Richiesta di Connie_otaku
Scusa per la lunghissima attesa e buon San Valentino!Kakucho Hitto x ReaderFem
Genere: SoftCioccolato
T/N POV
La confezione di carta era stretta tra le mie mani mentre l'interno della busta era cosparso di rosso. Non che il colore della busta nel lato non visibile era rosso ma il contenuto al suo interno si. Le mie guance erano tinte di color porpora ormai da ore e il cuore minacciava di uscirmi dal petto. Da quanto avevo comprato quel regalo il mio corpo aveva preso a comportarsi in modo strano. Era estraneo persino a me stessa e stava facendo quello che più gli pareva. Le scritte pubblicitarie erano glitterate di colori melensi e la presenza di fiori esposti era superiore alla norma. Era arrivato San Valentino. Il marciapiede che stavo percorrendo era costeggiato da diverse tipologie di negozi che avevano attirato la mia attenzione più di una volta. I colori accesi e i cuori su ogni vetrina mi avevano resa più consapevole di quello che stavo per fare. Ero finalmente arrivata davanti al luogo del delitto e dopo aver preso alcuni respiri profondi ero entrata nella mia scuola. Il clima allegro che si sentiva era fuori luogo se consideravo tutte le verifiche che quelle mura mi avevano inflitto. Se era vero che quella giornata era dedicata agli innamorati non potevo non tentare ad esprimere le mie emozioni. Quello che da un paio di anni mi stavo portando nel cuore come un segreto nascosto, era il momento di cacciare fuori tutti i miei sentimenti. Osservai con insistenza la porta della sua aula col numero della sezione che ospitava. I leggeri chiacchiericci si estendevano per la struttura mentre le persone avevano iniziato ad affollare l'istituto. Un gran numero di regali erano stazionati sui banchi dei ragazzi e non mi ero stupita nel venderne molti anche sopra al tavolo di Kakucho. Con passi felpati avevo raggiunto la sua postazione per poi appoggiare il mio cioccolato ancora incartato sul banco. Avevo risistemato un paio di volte il pacchetto per poi trovare la posizione perfetta. Con estrema lentezza mi ero volta tenendo il capo chino per provare a nascondere la mia faccia dai primi alunni che erano entrati. Ero riuscita a fare due passi prima di schiantarmi contro al petto di qualcuno, alzai con timidezza il viso per poi vedere materializzarsi davanti a me il fulcro dei miei pensieri. Probabilmente per lui non ero altro che niente, un misero chiodo che talvolta calpestava e che questo gli ricordava la mia presenza.... forse invadente. Eppure essere un chiodo non mi dispiaceva, il chiodo è il mezzo che permette a un quadro di stare attaccato a un muro. Abbellisce una stanza e le dona colore ed è vero che ciò che lo fa non è il chiodo ma senza chiodo il quadro non riuscirebbe ad esprimere il suo pieno potenziale. Quindi non mi dispiaceva essere un chiodo nella sua stanza. Ero rimasta a bocca aperta con gli occhi incollati al suo viso come se il mio cervello si stesse rifiutando di assimilare quella informazione, era davanti a me. Kakucho non aveva mai accettato il cioccolato di nessuna ragazza quindi col tempo le sue spasimanti avevano imparato a lasciarlo a mucchi sul suo banco per non essere rifiutate. La stanza aveva preso a riempirsi di persone e il disagio che provavo non aveva fatto a meno di aumentare. Mi sentivo le orecchie pizzicare per il calore e con un gesto automatico mi ero rigirata su me stessa per poi afferrare il sacchetto che poco prima avevo appoggiato sulla superficie ruvida del tavolo. Ormai mi aveva vista tanto valeva portarselo via e mangiarne il contenuto per far passare quella delusione inevitabile. Lasciai uscire in modo scoordinato l'aria dai miei polmoni per poi sorpassarlo con ampie falcate per provare a scappare il più lontano possibile da quell'aula. Sentivo che la mia divisa scolastica si era fatta come più piccola del solito, era come se l'imbarazzo e la frustrazione che stavo provando si fosse mescolata alla mia carne. Sbuffai per poi appoggiarmi il dorso della mano sopra agli occhi. Era un finale noioso e prevedibile ma una piccola parte di me sperava in un lieto fine. San Valentino non era mai stata la mia giornata ed era stato stupido da parte mia... Però nel momento stesso in cui avevo deciso di farlo mi era sembrata la cosa più giusta, ero come una molla pronta a scattare. Ma rimanevo solo un chiodo, uno stupido chiodo che viene coperto da un'opera d'arte. Avevo raggiunto con passi lenti la mia aula per poi passare con forza la manica della mia divisa sulle palpebre, non dovevo abbattermi. Non era inaspettato. Il vociare allegro delle persone che poco prima mi aveva dato la carica ora risultava essere solo un mormorio fastidioso. Mi ero andata a sedere al mio posto appoggiando la testa sul banco con fare pigro. Volevo morire ed era solo lunedì, la settimana era appena iniziata e non ero pronta a seguire le lezioni e dopo il grande dispiacere che avevo appena preso come una freccia in fronte non potevo essere pronta. Sospirai per poi seppellire maggiormente il viso tra le mie braccia. Alcuni passi pesanti si erano fatti spazio nella stanza come una lancetta mentre un leggero vociare si era espanso nella stanza.
....:"Non ho mai detto che non voglio il tuo cioccolato T/N"
Alzai di colpo il capo per poi ritrovare davanti il ragazzo di cui mi ero innamorata, la sua schiena era leggermente curvata nella mia direzione mentre le mani erano conserte dietro alla schiena.
Kakucho:"Posso riprendermi il mio cioccolato?"
Non poteva essere vero. Mi sentivo come quando la mattina mi svegliavo dal mio stato di coma dato dalle sei ore di sonno che avevo avuto a disposizione.
Kakucho:"T/N l'unico cioccolato che mi interessa avete è il tuo quindi posso riprenderlo?"
T/N:"S-si"
Lui aveva accennato a un sorriso per poi afferrare con delicatezza il mio regalo di San Valentino. Con fare fiero si era avvicinato alla porta di legno che conduceva ai corridoi e proprio sulla soglia di essa si era voltato nuovamente nella mia direzione.
Kakucho:"Aspettati un regalo per il White day. Grazie per la cioccolata T/N"
Era sparito dietro al muro mentre la mia testa era ricaduta sul mio banco emettendo un tonfo. Grazie Cupido.Parole: 1043
Curiosità: A San Valentino in Giappone sono le ragazza a regalare il cioccolato ai ragazzi mentre per i ragazzi c'è il White day. In più il White day è il mio compleanno!
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Tokyo revengers
FanficRichieste chiuse! Tokyo revengers x Reader One shot FemxFem MalexMale MalexFem Iniziata il 16 settembre 2021 Risultati migliori: 19° Reader 22 settembre 2021 Grazie mille! 3° Richieste 27 settembre 2021 12° Toman 16 ottobre 2021