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Appena tornammo in casetta nicol mi chiese come mai non avessi messo la maglia come hanno fatto tutti loro.
"Sai nicol, non mi importava più di andare in finale se i miei compagni non mi vogliono con loro."
"Abbiamo detto solo la verità; e poi siamo tutte persone umili, non ci piacciono le figlie di papà snob e fighettine che nemmeno escono da qui già si sentono Gesù Cristo sceso in terra."
"Scusa? Ho sentito bene? Hai detto umiltà? Facevi prima a stare zitto, lo sanno tutti che se sei arrivato fino a qui è solo perché sei il figlio di Gigi d'alessio"
"STAI ZITTA PUTTANA! IO HO VALGO TANTO E LA GENTE LO HA CAPITO."
La situazione si stava scaldando.
"Ragazzi basta. Davvero" ci separó albe.
"Martina... ti auguriamo il meglio ma per noi, per nostro gusto personale ci piaceva di più rea... tutto qui.. non ha senso prendersela sul personale, alla fine la gente vuole te, ti hanno scelta."
"Rea era molto più simpatica" aggiunse Luca.
"Heyyyy stavate parlando di me?"
Disse rea entrando.
"Siii"
Tutti andarono ad abbracciarla.
Perché mi sentivo un pesce fuor d'acqua? Dio...
"Mi dispiace ragazzi... avrei voluto continuare con voi"
"Non c'è bisogno che tu ti dispiaccia."
Aggiunsi io.
Tutti mi guardarono male.
"Tieni." Le diedi la mia maglia.
"Vado a dire alla redazione che io mi ritiro dal gioco."
Dissi per poi andarmene da lì.

POV's Luigi
Io sbarrai gli occhi e guardai subito Luca.
"Nonononono"
"Ma che cazzo fa???"
Io, Luca e rea andammo da lei cercando di fermarla.
"È stata colpa tua.. non avresti dovuto dirgli quelle cose prima." Dissi a Luca
"se le merita.. non è più la stessa"
"Lo so ma non se le merita. Infondo infondo è la stessa ragazza a cui abbiamo voluto bene per mesi okay? E ti è venuto un infarto anche a te 10 secondi fa"
"Gia...."
"Ecco."
La trovammo fuori la porta, che stava prendendo fiato prima di entrare.
"Ragazzi, vado io da lei."

POV's Martina.
Mi si avvicinó rea.
"Hey... parliamo?"
"Okay.."
"Senti.. questa è tua. Io non voglio che ti ritiri dal gioco e nemmeno quei due coglioni lì.."
disse facendo segno a Luca e Luigi.
"Non la voglio..."
"Ascolta.. avete litigato magari.. e non siete in buoni rapporti, per questo quando Maria ha fatto la domanda loro hanno scelto il mio nome, non perché non ti vogliono davvero. Infatti sono i primi che si sono spaventati quando hai detto quella frase e i primi che sono venuti qui a fermarti."
"Non lo so rea..."
"Vuoi sapere cosa mi hanno detto quasi tutti quelli che ho incontrato fino ad ora?"
"Cosa?"
"Eh ma sei andata in sfida contro Martina, si sapeva avresti perso, è una delle più forti lì in mezzo.."
Mi misi a ridere.
"Questa maglia te la meriti più di chiunque altro perché oltre ad essere una bravissima ragazza hai anche una forza assurda mattina."
L'abbracciai.
Andai verso gli altri e mentre stavamo tornando in casetta quando Luca mi prese da un braccio.
Mi trovai i suoi occhi puntati come fari sui miei.
Ero appiccicata al muro.
"Non azzardarti mai più. A fare un uscita del genere.."
Abbassai lo sguardo.. cercai di "liberarmi dalla sua presa"
"No. No ascoltami. Guardami negli occhi."
"Cosa..."
"Mi hai fatto prendere un colpo."
Abbassai dinuovo lo sguardo.
"Hai votato rea..."
"Credevi che se valesse quel voto non avrei votato te idiota?!"
"Non ne ho idea.."
"Pff"
Si giró e andó avanti.
Dopo aver salutato anche gli altri ognino andó in camera sua... e visto che non c'era più rea mi toccava riprendere il mio vecchio posto.
Andai in bagno per lavarmi e mettere il pigiama.
Mi guardai allo specchio.
Vedevo una ragazza che rispondeva male,
Una ragazza strafottente che qui dentro non è voluta da nessuno...
una ragazza che non sapeva cavarsela da sola, che è sempre in mezzo ai guai.
Scoppiai in lacrime.

POV's Luigi
Entrai in camera, avevo un sonno assurdo..
Sentii però qualcosa... qualcuno...
Martina che piangeva.. cosa? Può essere?
Subito aprii la porta e la trovai in lacrime davanti allo specchio.
"Oi...! Che succede????"
"Una cosa orribile lu..."
"Cosa???"
La ragazza continuava a piangere difronte a me, ed io pensai al peggio... la morte di un parente,  qualcosa di grave, una malattia...
"Martina per favore mi stai spaventando.. parlami."
Lei uscii dal bagno e chiuse la porta della camera, dopodiché mi invitó a sedersi sul letto accanto accanto a lei mentre si asciugava le lacrime:
"Che succede??"
"Luca... io davvero non so come dirtelo e... oggi ti stavo fermando perché avevo bisogno di te.. e... non so cosa fare..."
"Posso sapere di che si tratta?"
"Ho bisogno di sapere che posso fidarmi di te... che non lo dirai a nessuno..."
"Sei la mia migliore amica... non dovresti dubitare di me.."
"Luca io....."
"Allora??? Cos'è così grave?!!"
"Sono...."
"Malata?"
"No.. peggio.. sono... incinta.."
"Eh???"
"Aspetto un bambino..."
"Cosa??? Da Luigi?"
"Si..."
"Non ci credooooooo"
"Nemmeno io..."
"Hai paura di dirglielo vero?"
"Si...."
"Okay ora mi spiego perché eri strana.. comunque.. vuoi una mano?"
"È una cosa che devo fare io ma ... non so.. come farlo. Sono così piccola che..."
"Smettila di dire che sei piccola, sei più matura di tante altre ragazze... e poi..a quanto ho capito vorresti tenerlo vero? Non si parla di aborto?"
"Assolutamente no."
"Ecco, credi che c'è ne siano tante di ragazze così?"
"Non lo so ma...."
bussarono alla porta.
Luca andô ad aprire ed era Luigi in pigiama che subito si ficcó nel letto.
"Ne parliamo domani" mi disse Luca
"Okay"
"Che cosa ho interrotto di così importante da non poter essere detto in mia presenza?"
"Il fatto che sei un coglione. Ecco finalmente."
"Neanche tu scherzi:"
"HAHAHAHAHAHAHAH"
Mi faceva stare bene, mi rendeva talmente felice sentirsi ridere così...
questa sarà una delle cose che mi mancherà di più.

Luigi strangis || indelebile || ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora