola e che ti ama come un pazzo. Nessuno può sapere cosa succederà adesso, dobbiamo solo andare avanti giorno per giorno. So che ti manca e so quanto lo ami ma ti prego, ti prego reagisci, fallo per me ok? "
Mi asciugo con la mano le lacrime e guardo la mia migliore amica annuendo.
"ci sto provando credimi"
"lo so, sono qui con te, non ti lascio. Ora andiamo beviamo qualcosa"
Entriamo in un bar e ci prendiamo da bere.
Mi guardo intorno, da quando siamo uscite ho il terrore misto a una voglia pazzesca di vederlo.
Il mio sguardo si posa su un espositore di patatine.
Sbarro gli occhi
"nooooo non ci credo!"
Chri mi Guarda
"cosa? Che c'è?"
Mi Alzo e prendo due pacchetti di quelle patatine con la busta gialla e blu e torno al tavolo.
"queste sono esattamente le patatine che io e Max mangiavamo da piccoli, quelle del famoso anello di plastica che ho a casa. Devo portargliele"
"poveri noi!" mi risponde Chri mettendosi una mano sul viso.
"si lo so, sono un po psicolabile in questo periodo, alterno pianti a risate, sto impazzendo vero?"
"no stai soffrendo ed è normale, state soffrendo tutti e tre, ma non siete soli"
Le prendo la mano e gliela stringo, ringraziandola in silenzio.

Tennis padel Soleil, Pierre e Charles

"fratello calmati! Tiri questa palla come un pazzo"
In effetti da quando abbiamo iniziato a giocare non ho messo una palla nel campo, le sparo tutte fuori, colpendole con una rabbia assurda.
"scusa Pierre" gli dico sedendomi nel campo con la racchetta tra le gambe.
Tiro indietro la testa e respiro ad occhi chiusi.
Sento Pierre sedersi vicino a me, restiamo così in silenzio per un po'.
"Charles a cosa pensi?" mi chiede
"cerco di non pensare a niente ma credimi ho un casino in testa. Spiazzo tra Alessia e il bambino, è un circolo vizioso da cui non riesco ad uscire"
"e Nicole?"
"che colpa ne ha lei Pierre? Sono io il coglione che non è stato attento, mi sono messo in questa situazione da solo"
"queste cose si fanno in due Cha e poi che colpa è? È tuo figlio"
"si questo si e farò la mia parte lo sai ma non amo Nicole, le voglio bene ma non posso nascondere quello che sento per Ale"
"è a casa con te ora?"
"si, ha alcuni disturbi e non se la sente di stare a casa da sola"
"è successo qualcosa?"
Lo guardo come se fosse impazzito
"scherzi vero?"
"calmo chiedevo solo"
"lei vorrebbe e ci prova ogni sera, ma io non ci riesco appena chiudo gli occhi vedo Ale, faccio l'amore con Ale. Dio quanto sono patetico!"
"Non sei patetico per niente invece. Datti tempo Charles"
"tu l'hai vista?" gli chiedo
"oggi è uscita con Chri, io l'ho solo sentita, da quando siamo arrivati è rimasta sempre in casa, aveva la febbre ancora"
"ti ha parlato di me Pierre?"
"si"
"e? Cazzo Pierre perché non me lo dici?"
"voleva sapere come stavi e se vivevi con Nicole"
"che le hai detto?"
"la verità che si era fermata da te perché non stava bene"
"ieri sera mi ha detto che mi ama e che non smetterà, che lei non fa parte del quadro e che devo essere felice. Tu spiegami come cazzo faccio ad essere felice se lei non sta con me e sta con Max"
"Non sta con Max, o meglio sta con Max come tu stai con Nicole"
"che cazzo significa? Non è incinta di Max"
"Non stanno insieme, intendevo questo"
"sto impazzendo Pierre. Il solo pensiero che potrebbe fidanzarsi con Max mi fa andare fuori di testa"
"Non puoi pretendere che resti sola a vita solo perché tu sei geloso, se non è Max sarà un altro e lo sai anche tu"
"purtroppo lo so. L'ho persa vero?"
"al momento è così purtroppo Fratello"
"cazzooooo!" prendo la racchetta e la lancio lontano.

