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POV's Luigi.
Ero da solo sul divano, stavo guardando la tele ma non ci stavo prestando molta attenzione..
a dire il vero stavo pensando a quello che era successo con Martina..
pensare che all'inizio mi stava sul Cazzo solo perché era riuscita ad entrare mi sembra così stupido..
Con il tempo ho capito che è una ragazza così fragile e piccola.. che nella vita se l'è sempre cavata da sola perché nessuno le ha mai dato le attenzioni che si meritava...
nella mia testa avevo un casino nonostante avessi chiuso con carola..
Da una parte c'era Ginevra, bella, bionda, occhi verdi.. ma ogni volta che ero sul divano con lei, o in qualsiasi posto.. con lei, pensavo a Martina.
Facevo colazione con Ginevra e avevo costantemente il pensiero di Martina addosso, quando sto con Martina invece... cerco di nascondere il mio vero me e magari molte volte la tratto male.
"Lu... tutto bene?" Chiese Luca
"Sisi..."
"A che pensavi?"
"Siediti.. devo dirti una cosa.."
"Dimmi, ti ascolto"
Gli raccontai cosa era successo con Martina, gli raccontai anche come mi sentivo quando ero con lei e quando ero con Ginevra.
"Che hai intenzione di fare adesso?"
"Ho in mente una cosa.. visto che non le piacciono le feste... ho pensato che magari, se chiedo un permesso alla redazione, potrei portarla a fare un giro per Roma.."
"Wow. Che bella idea.. lei non ha mai visto Roma"
"Davvero?"
"Giuro"
"Dai allora vieni con me, andiamo a chiedere alla redazione"
"Andiamo"

La redazione accettó di lasciare liberi me e Martina per sole 2 ore la sera, tornati in casetta mi raccomandai con Luca, se si fosse scoperto che era il compleanno di Martina non mi avrebbe mai perdonato.
Mentre eravamo tutti intorno al tavolo a pranzare non la viddi.
"Ma.. vi siete dimenticati di chiamare Martina?"
Chiese Luca
"No.. l'abbiamo chiamata ma dice che vuole restare a dormire, non ha fame"
Io mi alzai di scatto, molto nervoso e andai da lei.

POV's Martina.
Ero ancora nel mio letto, non mi andava proprio di muovermi..
Sentii dei passi veloci verso camera, Mh, non si prospetta niente di buono.
"MARTINA. Alzati"
"Mh..ma che vuoi?"
"Alzati ho detto" disse Luigi prendendomi da un braccio.
"Ma perché? Non ho voglia di pranzare"
"Vuoi far vincere il tuo disturbo alimentare anche oggi?" Rispose nervosissimo
"Lasciami in pace."
Lo spinsi e mi rimisi a letto.
"Cristo ma perché ti comporti come una bambina?"
"Continua a pensarla come ti pare"
Potevo captare quanto era nervoso dal suo viso rosso
Ma perché avevo voglia di baciarlo nonostante questo?
"Puoi farmi il cazzo di favore di venire di la?"
Lo guardai male e mi alzai per andare in cucina.
Tutti finirono di pranzare e si misero sul divano o sul letto, toccava a Mirko e Christian lavare i piatti.
"Guarda che ti ho visto che hai fatto solo due Bocconi"
"Se sai cos'è un disturbo alimentare sai anche che non dovresti farmi presente queste cose.."
Prese una sigaretta e andó fuori.

POV's LUIGI
cazzo... mi era venuto in mente che non era possibile far visitare Roma a Martina, c'era lo sciopero dei mezzi.. dei c'era la pioggia, i tuoni...
"Luca.. vieni dobbiamo cambiare piani"
"Perché?"
"Perché il tempo è una merda e c'è lo sciopero dei mezzi, lo hanno detto sta mattina ricordi?"
"Ah già... e adesso?"
"Luigi e Luca sono attesi in sala 6 grazie"
"Ecco allora magari hanno avuto un'idea quelli della produzione, andiamo vah"

Parlammo con loro e ci dissero che viste le circostanze sarebbe meglio se non uscissimo perciò, ci hanno trovato qualcosa di meglio:
Sala 10, che è vuota, con due divanetti, candeline, bell'atmosfera e senza telecamere, per guardare un film a nostra scelta.
Beh.. meglio di niente..
"si, va bene.. e vi ringraziamo anche per essere a nostra disposizione"
"Lo stiamo facendo perché tutti abbiamo preso a cuore Martina, e sappiamo che ha un percorso difficile Alle sue spalle.. e poi i 18 sono importanti eh"
"Eh si"
Io e Luca tornammo in casetta, eravamo felici, io ero felice di passare una serata con Martina ma cercai di mantenere un profilo basso per non destare sospetti
"Lu.."
"Dimmi ginevra"
"Ti va se dopo mangiato facciamo una partita alla Wii?"
"No.. ho da fare.."
"Ma sono solo 10 minuti"
"Davvero Ginevra ho una cosa importante da fare"
"Senti.. vieni"
Ginevra mi prese da un braccio e mi tiró con lei in camera sua, proprio in quel momento ci passó davanti mattina. Volevo sotterrarmi.
"Che c'è?"
"Sei ancora arrabbiato con me?"
"Per cosa?"
"Per quella discussione che ho avuto con Martina..."
"A parte che non ero arrabbiato con te, ero deluso dal vostro comportamento.. comunque sto appresso a cose mie.."
"Cioè? Perché fai così il vago? E poi l'altro giorno che sono arrivata eri una persona totalmente diversa... sembravi interessato a me, poi cosa è successo?"
"Senti Ginevra... tu sei bellissima, davvero. Però mi dispiace che tu abbia pensato che ci possa essere qualcosa di più tra di noi.."
"Perché non sei interessato a me?"
"Perché ho altre cose per la testa..."
"Ho capito, ti piace Martina"
Rispose lei alzandosi.
La bloccai
"Hei ferma."
"Che c'è?"
"C'è che non puoi fare supposizioni del genere su di me, non mi conosci nemmeno.."
"Okay, guardami negli occhi e dimmi che non ti piace"
"Una sola cosa ti deve interessare: che non mi piaci tu. Punto. "
"Ecco come pensavo..ciao."
"Ciao."
Lei se ne andó sbattendo la porta ma per la prima volta a me non importava, perché per la prima volta sentivo che stavo facendo qualcosa di giusto, che stavo andando verso la giusta direzione cazzo.
Ero fiero di me.

Luigi strangis || indelebile || ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora