Martina mi aveva lasciato decisamente senza parole, sapevo che sotto c'era qualcosa di grave e volevo scoprirlo, perciò chiesi aiuto a Luca;
"Hey fra devo chiederti un favore.."
"Si tratta di Martina vero?"
"Si..."
"Che ti serve?"
"So che le sta succedendo qualcosa e... voglio sapere cosa, a tutti i costi."
"E cosa vuoi fare? Io ne so quanto te.. cioè.. lei è una che se non vuole parlare non parlerà mai, sappilo, anche se scendesse Gesù a chiederglielo"
"Ho già una roba in mente ma.. mi serve che tu la tieni occupata... prenderò il telefono e le ruberó il numero di sua mamma.. magari lei saprà dirmi qualcosa.."
"Cazzo... se Martina ti scopre sei morto lo sai vero?"
"Sono pronto a rischiare..e tu?"
"Va bene dai, so cosa fare."Luca andó fuori da Martina e decise di parlare delle sue cose.. come se lei non avesse niente a cui pensare, lei però gradì molto questo trattamento e decise di essere partecipe alla conversazione.
Luca le parló di quello che aveva portato in puntata è che la sua canzone che aveva preparato al piano meritava di essere schierata ma non è andata così, decise di prendere la palla al balzo e dirle di seguirla in sala così l'avrebbe ascoltata live.
Lei acconsentì e lasció il cellulare fuori, io andai a prenderlo, sapevo il suo codice di sblocco, la sua data di nascita. Lo presi.
Bingoooo.
Trovai il numero di sua madre ma aspettai per chiamarla, avrei potuto vedere cosa stava succedendo dai messaggi su whatsapp..
Merda.
Chiusi tutto, lasciai il telefono dove lo avevo preso e me ne andai.
Non riuscivo a crederci... suo padre aveva avuto un'infarto, un secondo infarto per la precisione.
Ed era in ospedale.
Ma perché non lo ha detto? Non dico a noi ma almeno a zerbi o a Maria...
perché reagisce così?
Poco dopo tornarono entrambi e Luca mi raggiunse subito.
"Allora? Sei riuscito?"
"Non ho preso il numero ma.. ho visto i messaggi con sua madre.."
"Beh?"
"Il padre di Martina ha avuto un secondo infarto... e ora è in ospedale.."
"Cosa???"
"Si.. dico sul serio. Non capisco perché lei si stia tenendo tutto dentro"
"È una cosa troppo privata magari... o forse visto com'è, non vuole essere trattata in modo diverso.. non vuole che nessuno le rompa le palle."
"Eddai, siamo un gruppo di pettegoli, domani le ragazze inizieranno a romperle per sapere tutto"
"Gia... forse hai ragione.. beh prima o poi credo che lo dirà..."
"Ho paura che si lasci andare e si lasci squalificare dal gioco.."
"No; non succederà se tu parlerai con rudy"
"Beh non ci avevo pensato"
"Fallo."
"Credo proprio che lo farò"
Facemmo subito in tempo a finire questa conversazione che Martina arrivó in camera, prese il pigiama e andó in bagno.
"Ti aiuto io.."
le dissi.
Lei non si oppose, non mi disse niente.
Per tutto il tempo restó muta con lo sguardo perso nel vuoto.
Le asciugai i capelli, avrei voluto baciarla ma forse non era il momento più adatto visto che dovevamo ancora parlare..
finito il tutto ci mettemmo a letto ed io mi girai subito verso di lei anche se mi dava le spalle e decisi di abbracciarla forte.
"No.." disse respingendomi.
COSA??? Ma come no? Che palle.La mattina dopo andai a lezione, per fortuna che la prima era con zerbi:
"Buongiorno Luigi"
"Buongiorno professore, prima di iniziare vorrei parlarle di una cosa importante."
"Certo dimmi pure"
"Si tratta di Martina..."
"Non dirmi che sta così perché è successo qualcosa tra voi due"
"No.. no cioè si, ma non è per questo che lei sta così, purtroppo c'è dietro una cosa più grave."
"Riguarda l'incidente?"
"No... riguarda un membro della sua famiglia.."
"Oh signore.. dimmi che succede, non mi fare stare sulle spine."
"Ieri ho fatto una cosa che non dovevo... mentre lei era via a fare una cosa le ho preso il cellulare, all'inizio pensavo solo di segnarmi il numero di sua madre per chiederle qualcosa ma poi sono andato a vedere i messaggi su whatsapp e ho saputo.."
"Quindi??? Cos'hai saputo??"
"Ho saputo che... suo padre è in ospedale, ha avuto il secondo infarto.."
"Cazzarola però..."
"Eh si.. peró mi raccomando, io non le ho detto assolutamente niente, e quando lei verra a lezione non faccia uscire niente."
"Non ti preoccupare, sei in una botte di ferro."
"Per fortuna mi sono tolto un peso.. diciamo. Ora possiamo iniziare."POV's Martina
Quella mattina avevo meno voglia del solito di alzarmi e andare a lezione... chissà perché..
era come un periodo tutto buio... le cose con Luigi, mio padre in quello stato..
non ce la stavo facendo più a reggere il peso di tutto.
Andai a fare colazione e a fumare e per fortuna nessuno non mi rompeva i coglioni, quella mattina però era tutto diverso... più spento... mi mancava Luigi..
controllai il suo orario e viddi che lui era già a lezione.
Io non ne avevo la mattina, solo il pomeriggio.
Andai a strimpellare un po' la chitarra sul letto e qualcosa catturó la mia attenzione:
Il cellulare di Luigi, sul letto, si illuminó, uscì una notifica:
Carola♥️🤞🏼: che dici? Oggi ti va di uscire? Prendiamo un gelato al tuo gusto preferito?
In quel momento avrei voluto spaccare tutto.
"Oiiii buongiorno eh" mi disse Luca
"Tu ne sapevi qualcosa?"
"Di...?"
"Di questo!! Cazzo. Di questo!"
"Ah...."
ecco lo sapeva.
"Cristo... ma perché non mi avevi detto niente? Credevo che io e te fossimo migliori amici."
"Si ma..."
"Ho capito... non sono poi così importante io, carola c'è da più tempo e BLA BLA BLA vero?"
Urlai.
"No Martina, non è niente di tutto questo. Adesso andiamo di la e ne parliamo."
"Non mi serve parlare cazzo."
"Invece si. E se tu non hai nulla da dirmi, parlo io e basta."
"Si certo.. me le dovevi dire prima le cose, non ora."
"Ti aspetto fuori tra 6 minuti."
Rispose lui andandosene.
Maledetta curiosità, mette sempre a tacere il mio orgoglio cazzo.
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Luigi strangis || indelebile || ♥️
Hayran KurguMartina è una ragazza un po' particolare, entra nella scuola di amici grazie ad una sfida contro carola, ma qualcuno non è d'accordo; si tratta proprio di Luigi