Richiesta di qkimwkio
Chiedo scudo per la lunga attesa! Spero ti piaccia!Chifuyu Matsuno x ReaderFem
Genere: SoftMalanno
T/N POV
Erano passati due giorni. Naso intasato, testa che girava come se un vortice mi avesse presa in pieno e febbre. Seppelli la testa sotto le coperte per poi mugugnare dolorante. I miei genitori erano andati a lavoro e la casa era finalmente silenziosa e calma. Forse avrei preferito avere qualcuno con me, per qualche strano motivo quando mi ammalavo diventavo sempre triste e la solitudine acquistava dei toni più intensi. Non dovevo nemmeno restare a casa nel più totale silenzio per molto tempo ma quelle poche ore mi sembravano eterne soprattutto se non riuscivo a fare nulla. La tv era impossibile da guardare per un tempo eccessivamente prolungato e così era di tutti i dispositivi elettronici, gli occhi mi bruciavano troppo per poter sopportare la luce forte blu. Mi portai con lentezza una mano sulle tempie per poi massaggiarle con delicatezza. Mi sembrava di avere un alveare di vespe inferocite nel cranio che non facevano altro che ronzare con fare furioso nella mia testa. Mi ero alzata con estrema fatica facendo leva sui palmi lasciando scivolare giù dalle mie spalle il folto piumone che mi accoglieva come un nido caldo. La mia gola era secca e i continui brividi di freddo si alternava con la strana sensazione quasi simile al calore, con riluttanza mi ero alzata dal letto sussultando per la temperatura gelida a contatto con la mia pelle. Con ampie falcate avevo raggiunto la cucina afferrando uno dei bicchieri che erano abbandonati sulla tavola e riempiendolo successivamente d'acqua, avevo bevuto con avidità il liquido fresco per poi appoggiare il palmo della mano sulla fronte per provare a misurare almeno il modo approssimativo la mia temperatura corporea. Avevo aperto la porta di casa per permettere alla mia gatta di entrare e dopo averle dedicato una giusta dose di coccole e carezze ero tornata come un bruco nel mio bocciolo sperando che il caldo ristoratore del mio letto mi sarebbe stato di aiuto per la guarigione. Le palpebre pesanti erano ricadute con facilità sopra ai miei occhi e la piccola palla di pelo si era rannicchiata vicino a me fungendo da borraccia calda, insinua una mano tra il suo manto accarezzandola piano per poi lasciarmi cullare dal nero. La mano fredda che sentivo contro la fronte era stato quanto di più bello potessi desiderare, probabilmente avevo dormito fino al ritorno dai miei genitori e non potevo non essere felice di ricevere delle piccole attenzioni da loro soprattutto dopo aver trascorso un'altra giornata a letto. Aprii con calma gli occhi cercando di farli abituare alla fievole luce che filtrava dalla finestre, mugugnai godendomi quello stato di dormiveglia per poi puntare gli occhi sulla figura appannata che aveva preso posto vicino a me, e con mia grande sorpresa non era nessuno dei miei familiari anzi non poteva esserci persona più distante dai miei familiari. Il mio migliore amico era seduto sopra alle coperte mentre stava concedendo imperterrito attenzioni sia a me che alla mia gatta, sussultai stranita per poi alzare con velocità il busto.
Chifuyu:"Tranquilla,sono due giorni che non vieni a scuola è ovvio che sia venuto a controllare come stavi e poi scusami ma se sei a casa da sola dovresti chiudere la porta soprattutto se stai dormendo e sei ammalata"
T/N:"Chifuyu...."
La mia voce era molto bassa e suonava estranea pure a me era strano come un leggero malanno riuscisse a mettermi completamente ko. Il mio amico si era alzato dal materasso per poi sparire dietro la porta della mia camera, ero ancora frastornata e quello che era successo non era esattamente stato d'aiuto. Probabilmente avevo dimenticato la porta aperta quando la gatta era entrata in casa, sospirai svogliata non volevo che lui mi vedesse così. Insomma ero uno schifo, occhi lucidi e guance rosse senza contare il respiro leggermente irregolare. Notai il mio amico rientrare nella stanza con in mano una tazza fumante accompagnata da un pacchetto di biscotti, aveva sorriso con fare fiero nella mia direzione per poi posare il tutto sopra al mio comodino, che era già stracolmo di fazzoletti usati.
Chifuyu:"Scommetto che non hai ancora mangiato nulla... Ma questa è la mia super ricetta speciale per far stare meglio i malati provala e vedrai che ti riprenderai con facilità"
Piegai di lato la testa per poi accennare a un sorriso verso di lui, era semplice tea con biscotti, non poteva definirlo una cura magica o un qualcosa di estremamente elaborato, era praticamente acqua sporca di spezie.
Chifuyu:"Donna di poca fede assaggialo non è veleno!"
Ridacchiai per poi afferrare con delicatezza la mia tazza preferita nonchè un suo regalo di qualche anno prima, mi ero portata con lentezza il bordo della tazza alle labbra per poi soffiarci sopra per provare a raffreddare leggermente il tea. Successivamente avevo preso un grande sorso di quella bevanda calda e zuccherina, il sapore del miele sciolto mi aveva raschiato la gola, mentre i vapori caldi si insinuavano nel mio naso facendomi respirare in modo più normale. Era buono, nulla di ché ma buono, il ragazzo accanto a me poi mi aveva passato alcuni biscotti invitandomi con lo sguardo a mangiarli. Mi piacevano le premure che mi stava dedicando, mi sentivo estremamente bene in quel momento, certo malanno a parte.
