Richiesta di Metalfamily_love
Spero ti piaccia! Non mi hai specificato se preferivi lemon o soft quindi l'ho scritta soft ma se la volevi lemon scriverò una seconda parte.ReaderMale x Ken Ryuguji
Genere: SoftMale
Tempesta
T/N POV
Litigare con Ken non era mai bello. Non che capitasse sempre ma c'erano quelle piccole incomprensioni che come in ogni coppia si venivano a formare. Era come un vulcano quando erutta, c'è n'è sono alcuni tipi che fanno uscire sempre la lava e altri che solo raramente tornano 'attivi' e visibili dall'uomo, ma noi eravamo racchiusi nella terza categoria, i fulcani marini. I crateri marini passavano quasi del tutto inosservati al mondo circostante ma non a loro stessi, un'altra caretteristica di questi pozzi di lava era che la roccia fusa ed incandescente si raffreddava molto più facilmente grazie alle correnti fredde del mare. Solo una cosa ci bloccava, l'orgoglio, il nostro fottuto orgoglio, si insinuava nella nostra relazione lasciando spesso parole non dette che erano anche la causa dei nostri litigi. Stavo cercando di migliorare questo mio lato ma come per ogni cosa richiedeva tempo e una grande dose di impegno. Osservai il foglio bianco del compito in classe di matematica, forse avrei dovuto rimuovere Draken dalla mia mente almeno per la durata del test ma si era dimostrato essere impossibile. Mi passai una mano sulla fronte grattando con l'indice la mia pelle per poi sospirare e continuare a mordicchiare la biro che tenevo tra i denti, era una specie di scudo contro lo stress. La mia mente invece sembrava un panno appena lavato in lavatrice, bianco e intonso senza la benché minima traccia di idee e formule numeriche per gli esercizi. Mesi di spiegazioni e giornate di esercizi e di studio perduti nel mio craneo oramai annebbiato dall'ansia e dall'immagine del mio ragazzo che mi tormentava come un tornato. Corrucciai le sopracciglia per poi lasciar sfuggire dalle mie labbra l'ennesimo respiro frustrato. La mia 'concentrazione' era stata distrutta quando alcune lamentele erano giunte alle mie orecchie come se nel corridoi si fosse appena abbattuto un metiorite che aveva devastato ogni cosa. Alzai di colpo la testa per poi osservare con occhi indagatori la classe notando successivamente la perplessità dipinta sui visi dei miei compagni. Sembrava di essere finiti dentro a un quadro di Picasso, i colori e quelle forme distorte che ti lasciavano come un senso di amaro in bocca e quella sensazione di nausea che provocano i suoi dipinti così privi di senso logico ma al contempo così razionali. Era la visione del Mondo di una persona che con la pittura aveva voluto farla vivere all'altra gente. Per questo lo ammiravo, anche a me sarebbe piaciuto mostrare alle persone la mia visione del Globo come mi apparivano le forme e le cose semplici. E in quel preciso momento quello che solitamente era il mio Mondo nascosto si era schiantato con la realtà diventando visibile a tutti. Draken era entrato nella mia classe con passi pesanti per poi guardarsi intorno alla ricerca della mia figura.
Draken:"T/N!"
