capitolo diciannove

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Regulus ricambiò il bacio con la stessa passione privando il suo ragazzo di capello e sciarpa.
James fece la stessa cosa, prendendo poi i polsi del serpeverde e portandolo sul letto sopra di lui.
"James fa caldo con questo cappotto" sbuffó Regulus.
Il grifone glieló sfilò via ridendo dando poi una mano a spogliarsi del resto al ragazzo sopra di lui.

"Ci sei andato pesante stavolta" sussurró Regulus massaggiandosi la schiena.
James lo baciò:"Scusa, ti amo"
Il serpeverde si rannicchiò contro di lui, quando improvvisamente il rumore della porta di casa che si apriva li fece sobbalzare.
"Oh cazzo, sono tornati i miei"
Regulus sbiancò e si alzò di scatto per vestirsi quando un dolore al  basso ventre lo fece quasi cadere.
"Potter ti uccido" lo minacció.
"Ti fa tanto male?" rise James accarezzandogli i fianchi.
"Vaffanculo"
Si vestirono e scesero in salotto.
Il serpeverde zoppicava appena.
Sirius li squadró:"Oddio io pensavo che-"
Remus rise guardando Regulus:"L'hai sfondato, Prongs"
"Sta zitto"
Regulus arrossì.
"È di famiglia essere dei passivelli allora"
"WORMTAIL." esclamarono in coro i due fratelli.
James rise e Regulus lo guardò.
"Come hanno fatto a capire che abbiamo appena fatto sesso?"
"Remus è gay da anni ormai, le vede subito queste cose... e poi stai zoppicando"
"Sei uno stronzo" gli diede una piccola spinta.
"Ragazzi, volete dei biscotti?" esclamó Euphemia dalla cucina.
"Ti prego" Sirius corse in cucina e tornò con un vassoio pieno di biscotti.
"Ci pensate che Lunedì torniamo ad Hogwarts? Non vedo l'ora" disse poi.
Regulus si rabbuiò.
Sarebbe tornato ad Hogwarts, avrebbe rivisto Barty, è vero.
Ma era anche vero che probabilmente sarebbe stato il nuovo obbiettivo dei suoi compagni di casa.
Le voci erano sicuramente girate e Regulus non poteva fare niente per fermarle.
"Reg, che succede?" domandó James.
"Niente niente, pensavo" lo tranquillizzò.
"Ve lo dico io cosa ha, non vuole tornare ad Hogwarts"  disse Sirius.
James gli lanciò uno sguardo di fuoco.
"Non è vero che non voglio tornare ad Hogwarts!" tuonò Regulus.
"Reg sei mio fratello, ti conosco"
"Fanculo" Regulus nascose il viso nella felpa.
"Sei un coglione Sirius" lo rimproverò James abbracciando il suo ragazzo.
"Non ho detto niente!"
"Stai zitto!" lo minacció Regulus:"Ha ragione, non voglio tornarci in quella scuola"
"Regulus perché dici questo?" domandó Remus.
"Perché tra i serpeverde sarà girata la voce che l'unico erede dei Black è stato disconosciuto dalla famiglia e ora vive con un Potter" spiegó in modo brusco.
James gli accarezzò il braccio lasciandogli un dolce bacio sulla testa.
"E tu lasciali parlare!" esclamó Sirius:"Regulus lo dico per te, non puoi continuare ad avere paura del giudizio degli altri, quelli che ti giudicano senza conoscerti ci saranno sempre. Devi imparare a sbattertene il cazzo.  Vivi la tua vita e sii felice" dopo una piccola pausa riprese:"Pensi che per me sia stato facile lo scorso anno? Quando sono scappato di casa? Dovresti sapere le voci che giravano sul mio conto, eppure guarda, sono ancora qui. Fatti scivolare addosso tutto. Gli amici veri li hai, hai Barty, hai Pandora, e hai anche tutti noi" disse infine.
James guardò il suo migliore amico con occhi sbarrati e poi sorrise fiero.
"Sirius ha ragione, Reg" disse Peter.
Regulus alzò lo sguardo verso suo fratello e poi lo abbracció.
"Ti voglio bene" gli sussurrò. Poi tornò a stendersi tra le braccia di James.
"Che facciamo stasera?" chiese Remus ingoiando un biscotto.
"Usciamo a fare un giro, c'era un locale figo da queste parti no James?" propose Sirius.
"Per me è ok" alzò le spalle il corvino.
"Perfavore tenete lontano Sirius dall'alcool però" li supplicò Remus.
"E perché?" domandó divertito Regulus.
"Perché non lo regge, vomita ogni volta. E l'ultima volta ha quasi cruciato un babbano che lo ha insultato perché gli ha rovesciato il drink" Spiegó Peter.
Regulus scoppiò a ridere.
"Oh sta zitto tu, non reggi un cazzo nemmeno tu" lo prese in giro James accarezzandogli i capelli.
"Non è vero che non reggo!"
"Ma se l'ultima volta ti ho portato a letto, abbiamo fatto sesso e tu la mattina dopo non ti ricordavi nemmeno di essere nel mio dormitorio"
"Si purtroppo quella mattina abbiamo sentito tutto..." sussurró Peter.
"Avevo bevuto troppo!"
"Hai bevuto nemmeno mezza bottiglia di Wiskey!"
"Sei un caso perso Regulus" rise Sirius.
"Fanculo" mise il broncio.
James lo baciò.
"Dio mi fate venire il diabete" esclamó Sirius.
"Oh smettila di rompergli il cazzo" sbuffó Remus.
Peter rise ingoiando un pezzo di biscotto.
"Stronzo"

Against All||JegulusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora