Missing Moment #1

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Capitolo di riferimento: Invidia

Pov: Gabriel

Breve descrizione: Kim torna da Derek e, dopo averlo baciato, gli perfora la mano con la gamba della cassapanca. Derek cerca aiuto da Gabriel, che però è un po' impegnato...

Nota: nella prima versione invece che usare la parola Venator usavo Cacciatore, quindi lo troverete così nei missing moments.

***

«Perché era al ballo?» mi chiese Cristabel con tono piuttosto irritato, togliendosi la maschera e sbattendola a terra. Scossi la testa, cercando di rimanere concentrato sulla strada. Ero stanco e non avevo voglia di guidare, tantomeno di discutere con lei.

«C'era un Cacciatore che la cercava, per questo è venuta. Sicuramente avrebbe tentato di estrapolare qualche informazione da noi ed è venuta per intervenire» risposi. Non ero perfettamente sicuro fosse stato per quel motivo, ma era l'unica soluzione possibile.

La ragazza soffocò una risata. «E dov'è ora questo Cacciatore?»

«In Paradiso, credo» risposi ironico.

«Cosa?!» urlò spaventandomi e facendomi sbandare. Fortunatamente non c'era nessuno sull'altro lato della strada, o avremmo rischiato un bel frontale. E poi avrei dovuto spiegare ai miei come avevo fatto a distruggere la loro Audi.

La fulminai incazzato nero, mentre teneva il suo sguardo confuso ed infuriato su di me. Anche al buio i suoi occhi magnetici mi facevano uno strano effetto. «Lo ha ucciso, non possiamo farci niente! Non posso prendere le decisioni per lei, nessuno le può dire cosa fare o non fare.»

«Certo, così ora può andare in giro ad uccidere chiunque le dia fastidio, no?»

Ne avevo abbastanza.

Inchiodai in mezzo alla strada, facendo sporgere Cristabel in avanti. Per fortuna la cintura le impedì di sbattere contro il cruscotto, ma si lamentò per il colpo di frusta. «Ci ha protetti, perché non lo vuoi capire? Nemmeno io sono così contento del fatto che abbia ucciso un umano, ma pensa un po' a questo: se Maximilian – era così che si chiamava – ti avesse vista ed avesse riferito tutto al Consiglio, pensi che avrebbero accettato la tua domanda?» dissi con voce fin troppo alta. Cristabel strinse le labbra ed assottigliò lo sguardo, consapevole della verità delle mie parole. «Domani andrai al Consiglio e molto probabilmente riuscirai ad entrarci, mentre se Max fosse stato ancora in vita potevamo dire addio al nostro piano.»

Appoggiai la schiena contro il sedile, sbattendo le mani sul volante. Ci fu un momento di totale silenzio, mentre ero perfettamente consapevole che mi stava studiando con attenzione. «Perché sei così ostinato a difenderla? E' diventata una vampira Gabriel, un'assassina. So che è dura per voi doverla accettare ora, ma guarda in faccia alla realtà: la Kim che conoscevi avrebbe mai ucciso una persona?» domandò in un sussurro. Non risposi, limitandomi a chiudere gli occhi. «Si sta divertendo a giocare con voi e lo sai benissimo. In più mi da un fastidio cane quando mi provoca quel dolore allucinante alla testa senza alcun motivo.»

Sbuffò, incrociando le braccia al petto. «Lo so e mi dispiace per questo» mormorai stanco. «Io... non dovevo parlarti così, scusami.» Misi la prima per ripartire, ma Cristabel mi afferrò la mano dal cambio, stringendola fortemente. Appena la guardai si sciolse in un sorriso tenerissimo, dolce e pieno di dispiacere.

Puntai verso casa sua, siccome non aveva un passaggio: Derek era scappato via senza dir nulla e Logan si era fermato a chiacchierare con Ashley. «A proposito, che cosa stavate pianificando tu e Logan alla festa?» domandai incuriosito.

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