Lungomare, Daniel e Max

"sei fuori allenamento super Max!"
Sto correndo e non sono concentrato lo so. Mi fermo e mi siedo sul muretto.
Daniel torna indietro e si siede
"che c'è che non va?" mi chiede
"ogni tanto mi capita di sentirmi solo"
"ma amore ci sono io con te!"
"deficiente" rido guardandolo.
"seriamente Max, che succede?" mi chiede
"senti Dan, mi fa incazzare questa cosa davvero, ma l'ultima volta che ho corso qui ero con Holly, ero felice, siamo tornati a casa che per poco non lo facevamo in ascensore, poi dopo l'ha chiamata quello stronzo del suo ex e mi ha lasciato come un coglione"
"Non puoi farci niente amico, dai veramente cerca di non pensarci ormai è andata, guarda oltre"
Annuisco in silenzio
"con Ale come va?"
"in che senso?"
"è successo qualcosa tra di voi?"
"ma che problemi hai???"
"wowowo chiedevo solo Max"
Alza le mani
"scusa sono nervoso" gli dico sincero
"e comunque niente, ci stiamo solo sostenendo a vicenda, vediamo Netflix e giochiamo alla play, tutto qua"
"e vi stringete sotto le coperte" mi dice con un sorrisetto malizioso
"è Ale Daniel, è tutto ok"
"e tu vuoi dirmi che non ti si smuove niente?"
Mi Alzo e stendo le gambe e le braccia, mi risiedo e decido di essere sincero con il mio amico
"si"
"ah ecco"
"ma è normale! Non vuole dormire da sola perché piange pensando a Charles, dorme con me, è bellissima, che cazzo pretendi? Mica sono un prete!"
"Non ti sto mica incolpando per questo amico"
"mi ha baciato prima di uscire" gli dico
"e tu?"
"è stato un bacio a stampo, veloce, di saluto, ma lei mi bacia sempre su una guancia, mai sulla bocca. Sono rimasto fermo in cucina con la tazza del caffè in mano"
"che intendi fare Max?"
"niente Dan, non farò niente. Siamo solo due amici che stanno soffrendo per amore, tutto qua"
"mi sbaglierò ma secondo me c'è qualcosa" mi dice
"sentiamo dai Freud, fammi la tua diagnosi di questa situazione del cazzo"
Si alza sorridendo con quel suo modo scherzoso, sorride e si schiarisce la voce
"sei serio Dan?"
"zitto e ascolta. C'era una volta..."
"ma vaffanculo" rido e mi sto per alzare ma lui mi blocca
"dicevo... C'era una volta un ragazzino di 15 anni e una ragazzina di 14 che passavano ogni minuto di ogni week end insieme da tanti anni. Un giorno davanti a un pacchetto di patatine il ragazzo innamorato trova un anello blu di plastica nel pacchetto e glielo regala alla ragazzina. La ragazzina innamorata anche lei lo prende e si promettono che se a 18 anni non avrebbero fatto ancora sesso con altri, lo avrebbero fatto insieme.
Il ragazzino prova a baciarla ma il padre di lei li chiama e non succede nulla.
Gli anni passano e i due sempre amici litigano spesso ma poi tornano sempre più uniti. Dormono insieme, lei bacia lui, lui bacia lei ma trovano sempre mille scuse.
Ora sono grandi e non riescono a fare quella cosa che hanno sempre voluto fare. Fine. Come sono andato? " dice ridendo
"c'è un errore. Ale non è stata mai innamorata di me e non ti racconterò mai più nulla"
"sei pronto ora? Corriamo?" mi dice
"grazie Daniel, sei un amico prezioso"
"anche tu, ora forza, si corre padre Max" scatta in avanti veloce
"stronzo" mi Alzo e lo raggiungo ridendo.

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