capitolo sedici

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"Con chi parlavi da quello specchio?"
Gli occhi di tutti erano addosso a Regulus.
La bacchetta di suo padre puntata verso il suo corpo mentre gli lanciava l'ennesima maledizione.
Il suo corpo si dimenava per il troppo dolore.
"Basta vi prego" riuscí a dire appena.
"Zitto!" gridò Walburga.
"Legilimens" sussurrò Bellatrix e quella fu l'ultima cosa che Regulus sentí prima di svenire.

"Reg svegliati" Barty stava provando a svegliarlo in tutti i modi possibili.
"Reg ti prego"
Il riccio aprí gli occhi velocemente, saltando in piedi per lo spavento.
"Cos'è successo?" domandò ingenuo, il suo corpo ancora scosso dal dolore.
Poi la scena di qualche minuto prima gli balenò in testa.
"Per Salazar, mi hai fatto prendere un colpo. Pensavo fossi morto!"  lo abbracció Barty.
"Loro lo sanno vero?"
"Io...io non potevo fare niente per impedirglielo!" si scusò.
"Ei amico non è colpa tua" lo rassicurò Regulus sorridendo.
"Devi andartene da qui, non sei al sicuro" sussurrò Barty.
"E dove vado? Non ho un posto dove andare"
"Vai da Potter, sua madre capirà" spiegò.
"E come mi muovo? Non posso uscire da questa stanza"
Barty gli indicò il caminetto che stava a pochi passi da loro.
"Stai attento, ti voglio bene" sussurrò abbracciandolo forte.
"Anche io Barty, tanto" Regulus gli accarezzó i capelli. Ancora faticava a stare in piedi a causa delle maledizioni di suo padre.
Si intrufoló nel camino e chiuse gli occhi.
Non avrebbe più rivisto quella casa.

James a quella notizia sorpassò sua madre e scese velocemente in salotto.
Regulus era seduto sulla poltrona.
La schiena dritta e la posiziona elegante, come sempre.
I suoi occhi si illuminarono alla vista di James.
"Reg" sussurrò lui.
"Sto bene"
Il Grifondoro lo abbracció forte.
"Mi hai fatto spaventare tantissimo" disse asciugandosi le lacrime che scendevano senza smettere da tempo ormai.
"Mi sei mancato" disse poi il serpeverde.
Un leggero colpo di tosse li fece voltare.
Regulus arrossì, non erano soli.
I Malandrini gli fecero un sorriso, insieme a loro anche Euphemia.
Sirius lo abbracció, e James potè giurare di aver visto scendere delle lacrime.
Dall'altra parte del salotto c'erano Silente, Moody e Fleamont, il padre di James.
Regulus si sentì un bambino sperduto per qualche istante.
"Ciao Regulus" sorrise Silente accarezzandosi la barba bianca:"Puoi dirci perchè sei qui?"
Regulus sospirò. Di parlare di quello che è successo non gli andava.
"Regulus devi dircelo" s'impose Fleamont.
Ma Regulus sapeva benissimo che dicendolo avrebbe messo a rischio non solo lui ma anche James. Non sapeva se i suoi genitori fossero contro l'omosessualità.
"Non potete obbligarlo a parlare se non vuole" sussurrò James a suo padre.
"Rimandalo a casa, Albus" propose Moody.
James si aggrappò al braccio di Sirius.
"No vi prego. Non posso tornarci. Se rimetto piede dentro quella casa sono morto" Regulus iniziò a singhiozzare.
Silente capí che la faccenda era veramente seria.
"Resterà qui, ci occuperemo di lui" prese le sue difese Euphemia.
Silente annuì. Prima di ordinare ai ragazzi di ritirarsi nelle loro camere.

Erano tutti riuniti in camera di James. Regulus era sdraiato tra le braccia del suo ragazzo che lo stringeva dandogli piccoli baci tra i capelli.
La testa gli faceva ancora male.
"Cosa è successo, Reg?" chiese Sirius.
"Bellatrix ha visto lo specchio, lo ha riconosciuto e ha chiamato i miei genitori.
Mi hanno cruciato e mi hanno letto la mente"
"Merda" sussurrò Remus.
"Tu stai bene vero?" gli chiese James.
"Stai tranquillo" sorrise Regulus:"Qualche dolore, niente di che. Ho solo un po' di sonno"
James sorrise baciandolo.
"Vi lasciamo da soli, piccioncini" rise Peter uscendo dalla stanza e seguito a ruota dagli altri due Malandrini.
"Posso dormire con te?" chiese torturandosi le mani.
James rise:"Sembri un bambino sperduto Reg"
James tirò il lenzuola sui loro corpi e lo strinse a sè.
"A che pensi?"
"Che è la prima volta che dormiamo insieme, vestiti e senza fare sesso"
Regulus scoppiò a ridere.
"Effettivamente hai ragione"
Il più piccolo poggiò la testa nell'incavo del suo collo.
I suoi respiri si fecero più pesanti e si addormentò cullato dalle forti braccia di James che lo stringevano.

Against All||JegulusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora