DUE BACI E UN CUORE BLU

STRANO APPUNTAMENTO

12 agosto 2036

Più di due settimane senza sentire la sua pelle su di lei, il profumo della t-shirt è quasi ormai svanito ed è ora, che la cosa si fa difficile.  Fiamma non fa che fare sport, cosa che lunge da lei. Ha troppo tempo libero, se solo le scuole fossero aperte?  Eva va al lavoro, salvo qualche colazione, è impegnata, Eda, che dire, è carina, trascorre con lei le mattine, è lei che l'ha convinta ad andare a correre e poi si è ritrovata a fare esercizi nella loro palestra a casa, quella stessa palestra dove Khan trascorre le ore quando non ha impegni lavorativi.
Quante volte è rimasta a guardalo faticare alzare pesi o impegnato nelle flessioni su una mano a gambe divaricate, sono un miraggio per Fiamma, le sue cosce muscolose, grosse da affondarci le mani. Quante volte è rimasta ad ammirare quel fisico perfetto ricoperto di madide goccioline di sudore che scivolavano sui muscoli scolpiti e ambrati, quante volte lo ha bloccato sulla panca, cogliendolo di sorpresa e facendogli annullare le forze, impedendogli di alzare pesi, se non quello del suo esile corpo.
Khan è sempre impegnato nella sua preparazione, e quando è libero, beh... non lo è mai, Marco lo obbliga ad uscire.
"Cosa ci fai a casa da solo la sera, in estate a Roma?"
Gli dice sempre.
Una birra ghiacciata, un whisky invecchiato e un buon sigaro, caratterizzano molte sue serate nei locali di tendenza della vita mondana dei vip di Roma. Posti lontani da occhi e flash inopportuni, come club privati, maneggi esclusivi o locali ben lontano dal centro storico caotico, ma foto di lui con fan compaiono sempre sui social.
Prima di uscire chiama sempre Fiamma, non farlo sarebbe per lui come non respirare.
"Ciao askim. Oggi sentivo la tua voce ovunque, non riuscivo a concentrarmi, sarà colpa tua se decideranno di rompere il contratto con me."
"Manca troppo poco alle registrazioni per sostituirti. Dove lo trovano su due piedi un altro bellissimo attore turco che parli italiano?"
"Speravo dicessi: Meglio, così torni da me. Invece..."
"Non mi piace sperare su cose irreali. Siamo a metà percorso. Ancora due settimane e..."
"E sarai mia per almeno due giorni di fila!"
Fiamma ride, deliziata da tale evento, ma gli cancella la possibilità che avvenga.
"Due giorni. Impossibile! Quando torni ci sarà la festa di Eda."
"Scapperemo e ci rinchiuderemo in una camera a caso come due adolescenti!"
"E se apri la porta e ci trovi tua figlia con Kerem?"
"Cazzo! Così no! Hai rovinato l'atmosfera di questa fantasia! Siamo noi gli adolescenti, non loro, in questo sogno!"
"E che tipo di adolescente sarai?"
"Sarò un adolescente che  ti bacerà fino a toglierti il respiro, che vagherà le sue mani sulla seta del tuo corpo in cerca della passione, provocandoti  infiniti e peccaminosi  brividi di piacere."
"E che tipo di adolescente vuoi che sia io?
"Mhm... piccola, il ruolo che più ti si addice. Sarai una magnifica dolce, piccola adolescente impacciata, innocente ed inesperta che si lascerà trasportare per la prima volta dalle sensazioni che il piacere del peccato le regalerà."
"In questo modo però riceverò senza donare!"
"I sogni sono belli perché si possono modificare in qualsiasi momento, piccola."
"Perciò potrò magicamente diventare un'adolescente meno timida, una volta appreso che il piacere del peccato aumenta se condiviso e ricambiato con l'adolescente che amo?"
"Esatto! E so bene come quell'adolescente sa essere innocente, ma anche molto pericolosa."
Si fa un po' triste.
"Khan!"
"Dimmi, piccola!"
"Cominci a mancarmi troppo! E domani Eda va in campeggio!"
"Askim, mi ero quasi preoccupato ti stessi abituando alla mia assenza."
"Non potrò mai abituarmi. La tua T-shirt sta perdendo completamente il tuo profumo e mancano ancora due settimane."
"Anche tu mi manchi da morire. Dovresti uscire un po'. Distrarti."
"Lo sai che senza di te non mi va di uscire. Volevo chiedere a mamma di venire prima a Istanbul, ma non vuole. La settimana prossima saranno tre anni che papà è morto, e ha tutte le sue usanze da seguire, messe, cimitero..."
"Askim, mi spiace non esserti vicino."
"Ho pensato che ..."
Fiamma si blocca.
"Dimmi, dai."
"Eda potrebbe rimanere per due giorni da tua madre, solo due giorni, ed io potrei venire in Italia e far contenta anche mamma. Potremmo incontrarci a Milano. Per un giorno non penso te lo impedirebbero."
"Fiamma sarebbe fantastico!
Ma Eda..."
"Khan, si tratterebbe di solo due notti."
"Ok. Ma ultimamente gliene stiamo dando troppe vinte. E se poi comincia a insistere per rimanerci anche dopo?"
"Le scelte sono tre."
"Quali?"