Beatrice
Mi sentivo particolarmente nervosa quella sera, avevo deciso che il nuovo anno sarebbe iniziato con un passo importante, sarei andata a vivere con Samuel. La mia scelta era stata ponderata e accurata; dopo quel tremendo pomeriggio in cui Mariavittoria aveva messo in dubbio tutto ciò che io pensassi di Samuel avevo avuto un sfogo isterico con la dottoressa Rosa. Le avevo confessato che nonostante tutto io credevo a Samuel e dopo la promessa che mi aveva fatto ero certa che non mi avrebbe più mentito. Un gesto del genere sarebbe stato troppo perfino per lui. Le dissi anche della proposta di convivenza e alla fine di quella seduta mi resi conto ebbi le risposte che cercavo.
" va tutto bene angelo?" la mano di Sam si posò sul mio ginocchio e io gli sorrisi dolcemente
" Ero solo un po' sovrappensiero"
" qualcosa ti turba?"
" Forse il fatto che stasera saremo sotto i riflettori ma ci sarà tua madre e Gaia e credo che alla fine mi abituerò"
" Non ti lascerò sola e la sicurezza è aggiornata sulla faccenda"
" c'è un intera equipe?"
" Certo che sì, in questo tipo di eventi non si sa mai ciò che potrebbe succedere e il fatto che ci sia un rischio vero la rende ancor più necessaria" tirai un sospiro di sollievo, per poco credetti che aveva ingaggiato un intero clan di spie solo per proteggere me.
La festa si sarebbe tenuta al Four Season Hotel e dentro era ancora più bella di quello che immaginassi. Gli arazzi alle pareti erano illuminate da una luce gialla e il tetto sembrava un insieme di quadri disposti a scacchiera. La sala era gremita di persone eleganti e i camerieri giravano come trottole garantendo che tutti avessero il loro bicchiere di champagne.
" sono davvero qui o sto sognando?" mi aggrappai al braccio di Sam prima di cascare dai tacchi per lo shock.
" è tutto vero amore mio e non sai quanto io sia felice di averti al mio fianco" quella confessione mi sciolse e intrecciai la mia mano con la sua.
" Oh finalmente siete qui!" Gaia ci corse incontro ma non considerò minimamente suo cognato dedicando la sua attenzione a me.
" Va tutto bene Gaia? Mi sembri accaldata"
" Lo sono, i miei figli hanno deciso di torturami e mio marito è scomparso" sentii Sam ridacchiare e gli diedi una gomitata per farlo smettere.
" Bene allora che ne dici di lasciare i bambini a Sam e di andare a prendere una boccata d'aria?"
" No! Ehi voi due!" non considerai le proteste del mio demone quando io e Gaia ci allontanammo da lui.
" Mi dici che diavolo sta succedendo?" sapevo che non poteva essere solo il problema dei figli ad affliggerla
" C'è Gabriel" mi bloccai
" Scusa, credo di non aver capito"
" hai capito benissimo. Lui è qui e io non so come cazzo sia entrato"
" Nico è con lui non è vero?"
" Sì ma vorrei tenere Sam lontano da lui" io ero assolutamente d'accordo ma mi chiesi come si potessero tenere distanti due persone nella stessa sala.
" è impossibile, se conosco Gab cercherà lui stesso di avvicinarsi a Samuel"
" allora non devi allontanarti da lui, se dovesse avere un attacco d'ira questa stupida festa potrebbe trasformarsi in un bagno di sangue e in uno scandalo mediatico quindi dobbiamo tenerlo tranquillo" mi stizzì sentir parlare Gaia del mio demone come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere ma in fin dei conti le probabilità che si realizzasse la predizione erano alte.
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Una Divina Tragedia
RomanceBeatrice Mancini si trova intrappolata in un loop infernale. Divisa tra un lavoro angustiante, un capo opprimente e una madre assente, la ragzza si rifiugia nell'unico luogo che conosce, la lettura e sarà questo che la condurrà a realizzare il suo...