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30 dicembre
Martina era appena tornata a casa, stava bene, era una roccia hanno detto i medici, l'unica pecca è che non poteva stare molto in piedi e per muoversi doveva usare le stampelle.
"Tesoro...sei sicura di voler già tornare in casetta?"
"Si..."
"Bene, allora.. oggi faccio i biglietti"
"I biglietti?"
"Si...ti accompagno, il viaggio potrebbe essere stressante, ti aiuto con le valige"
"Va bene mamma"
Che bello, una volta preso l'aereo avrei potuto riabbracciare tutti!! Ero così felice!

Ore 20:00
Ero in taxi con mia madre, tranquilla e felice, avevo il cuore a mille, non vedevo l'ora di vedere le facce dei ragazzi.

"Eccoci qua tesoro"
"Ho l'ansia."
"Dai, andrà bene"
Suonai il campanello. E si aprì il cancello, arrivai davanti alla porta bianca, viddi i ragazzi al tavolo che stavano cenando e appena mi viddero corsero verso di me.
"CE MARTINAAAAAAA"
Il primo a correre verso di me fu Luca che strinsi fortissimo.
"Ommioddio, non avevo più speranze di vederti qui"
"MARTINAAAA"
Anche le ragazze vennero a salutarmi.
"Tesoro, allora io vado" mi disse mia mamma.
"Mi raccomando ragazzi okay? Penso che Martina sarà in buone mani"
"Sarà in ottime mani, io sarò in prima linea ad occuparmi di lei per qualsiasi cosa, e poi ci saranno anche le ragazze. Non si preoccupi"
"Perfetto ragazzi, non avevo dubbi"
Salutai mia mamma e poi andai subito sul divano.
"Scusate ragazzi... mi siedo perché... sono un po' stanca"
Venni bombardata di domande da parte di tutti e decisi di raccontarmi.
"Ero al supermercato ed è arrivato un tizio che voleva tutti i soldi, era coperto e aveva una pistola, mi aveva presa come ostaggio e in quel momento pensavo sarebbe finita; poi arrivarono 2 guardie, e vennero verso di noi, il tizio ha sparato e poi..."
"E poi???"
"E poi mi sono risvegliata in ospedale... non ricordavo quasi niente...il proiettile ha attraversato il mio corpo...ma adesso sto bene."
"Sei una roccia martiii"
"Comunque qui sei l'unica che non ha aperto il suo regalo" mi disse albe.
"Ah già."
Mi porsero questo pacco gigantesco che non viddi l'ora di scartare:
Era un peluches alto 50cm con un borsello; subito scoppiai a ridere.
"Ma il borsello è pieno?"
"Certo! Aprì aprì"
Aprii il borsello del peluches e ci trovai l'ultimo cd di chiello fsk con un bigliettino dentro:
- so che è uno dei tuoi cantanti preferiti, questo periodo festivo sentiti in vena di romanticherie ♥️-
"Posso dirlo ragazzi? Non so chi me lo abbia regalato ma è azzeccato al 100%"
Tutti applaudirono
"Beh? Quindi?"
"Dai vai per esclusione"
"Per esclusione di cosa raga? Siete 16"
"Allora indizio, il tuo babbo natale non è una donna"
"Perfetto allora già abbiamo ristretto il cerchio... non lo so datemi qualche indizio in più"
"Hai un bel rapporto con questa persona"
Dopo questa affermazione rutti risero.
"Okay ho capito... Luigi...?" Chiesi a bassa voce
"Sii,"
Lui però era preso a lavare i piatti con albe Quindi...

In serata eravamo tutti molto stanchi, molti andarono a dormire ma io volevo fumare una sigaretta in tranquillità e uscii fuori con Luca.
"Come stai? Sei stanca?"
"No, sto benissimo. Mi era mancato tutto questo..."
"Si?"
"Mi sei mancato anche tu Lu..."
"Non so se crederti... lo dici per fare la paraculo"
"No, dico davvero... ricordi quando ho detto che quando mi sono risvegliata in ospedale che mi stavano operando non ricordavo quasi nulla?!"
"Beh?"
"Ecco... mi hanno chiesto il mio nome ed io non sapevo dirglielo... continuavo solo a ripetere la stessa cosa... di chiamare Luca e Luigi"
"Non ci credo.."
"Beh vorrà dire che dovrò farti parlare con gli infermieri.."
"Si esatto ahahahaha. Comunque sono contento che tu sia qui... nessuno ci credeva più..."
"Pensavate morissi?"
"Pensavamo non tornassi..."
"Invece appena sono uscita mi sono catapultata qui... da te, da voi"
Luca mi abbracció.
"Siete stati così male quando avete saputo?"
"Si.... soprattutto Luigi.."
"Cosa???"
"Si... credo che questa cosa lo abbia fatto cambiare tanto..."
"Che intendi?"
"Quando sei andata via, nicol si è messa a piangere, sapeva di non doverti dire quello che si erano detti carola e Luigi, lui di tutta risposta si incazzó con lei perché non doveva intromettersi. In seguito... Luigi ci ha detto una cosa..."
"Che cosa? Dai dimmi"
"Carola gli ha chiesto di uscire e Luigi all'inizio era titubante... pensava a te... lei capì tutto e gli disse che per lei andava bene anche vedersi in amicizia.."
"Lo sai che io non credo a queste cose... potrebbero riemergere dei sentimenti da parte di Luigi verso carola e... sai le donne sanno essere molto cattive.."
"Si ma... è passata quanto? Una settimana? 10 giorni? Carola è tornata a Roma e.. non si sono ancora visti."
"Ora è tornato tutto alla normalità, si rivedranno sicuramente..."
"Martina... fidati se ti dico... che questa situazione lo ha cambiato molto, per non dire scioccato"
"Io spero che lo abbia scosso, almeno quanto basta per capire cosa vuole..."
Luca sospiró..
"Comunque so che... vada come vada io ho te. sei la persona più importante qui dentro!"
"Smettila sennò mi fai piangere"

Una volta in camera presi il pigiama dalla valigia.
Okay ora dovevo andare a fare la doccia, ero sola e la cosa mi spaventava parecchio; in ospedale avevo sempre l'infermiera con me, a casa c'era mamma...
e qui? Qui non avevo nessuno.. o meglio, non volevo disturbare nessuno... e poi con nessuna delle ragazze mi sentivo così in confidenza da mostrare il mio corpo nudo oltre che la ferita.
Poi arrivó Luigi.

Luigi strangis || indelebile || ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora