Against All||Jegulus

capitolo dodici

James aprì frettolosamente la porta del dormitorio baciando Regulus.
"OH SANTO CIELO!" una voce li fece staccare.
"Evans che ci fai qui? E perchè ci sono anche Mary e Lene?!" ringhiò James mentre teneva stretta la mano di Regulus. Non voleva che scappasse.
Poi guardò a terra trovando Sirius sotto forma di cane dal pelo nero.
"Avete un cane?" chiese Regulus.
"Storia fin troppo lunga, Black" Remus spuntò dal bagno.
"Che ci fa lui qui?!" chiese Peter.
"Beh almeno non cè Sirius" alzò le spalle il serpeverde.
James si strinse nelle spalle e Regulus si aggrappò a lui tirando un urlo quando l'enorme cane dal pelo nero si trasformo in niente di meno che suo fratello maggiore.
"Questa cosa me la dovete spiegare" disse tremando.
"GLI HAI FATTO UN INCANTESIMO?!" tuonò Sirius vedendo James mano nella mano con Regulus.
"Sirius stai tranquillo, non sono sotto effetto di nessuna ma-"
"STA ZITTO TU NON TI HO INTERPELLATO!" gridò.
"Calmati Black" sbuffò Lily.
"Okey, vado a farmi un giro, ho bisogno di prendere a calci qualsiasi cosa" sospirò Sirius uscendo dalla stanza.
"Gli passerà" disse Remus cercando di tranquillizare Regulus.

Qualche ora dopo Regulus e James erano accocolati l'uno all'altro intenti a sbaciucchiarsi.
"Bene" Sirius rientrò in stanza, sbattendo la porta talmente forte che James per lo spavento picchiò la testa sul bordo del letto.
"Ma sei scemo?" gli aveva chiesto Regulus.
"Ahi!" piagnucoló James.
"Taci" lo minacció sedendosi sul suo letto.
"Quindi state insieme?" chiese ancora.
"Si" rispose James.
"E tu non gli hai fatto nessun'incantesimo strano vero?" chiese rivolgendosi al Grifondoro.
"Basta Sirius, non puoi farmi il quarto grado ogni volta che sto con qualcuno. Lasciami vivere la mia vita" sputò fuori acido Black.
"Scusami se mi preoccupo per te!" esclamò:"E riguardo a te, Prongs, se fai del male al mio fratellino sei un cervo morto!"
"Un cervo?" chiese confuso Regulus.
"Giusto, quante cose che non sai amore" gli accarezzò i capelli ricci James.
"Non sono un bambino James" sbuffò mettendo il broncio.
"E invece si, hai solo 15 anni" lo baciò furtivamente.
Remus e Peter si batterono una mano sul volto:"Prongs, ha soltanto un anno in meno do te"
"Stai zitto Moony" ringhiò.
"Mi spiegate questa cosa del cervo e del cane? E tutti questi soprannomi strani poi!"
Sirius guardò Remus. Lui annuì alzando gli occhi al cielo.
"Black se dici anche solo una fottuta parola sei morto" tuonò Peter.
"Ei calmatevi" sbuffò James prendendo la mano di Regulus in modo possessivo.

"Quindi fatemi capire..." Regulus li guardò male:"Sapete trasformarvi? Siete degli Animagus?"
"Esattamente, dal nostro secondo anno a Hogwarts" rispose con fierezza James.
"E Lupin è un lupo mannaro" si accigliò.
Remus annuí.
"Posso vedere?" sussurrò a James.
James si alzò in piedi e in pochi secondi al suo posto apparve un grosso cervo, regale e elegante. Eppure Regulus avrebbe riconosciuto ovunque i suoi occhi.
Gli accarezzò il muso.
Lo seguirono a ruota Sirius e Peter.
Il primo nello stesso cane dal pelo nero di qualche ora prima e l'ultimo in un piccolo topo.
"E tu, Lupin?" chiese Regulus.
"Io non ho il controllo. Riesco a trasformarmi solo sotto la Luna Piena, una volta al mese"
"Com'è successo?" domandó intimorito il serpeverde continuando ad accarezzare il mantello di Ramoso
"Avevo 5 anni, era la notte di luna piena, dormivo. Un lupo mannaro di nome Greyback è entrato dalla finestra e mi ha morso.
Mio padre ha tentato di cacciarlo ma ormai era troppo tardi. Il mio destino era segnato" sussurrò nostalgico.
Regulus trasalì sentendo il nome di Greyback, quell'uomo lavorava per la sua famiglia da anni ormai.
"È il motivo di tutte le tue cicatrici?" domandó infine.
Remus annuí.
James tornò di nuovo umano.
"Tutto questo è troppo figo!" esultò felice come un bambino a Natale.
James rise cingendogli la vita con un braccio.
"Sai Pad,si vede che siete fratelli"
Regulus lo guardò:"È in insulto per caso, Lupin?"
Tornarono umani anche Peter e Sirius, e quest'ultimo andó da suo fratello e lo abbracció.