Dopo aver mangiato qualcosina e dopo aver svuotato quasi metà tazza mi ero accucciata su me stessa rannicchiandomi dentro alle coperte per provare a cadere nuovamente in un sonno profondo ma era estremamente difficile, i suoi occhi erano ancora incollati alla mia figura come se stesse cercando di capire le mie condizioni.
T/N: "Sto bene non preoccuparti puoi andare... non dovevi saltare scuola per venire qui"
Chifuyu: "Non dire idiozie, non potrei non essere qui sapendo che non stai bene e poi sei una frignona e sei peggio di quanto non mi sarei aspettato"
Lo guardai male per qualche secondo per poi voltarmi nella direzione opposta alla sua dandogli le spalle. Lo sapevo benissimo da me che le mie condizioni non erano delle migliori, non avevo bisogno che qualcuno me lo dicesse, la sua mano si era appoggiata sulla mia testa accarezzandola e giocando con le mie ciocche arruffate. Mugugnai contrariata senza però spostare la sua mano dal mio corpo, avevo ormai da anni una enorme cotta per lui, poteva sembrare uno scemo in alcuni frangenti della giornata ma in realtà era un ragazzo con un cuore enorme. E sapere che si era preoccupato per le mie condizioni di salute in un certo senso mi aveva resa felice. Non sapevo nemmeno cosa di lui mi piacesse di più, era un insieme di fattori che mi avevano portata in questa situazione molto sconveniente. I miei sentimenti avrebbero rovinato tutto lo sapevo,
ma anche se ne ero consapevole la mia mente non poteva non pensare a lui, non mi importava quante lacrime avevo già versato per quell'amore non corrisposto, amavo tutto di lui. I nostri momenti passati insieme a fare nulla, il suo modo dolce di fare e quel bellissimo sorriso, era una malattia che non sarebbe guarita tanto facilmente, non era una febbre era qualcosa di molto più travolgente. Il cuore faceva male e tutte le volte che stavo con lui non potevo fare a mano di sorridere, mi sentivo piena di energia tutti sintomi che non sarebbero riconducibili a un malanno ma per me era proprio quello.
Chifuyu:"T/N dormi, hai bisogno di riposare al meglio per poter tornare in forma il prima possibile e noioso stare in classe senza di te e Baji è in un'altra sezione quindi non posso nemmeno parlare con lui in classe."
Annuì con la testa per poi cacciare via tutti i pensieri che da lì a poco prima mi stavano tormentando, mi andava bene anche essere sua amica e vederlo felice, non sentivo l'esigenza premente di dovermi dichiarare. Era un malanno che mi andava benissimo di avere e non volevo prendere nessuna medicina per guarire se dovevo piangere ben venga lo avrei fatto, ma non avrei rinunciato a quelle sensazioni non avrei rinunciato a lui e nemmeno alla nostra amicizia.
Chifuyu:"Notte T/N riprenditi presto non saprei cosa fare senza di te, ti amo"
Sentii il cuore fermarsi per una manciata di secondi per poi prendere a battere con insistenza e potenza nel mio petto, il mio stato di dormiveglia forse mi aveva fatto immaginare tutto: le sue labbra che si posavano sulla mia fronte e le sue parole, d'altronde non ero esattamente lucida. Ma il mio corpo si era mosso da solo e anche le mie labbra.
T/N:"Ti amo pure io"
La mia mano si era stretta alla sua maglia per trattenerlo mentre gli occhi del mio migliore amico erano ricaduti nei miei con stupore, si era seduto nuovamente sul mio letto per poi appoggiare la sua fronte fredda conto la mia che scottava. Le sue mani erano scivolate sulle mie guance accarezzandole con lentezza in modo ripetitivo e calmo.
Chifuyu:"Dimmelo di nuovo"
T/N:"Io ti-"
Chifuyu:"Ah ora no, quando starai meglio, dimmelo di nuovo, ora non posso essere sicuro che tu sia pienamente cosciente, lo so lo so cosa vuoi dirmi 'ma è solo un po' di febbre non sono rincoglionita' ma io voglio esserne sicuro quindi quando starai meglio dimmelo di nuovo. Ti amo T/N aspetto con impazienza una tua risposta"
T/N:"Deficiente"
Chifuyu:"OI non offendere "
Sorrisi nella sua direzione per poi coricarmi nuovamente sotto alle folte coperte sarei guarita il prima possibile per poterglielo dire di nuovo, insomma se non si fida delle parole di una malata è proprio scemo ma cosa posso farci? Lo amo lo stesso.Parole: 1608
STAI LEGGENDO
Tokyo revengers
FanfictionRichieste chiuse! Tokyo revengers x Reader One shot FemxFem MalexMale MalexFem Iniziata il 16 settembre 2021 Risultati migliori: 19° Reader 22 settembre 2021 Grazie mille! 3° Richieste 27 settembre 2021 12° Toman 16 ottobre 2021