Luigi strangis || indelebile || ♥️

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Martina in quei giorni era quasi depressa... non era motivata nel fare nulla..
"Hey tesoro, perché non rinnovi il tuo stile?"
"Cioè?"
"Cioè magari fai qualcosa ai capelli, stravolgili un po' no?!"
"Dovrei avere una parrucca bianca..magari potrei restaurarla un po'... tagliarla tingerla..."
"Esatto!"
"Vabbene... oggi farò questa cosa"

Martina dopo aver sistemato la parrucca andó al centro commerciale più vicino a comprare la tinta ma purtroppo non era la decisione migliore..
"FERMI TUTTI. QUESTA È UNA RAPINA."
Martina quasi si impietrì.
La cassiera decise di fare la temeraria e andó verso di lui.
"FERMA. FERMA HO DETTO!!!"
Rispose il rapitore prendendo come ostaggio Martina.
Quella povera ragazza si ritrovó con la pistola alle tempie.
Erano tutti nel panico soprattutto Martina che poteva veder finire la sua vita in un secondo.
E in quel momento l'unica cosa che le passava per la testa era Luigi.
"Metti tutti i soldi nel sacco, E NON CHIAMARE LA POLIZIA ALTRIMENTI LA SPARO"
Purtroppo però la cassiera, premette un pulsante nascosto che fece arrivare delle guardie del corpo alte, piazzate e vestite di nero.
Il "rapitore" appena vidde queste guardie tiró via con se in modo brusco Martina e poi le puntó una pistola dritta al cuore.
"FERMO!"
"FERMI VOI, non fate un'altro passo o la sparo!"
Passarono pochi secondi, successe tutto in un solo istante, in modo molto veloce.
Martina vidde le guardie avvicinarsi e capiva che pur non centrando niente, l'avrebbe pagata molto cara.
Partì uno sparo.
Uno solo prima che lo prendessero.

POV's Martina.
Mi risvegliai in un corridoio d'ospedale, in una barella mentre mi portavano d'urgenza in un posto dicendomi che dovevo rimanere sveglia.
"Hey tesoro! Tesoro! Sveglia!"
"...si"
"Parlami, mi sai dire il tuo nome!"
"Dovete chiamare... Luca e Luigi..."
"Okay tesoro ma dimmi il tuo nome."
"Luca d'alessio e Luigi strangis... per favore!"
Risposi piangendo.
"Come ti chiami tu?"
"Non me lo ricordo.."
"Non ricordi niente di te? Nemmeno quando sei nata?"
"No... "
I medici si guardarono.
"Chi e che dobbiamo chiamare?"
"Luca... Luca d'alessio e... Luigi strangis"
Non so perché rimasero scioccati..
mi misero una mascherina e mi addormentai.

Al mio risveglio, c'era un'infermiera che controllava i miei valori.
"Ma ciao Martina!"
"Ciao..."
"Come stai?"
"Non lo so me lo dica lei..."
"Ti ricordi cosa è successo?"
"Mi hanno sparato..."
"Si esatto, sei venuta qui d'urgenza e ti abbiamo operata, è andato tutto bene okay?"
Mi guardai un attimo, avevo la parte del basso ventre tutta fasciata.
"Allora tesoro, oggi faremo degli accertamenti, nuove analisi per vedere se i tuoi valori sono stabili e nel caso la risposta fosse positiva potrai tornare a casa.."
"Non sono venuti a trovarmi?"
"Si i tuoi genitori sono qui"
"No, parlo di Luca e.. Luigi"
"No Signorina, adesso faccio entrare tua madre"

Mia madre aprì la porta e si ficcó nella mia camera e riuscii a vedere un sacco di giornalisti..
"Mamma!"
"Tesoro mioooo"
Mia madre subito mi abbracció fortissimo con le lacrime agli occhi.
"Come stai tesoro?"
"Sto bene mamma..non è colpa tua sta tranquilla.. ma chi sono quelle persone la fuori?"
"Tesoro, ora hai una certa fama visto che fai parte di amici e.. sono già usciti dei titoli di giornale.. insomma è venuta fuori la notizia del tuo.. disguido diciamo così.."
"Oh no.."
"Eh già..."
"Ma i ragazzi non sono venuti a trovarmi? Gli hai detto qualcosa?"
"No... ho il tuo cellulare ecco tieni.."

"Signori è terminato l'orario delle visite mi dispiace"
"Tesoro mi raccomando okay? Chiamami appena avrai notizie se puoi uscire oggi così ti riporto a casa"
"Mamma, comunque ho preso una decisione.."
"Si dimmi"
"Voglio tornare ad amici.."
"Sono contenta tesoro, però adesso ti devi rimettere in sesto okay?"
"Okay mamma,"

Mia madre andó via, io decisi di accendere il cellulare, avevo però l'ansia di non trovare nessun messaggio e nessuna telefonata.. soprattutto da Luca che dopo l'ultima volta che ci siamo sentiti era arrabbiato.

Mi ritrovai in un gruppo whatsapp con i ragazzi di amici, avevano mandato un video che decisi di guardare subito:
I ragazzi erano seduti tutti sul divano, vicinissimi per poter entrare nell'inquadratura, avevano delle facce sconvolte e gli occhi pieni di lacrime e iniziarono a parlare:
"Ciao marti... abbiamo appena saputo della notizia..
è stato scioccante per tutti noi.. purtroppo appena ce lo hanno detto abbiamo pensato subito al peggio e non abbiamo più notizie da quando sei in ospedale... ci hanno detto che dovevano operarti ma... Cristo non sappiamo più niente... se è andato tutto bene oppure..no non voglio pensarci...
ci manchi tanto e forse quello che è successo è soprattutto colpa nostra... avremmo dovuto impedirti di andartene..."
"Per favore facci sapere il prima possibile come stai... vogliamo tue notizie per favore.."
"Marti scrivici, chiamaci, fatti sentire!"
"Ciao Marti..."
Mi si spezzava il cuore a vedere quelle facce distrutte
Continuai il mio giro su whatsapp e trovai anche là chat di Luca:

                                  LDA🤞🏼✨

                      Non posso pensare al fatto di non poterti            
                 Più vedere... ti prego dimmi che stai bene...

               Sono giorni d'inferno.. non riesco a dormire
          Penso che...abbiamo condiviso questa camera
                        Per tantissimi giorni, e ora non ci sei..

                                 Spero che tornerai presto Marti...          
        sei una delle persone alla quale tengo di più♥️

Quasi piangevo a vedere quei messaggi che sapevo fossero scritti da Luca con il cuore in mano.
Passai alla chat di Luigi... non c'era niente, nessun messaggio... la cosa mi fece davvero male.
Chiamai la redazione di amici:
"Pronto?"
"Salve... sono Martina.."
"MARTINA! Che bello sentirti! Come va?"
"L'operazione è andata a buon fine... oggi rimango in ospedale per ulteriori accertamenti.. comunque vi ho chiamato per un'altro motivo..."
"Si"
"Io, il 30 credo che tornerò in casetta. Non ho risposto a nessun messaggio dei miei compagni e ci tengo che loro non sappiano di questa telefonata, vorrei fargli una sorpresa... se si può"
"Certo che si può non c'è problema"
"La ringrazio"
"Prego non c'è di che. Siamo davvero felici di riaverti in casetta"
"Anche io. Davvero"