capitolo tre

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"Prongs alzati, dobbiamo andare a lezione"
"Non ci vengo a lezione" piagnucoló.
"Prongs alzati" sbuffò Sirius.
"No!"
"Ci dici che cazzo hai?" ringhiò allora Remus:"Non ti è passata la sbronza di ieri sera?"
James si alzò in piedi, camminando verso il bagno.
"Ti avevo detto di non farlo bere troppo, cazzo Pad"
"Volevo solo che si lasciasse andare" roteò gli occhi al cielo.
"Prongs stai bene?" domandó urlando Remus.
"Mi cambio e arrivo" sussurrò.

"Prongs? Stai bene?" chiese Peter addentando un pezzo di uovo strapazzato.
"Si, sto bene" disse alzando lo sguardo e incrociandolo con quello freddo e spento di Regulus.
Distolse subito lo sguardo fingendo di essere interessato al programma di storia della magia che Lily gli stava spiegando.
"Evans davvero, non riesco ad ascoltarti" sbuffò ad un certo punto.
"Ma quanto gli avete fatto bere ieri sera?" s'intromise Marlene.
"Colpa mia" deglutì Sirius.
"Cosa abbiamo alla prima ora?" domandó poi James senza trattenere uno sbadiglio.
"Trasfigurazione e poi pozioni"
"Per Godric, uccidetemi" si lamentò.

Avevano due ore consecutive di lezione con i serpeverde.
Alla sua entrata in classe, Piton, iniziò a ridere:"Ei Potter"
"Diamine Moccioso stai zitto se non vuoi finire male" ringhiò.
Si sedette al suo solito posto, vicino a Sirius.

"Signor Potter, se evitasse di dormire durante le mie ore mi farebbe un gran piacere" tuonò la Mcgranitt.
"Mi scusi professoressa" si stropicciò gli occhi rischiando di far cadere gli occhiali.
Si guardò intorno, Piton rideva.
"Fottuto stronzo" sussurrò.
"Stai tranquillo, è un coglione"

A fine lezione raggiunsero l'aula di pozioni.
Il professor Lumacorno li aspettava già li.
"Buongiorno ragazzi" disse lui.
"Buongiorno" risposero in coro.
"Qualcuno sa dirmi cos'è questa?" chiese indicando una boccetta dal liquido ambrato.
Lily Evans alzò la mano.
"Felix Felicis" disse poi.
"Complimenti signorina Evans, 10 punti a Grifondoro"
James sorrise, dandole il cinque.
"La dovete preparare nel tempo limite di un ora. In coppia con un alunno di un'altra casa"
"CHE COSA?" tuonò Sirius
"Poche storie, signor Black"
"Ma questo non è giusto!" disse James.
"Signor Potter, lei lavorerà con il signor Piton"
"COME SCUSI?" esclamarono in coro i due.
"Io non ci lavoro con quello" disse poi Piton.
"Oh e pensi che io voglia lavorare con te?" lo scherní poi James.
"Calmatevi" li rimproverò Lily.
"Vi mando entrambi in punizione se non vi regolate" li rimproverò Lumacorno.

Alla fine fu corono costretti a lavorare in coppia.
"Di una fottuta parola, Piton, e t'ammazzo" ringhiò James.
"Sta zitto frocio" sussurrò Severus iniziando a preparare il materiale.
"Che cazzo vuoi coglione?!"
"Sta zitto, ho detto!"
James deglutì, continuando a lavorare.
Lanciò uno sguardo alla pagina fino a quando notò alcune scritture sulla copertina.
"Di proprietà del Principe Mezzosangue? Sul serio Moccioso?" James scoppiò in una risata isterica.
"Chiudi quella cazzo di bocca" lo minacció Piton
James rise più forte, beccandosi un pugno sotto il mento dal serpeverde.
"Ma che cazzo fai?!" gli urlò
"Ragazzi!" li rimproverò Lumacorno
"Chiudi quella cazzo di bocca se non vuoi che vada a dire in giro a tutti il tuo patetico segreto" sibilò
"Come lo sai?" chiese James capendo che si riferiva alla sua stupida cotta per Regulus Black.
"Le voci girano Potter" ghignò lui continuando a lavorare sulla pozione.
"Bastardo"

A fine lezione erano entrambi soppravissuti, tranne per il livido che stava iniziando a crearsi sotto il mento di James.
"Sa che ti interessa mio fratello?" chiese impanicato
"Penso lo sappiano quasi tutti i serpeverde"
"Cazzo" imprecò il riccio.
"Vabbè ma non è un problema..." cercò di dire James ma Sirius lí bloccò:"Prongs spera solo che non lo vengano a sapere le mie cugine"
Il corvino capí subito che si riferiva a quella pazza piscopatica di Bellatrix e sua sorella, Narcissa.

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