Uno sparo nel buio

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{Now I'm fighting this war since the day of the fall

And I'm desperately holding on to it all

But I'm lost, I'm so damn lost}

~Within Temptation - Shot in the dark


Uno sparo nel buio 

Per circa una settimana la situazione non migliorò affatto: Logan non chiese niente riguardo il suo piccolo "svenimento" per opera di Sinéad, la cugina di Kim. Cristabel si fece vedere solo un paio di volte dicendoci che stava cercando di organizzare un incontro con il Consiglio. Eric sembrava piuttosto tranquillo e stava aiutando Hilda ad uscire dalla fase "voglio resuscitare mia figlia col Libro dei Morti". Sheila sembrava quasi sostenere Ashley per la rottura con Logan, aiutandola a non pensarci o convincendola che era stato un fraintendimento, che tutto si sarebbe sistemato il più presto possibile. Io e Derek eravamo sempre cane e gatto.

Ci aggiravamo come al solito nella zona ovest del cimitero di Highgate, dove in realtà non saremmo potuti entrare, in particolar modo di notte, senza una guida. Per fortuna nessuno si era mai accorto che entravamo di nascosto per dare la caccia ai vampiri. Era la prima volta che portavamo anche Cristabel, così per farle esplorare posti nuovi, nella quale era più facile cacciare.

«Non ero mai entrata nella zona ovest» ammise continuando a guardarsi intorno meravigliata, «è bellissimo questo posto.»

«Per quanto possa esser bello un cimitero» appoggiò Logan, sistemandosi il cappello e sorridendo in modo accattivante alla nostra nuova compagna.

«Ma tu eri qui quella notte che ci hai trovati» contraddissi la ragazza. Cristabel inarcò le sopracciglia, sollevando un angolo delle labbra carnose.

«Veramente eravamo nella zona est, ricordi?» Mi lanciò un sorrisetto intrigante, riprendendo a girare gli occhi in tutte le direzioni. «Non sembra nemmeno un cimitero, ma un museo. Non ho mai visto così tanti reperti antichi tutti insieme all'aria aperta. Hanno scelto una bella casa i vampiri che si nascondono qui dentro.»

Derek soffocò una risata ironica, continuando a camminare attraverso l'Egyptian Avenue. Tra quelle colonne la mia mente si affollò di pensieri dolorosi: Kim aveva scoperto quelle incisioni riguardanti la sua vita precedente, il mistero del rubino, come aveva fatto Victor ad impossessarsene.

Poggiai la mano sopra il simbolo della ragazza che teneva in mano la collana, esattamente come aveva fatto Kim la notte in cui avevamo cominciato a capire.

Il vampiro si avvicinò a me, osservando con sguardo socchiuso i geroglifici. Logan e Cristabel ci vennero incontro, scrutando attentamente ciò su cui avevo la mano. «È così che lo avete scoperto» mormorò il cowboy.

La ragazza aggrottò le sopracciglia, confusa. «Scoperto cosa?» volle sapere.

«Il passato di Kim.» La voce di Derek era fredda e distaccata.

Improvvisamente, ci fu un silenzio tombale.

Le orecchie di tutti noi erano tese, in ascolto. Appena mi voltai, Derek non si trovava più accanto a me: a qualche metro dietro le nostre spalle, stava strappando il cuore ad un vampiro adulto, dai capelli corti e castano scuro. Appena cadde a terra, sentimmo qualcuno urlare.

Una donna si scagliò sul nostro compagno, facendolo cadere a terra. Logan cominciò a correre verso il suo amico, prendendo il fucile e sparando senza nemmeno prendere la mira. La vampira si scansò, lasciando libero Derek.

Cristabel si voltò, sparando con la Socom ad un succhia sangue che stava per attaccarla alle sue spalle. Non si preoccupò subito di lasciar cadere qualche goccia d'acqua santa perché i vampiri erano troppi e tutti noi avevamo bisogno d'aiuto.

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