Against All||Jegulus

capitolo due

"Regulus sei pronto?" esclamò Barty.
"Arrivo amico! Dammi un secondo" il riccio uscí dal bagno con i capelli ancora per metà bagnati.
"Che ti metti stasera?" chiese il suo amico.
"Non lo so"
"Viene anche Potter. Lo sai vero?" ghignò Barty.
"COSA?"
Barty rise.
"Chi l'ha invitato scusate?" ringhiò.
"Dai muoviti invece di parlare"
"Stronzo"

"Per Godric Prongs, sono circa dieci minuti che ti guardi allo specchio!" tuonò Sirius.
"Scusa Padfoot. Volevo solo fare colpo si tuo fratello" ringhiò allora
"Quando lo capirai sarà troppo tardi" sbuffò Remus uscendo dal bagno e lasciando un bacio sulle labbra di Sirius.
"Oh perché per voi è così facile! Non è giusto!" piagnucoló James sistemandosi i capelli.
"Sono pronto!" Peter inciampò nel tappetto cadendo a terra.
"Oddio Wormy" rise Sirius aiutandolo ad alzarsi.
"Chi l'ha messo questo tappeto qui?!"
"Pete è lì letteralmente da quando siamo arrivati a Hogwarts sei anni fa" gli fece notare Remus.
"Ah si?"

La Sala Comune iniziò a riempirsi verso le nove di sera.
"Guardalo la che bello" incrociò le braccia James.
"Oh santo cielo" imprecò Remus.
"Senti James, bevi" disse Sirius facendogli buttare giù un bicchiere di vodka.
Peter rise.
"Ciao ragazzi" una voce calda suonò alle loro orecchie.
Dietro di loro c'erano Lily Evans con il suo gruppo di amiche: Marlene McKinnon, Mary Macdonald e Dorcas Meadowes.
"Ciao ragazze" sorrise sghembo Sirius
Remus gli tirò una gomitata in pancia.
"Ouch!" ringhiò Sirius.
"Ciao Lily" Severus Piton, nelle sue vesti completamente nere, si stava avvicinando a loro.
"Ciao Sev" sorrise lei seguendolo.
"Quando la Evans capirà che quello è uno stronzo patentato?" domandó James.
"Me lo chiedo anche io" bevve Remus
"Sei geloso, Potter?" ghignò Marlene.
"No?" la guardò male.
Le ragazze scoppiarono a ridere.
"Ragazze, a James non piace una ragazza" sussurrò Sirius.
"Che cosa?" sussultò Mary.
James scoppiò a ridere, ingoiando l'ennesimo bicchiere.

"Pad, ma secondo te se vado da R..."
"BASTA PRONGS! NON TI SOPPORTO PIÙ" tuonò Sirius per poi richiamare l'attenzione dei presenti.
"Allora, chi vuole giocare a Obbligo o Verità?" ghignò poi.
"Sir che cazzo fai" ringhiò il corvino.
"Non è un gioco da bambini?" domandó Barty.
"Non come giochiamo noi" ghignò di nuovo facendo apparire sul tavolo alcune dosi di Veritaserum.

Era arrivato il turno di Remus.
"Allora Rem, obbligo o verità?" chiese James.
"Verità"
Sirius guardò James, lanciandogli uno sguardo di avvertimento.
"Il posto più strano dove hai fatto sesso"
"Porca puttana" ringhiò Sirius.
Remus bevve:"L'ufficio di Gazza"
Sirius diventò improvvisamente rosso dal troppo imbarazzo.
"Pad mi fate schifo" gli tirò un bicchiere di plastica vuoto Peter.
"Bastardo" tuonò Remus.
"Black" sospirò Remus guardando il serpeverde:"Obbligo o verità?"
"Obbligo" disse con aria di sfida.
"Bacia James" ordinò:"sulle labbra"
Barty e Pandora risero tra di loro.
Piton lo guardò male.
"Non lo farò. Scordatelo"
"Suvvia hai paura? È solo un bacio" rise Sirius.
"Fifone" lo prese per in giro Sirius.
E Regulus, che ovviamente non poteva passare per il fifone guastafeste, si alzò di scatto, prendendo il viso di James e baciandolo.
"Uh uh uh" battè le mani Remus.
James arrossì.
"Frocietti del cazzo" ringhiò Regulus.
"Come scusa?" si alzò Sirius prendendolo per il collo della camicia.
"Lascia perdere" Remus raggiunse il suo ragazzo, cercando di calmarlo.
"Coglione" lo insultó Sirius allontanandosi.
"Pad, dove vai?" chiese James.
"Mi sono rotto il cazzo" ringhiò.
"Vuoi che torniamo in dormitorio?" chiese allora.
Il riccio annuì e i quattro malandrini tornarono in camera.

James era steso sul letto, la testa china nel cuscino.
"Bastardo"
"Amore sto cercando di dormire, se vuoi insultarlo potresti farlo nella tua testa? Ti prego" sbuffò Remus.
"Omofobo del cazzo"
"SIRIUS BLACK" un cuscino colpi in pieno viso Sirius che da mezz'ora camminava avanti e indietro per la stanza.
"Per me ha ragione" riflettè James.
"Oh non ti ci mettere anche tu Prongs" ringhiò Peter.
"Buonanotte" fu l'ultima parola che si dissero quella notte.