Abbassai con prepotenza il viso sperando che il professore riuscisse a cacciarlo il più lontano possibile. Sentii la sua presenza farsi spazio vicino a me mentre in un gesto quasi automatico mi ero stretto maggiormente nelle mie spalle. Draken era sempre stato di gran lunga più importante di me e mi sentivo sempre estremamente piccolo vicino a lui. Avevo conosciuto Draken in un modo abbastanza strano, frequentiamo scuole diverse, e io non potevo definirmi proprio un personaggio importante della malavita, anzi cercavo di tenermene fuori, non perché avessi paura di quel mondo solo sapevo con non era il mio. Draken d'altro canto era l'esatto opposto di me, lui era parte integrante di quella realtà come un pezzo del puzzle o una rotula che permetteva al meccanismo di girare correttamente. Eppure nonostante le nostre grandi diversità eravamo riusciti a capirci a trovarci come due magneti che si attraggono tra di loro e che sanno che quello strano effetto che li porta a cercarsi a vicenda capita solo tra i loro due pezzi. Eravamo un duo che andava contro ai concetti della fisica e allo studio della natura, nonostante fossimo due calamite, un polo negativo e un polo positivo le nostre differenze ci segnavano dal profondo. Era come mettere insieme un erbivoro e un carnivoro, chiunque ti vede per strada storce il naso contrariato da tale accostamento eppure noi c'eneravamo sempre infischiati. Alzai di poco il viso incontrando i suoi occhi neri che sembrano dei vortici di pensieri ed emozioni. Passai con prepotenza le mani sui pantaloni della divisa scolastica. Il suo odore simile alle castagne arrosto si era fatto spazio nei miei polmoni lasciandomi inerme sotto di lui. Mi alzai piano dalla mia sedia quasi con malinconia ed afferrai la mano calda e protettiva del mio ragazzo per poi posare i miei occhi nei suoi. Lui aveva accennato ad un sorriso mentre con lentezza aveva iniziato a camminare trascinandomi lontano da quel posto ricco di ansia e preoccupazioni scolastiche. Ci eravamo fatti largo nei corridoi lasciando che la luce nascosta del sole ci colpisse il corpo in modo pacato e poco invasivo. Le ampie finestre che costeggiavano le pareti erano aperte sul giardino e lasciavano filtrare d'aria ricca dell' autunno che portava con sé quell'odore tipico che segnava l'arrivo di un temporale. Con passi veloci avevamo raggiunto il cortile mentre il silenzio continuava ad insinuarsi tra noi due in modo pesante. Sapevo che non eravamo più arrabbiati per quello che era successo e che la nostra assenza di parole era data da quel maledetto orgoglio che stava giocando a scacchi con la nostra mente per vedere chi prima avrebbe ceduto. Osservai la vegetazione scarsa del giardino scolastico che era illuminata da una luce fioca e grigia. Riempii i polmoni di quell'aria gelida che era ustionante a contatto con la mia gola calda e sospirai rassegnato, passandomi con delicatezza una mano dietro al collo giocerellando coi nervi tesi sotto pelle. La sua mano calda era ancora incatenata con la mia come a volermi dare forza e come a voler rubare qualcosa dal mio corpo, il suo odore mi arrivava leggero al naso lasciando che quel profumo tanto familiare mi cullasse. Un tuono, il silenzio era stato rotto come l'inizio di una canzone e dei passi affrettati e pesanti si erano fatti sempre più vivi e vicini. Voltai di poco il viso notando il mio professore di matematica seguito a ruota dalla preside che ci stavano raggiungendo con fare minaccioso e per nulla rassicurante. Poi la mia attenzione era stata rapita dalle risate di Ken che avevano preso a colorare quel bianco e nero sbiadito che ci circondava, sorrisi per poi iniziare a ridere a mia volta.
Draken:"T/N andiamo"
Annui per poi incominciare a correre lasciando che il freddo di quel giorno privo di sole si insinuare nei miei vestiti e mi congelasse le guance. I rombi lontani e quelle lamentele mischiate a grada di rimprovero da parte dei due docenti sembravano estremamente lontane mentre la tempesta aveva preso ad abbattersi su di noi con prepotenza. Una sinfonia di tuoni e quella melodia di pioggia che cadeva in modo quasi ostinato al suolo. I lampi che ci illuminavano talvolta e i vestiti che erano diventati come una seconda pelle. Per la prima volta ero entrato dentro al mio quadro, dentro al mio Picasso. E la cosa che più mi entusiarmava era che non ero solo, Draken era lì con me, era mischiato a quelle forme poco articolate e a quei colori eccentrici. Fermai di colpo i miei piedi facendo arrestare l'avanzata anche al mio amato. I suoi occhi scuri si erano incatenati ai miei mentre le nostre pelli come bisognose si erano scontrate l'una con l'altra.
T/N:"Mi dispiace"
Draken:"Pure a me T/N"
Le nostre labbra si erano finalmente unite tra loro, bruciandosi a vicenda. I tuoni che ci avvolgevano come un una canzone di Beethoven e quelle braccia che mi ustionavano la pelle, era come cadere dentro a una notte senza fine.
Draken:"Ti amo T/N"
T/N:"Ti amo pure io"Parole:1321
STAI LEGGENDO
Tokyo revengers
FanfictionRichieste chiuse! Tokyo revengers x Reader One shot FemxFem MalexMale MalexFem Iniziata il 16 settembre 2021 Risultati migliori: 19° Reader 22 settembre 2021 Grazie mille! 3° Richieste 27 settembre 2021 12° Toman 16 ottobre 2021