Against All||Jegulus

capitolo ventuno

Era l'ultimo giorno delle vacanze di Natale.
Il giorno successivo sarebbero tornati tutti ad Hogwarts e quella piccola bolla intima che si era formata tra James e Regulus sarebbe scoppiata.
Non si sarebbero più nascosti, avevano detto, eppure era proprio questo che spaventava Regulus.
Non si vergognava di stare con James, anzi, ma proprio il fatto di mostrare la loro relazione in pubblico non gli piaceva.
"Ei Reg, Silente ha portato qui le tuo cose. Ti conviene iniziare a prepare i bagagli. Se vuoi dopo ti do una mano, adesso scendiamo a fare colazione"
Regulus gli sorrise seguendolo in cucina.
"Buongiorno ragazzi" sorrise Euphemia guardando suo figlio e il suo ragazzo.
"Ciao mamma"
"Salve" rispose timido Regulus.
"Siete svegli allora" commentò Remus entrando in cucina.
"Lupin ti ammazzo se mi svegli di nuovo a quest'ora solo per fare colazione" lo minacció Sirius.
"Ci sono i muffin al cioccolato, non rompere" lo zittí.
"Peter è ancora a letto?"
Remus annuì addentando un pezzo di muffin.
"Un classico" commentò Sirius.
"Che volete fare oggi? Fa troppo freddo per uscire" rabbrividí Euphemia.
"Reg tu che proponi?" James gli accarezzò la nuca.
"Non lo so..." sussultò.
"Perché non andate al cinema?" domandó allora Fleamont.
"Ci sto!" commentò Sirius.
"Vi prego, cosa volete vedere?" chiese Remus.
"Non lo so, Reg?" domandó James.
"Non sa nemmeno cosa è un cinema, Prongs" rise Sirius.
"Ehm, si è vero..." sussurró.
"Oh-" disse Euphemia.

E il pomeriggio fecero ovviamente come previsto.
Erano usciti da casa Potter e stavano andando verso il centro babbano per guardare un semplice film.
"Avete deciso cosa guardare?" domandó Peter.
"Un Horror" rispose Sirius guardando il cartellone pubblicitario.
"Sir sei sicuro che poi riuscirai a dormire stanotte...?" chiese irriqueto Remus.
"Fa paura?" domandó Regulus.
"Si amore" rispose Prongs:"Non avere paura, ci sarò io a tenerti la ma-"
"JAMES IN CHE MODO TE LO DEVO DIRE CHE NON SONO UN FOTTUTO BAMBINO!" urló.
Sirius scoppiò a ridere:"Eddai Reg, tutti abbiamo paura nella vita"
"Deficienti"

Si sedettero nei soliti posti in cui si mettevano di solito.
"Ti ricordi James, l'ultima volta che eri seduto qui ti stavi facendo un ragazzo" gli ricordò Sirius sorridendo mentre Remus e Peter si portavano una mano al viso.
"SIRIUS" esclamó urtato James mentre Regulus sbuffava.
Le luci si spensero all'improvviso e James afferrò subito la mano del suo ragazzo.
Regulus si accoccoló a lui mentre guardava incuriosito il grande schermo su cui apparivano strane immagini.

"Piaciuto?" domandó allora James.
Sirius teneva saldamente la mano di Remus, la carnagione di solito scura era diventata più bianca.
"Stai bene Pad?" domandó ridendo Peter.
"Molto bene, film veramente molto bello"
"Padfoot sembra tu abbia visto un fantasma"  rise James ed effettivamente Sirius voleva rispondergli che l'aveva visto, il film parlava di quello.
"Sto divinamente James" sorrise lui senza mollare la mano sudata di Remus.
Regulus si posizionó dietro di lui.
"Bu!" esclamó.
Sirius saltò in braccio a Remus lanciando un urlo.
"REGULUS VAFFANCULO" gridò.
"Chi è il fifone adesso?" ghignò
Remus rise.
"Ok ho avuto paura" si mise le mani in tasca e non pronunciò parola per il resto del cammino.

Quando tornarono a casa Regulus aveva veramente bisogno di farsi una doccia.
"Amore vado a farmi una doccia" disse
"Va bene"
"Amore mio sto per spogliarmi per entrare in doccia"
"Ho capito Reggie"
"Oh santo cielo, sei proprio stupido!"
"Che ti dovevo dire?" chiese alzando finalmente lo sguardo dal libro.
"Vengo con te? Dio possibile che sei così stupido?!" esclamó.
"Arrivo!" rise.

Qualche attimo dopo si stavano baciando nella doccia sotto l'acqua calda che bagnava i loro volti.
"Sei pronto per tornare ad Hogwarts?" domandó poi James.
"Sai già che non ci voglio tornare" rispose Regulus.
"Di cosa hai paura?"
"Di perderti, di fare qualche cazzata" James sorrise accarezzandogli i capelli bagnati.
Regulus lo baciò velocemente.
"Ti amo"