DUE BACI E UN CUORE BLU

LA ROTTURA

21 luglio 2028

"Ciao Fiamma, che sorpresa!"
"Ciao Ilkin. È quasi l'ora di pranzo, volevamo stare un po' con Khan."
"Hai fatto bene. Eda, ti va di bere un succo di frutta?"
"Si."
"Vieni con me."

Ilkin prende per mano Eda e attraversa la stanza. È allora che Alessandra la nota e con lo sguardo cerca Fiamma, trovandola. Sta prendendo il giornale dalla borsa, vuole spiegazioni.
Khan sta discutendo con il regista la prossima scena e lei interviene con i suoi modi apparentemente ingenui, dopotutto riguarda anche lei, è una loro scena. Alessandra aspetta il momento giusto, come al solito si avvicina un tantino troppo a Khan, gli sistema i capelli.

"Khan, qui potremmo baciarci."
"La scena non lo richiede!" Risponde lui disinteressato.
Alessandra si accorge che Fiamma si sta avvicinando a loro e agisce.

"Secondo me, la scena sarebbe più credibile invece, guarda..."
Si avvicina e lo bacia
"Cosa fai?" Sbotta Khan staccandosi a fatica dalla presa di Alessandra.
"Una prova!  Non sarebbe meglio?"
Chiede rivolgendosi al regista.
Khan alza lo sguardo e vede Fiamma, bloccata davanti a loro. Ha il viso pallido, come avesse visto un fantasma, nei suoi occhi le si legge un'unica cosa: delusione.
Lascia cadere a terra il giornale, si gira e si allontana, passa in parte a Ilkin, afferra Eda per mano e se ne va.

"Tesoro dobbiamo andare!"
"Mamma, siamo appena arrivate!"
Khan la chiama, si libera dalle grinfie di Alessandra che ancora lo abbraccia e cerca di raggiungerla. Raccoglie il giornale e capisce il perché della sua visita sul set.

"Cazzo!" Impreca fuori di sé."
La rincorre continuando a chiamarla. Lei non si ferma anche se Eda le chiede di farlo. Khan le raggiunge e la afferra per un braccio.

"Fiamma! Fermati."
"Lasciami andare!"
Grida lei trattenendo le lacrime.
"Papà! Cos'ha mamma?"

Khan si abbassa flettendo le gambe e chiede a Eda di andare dentro con Ilkin, che li ha seguiti, intanto che parla con Fiamma.
"Vieni Eda, andiamo a finire il succo. Mamma e papà devono parlare."
"Askim hai visto le foto?"
"Non chiamarmi così." Gli ordina con voce tremante.
"Te l'ho detto che mi stava sempre addosso."
"Non sembri molto dispiaciuto nelle foto. E poi... dove sono tutti gli altri?"
"Fiamma, se avessero fotografato anche gli altri, non avrebbero fatto notizia. Chiedi a Celikt e Ilkin, c'erano anche loro."
Fiamma prende il giornale, lo sfoglia e gli spiattella davanti le foto.
"Spero tu sia orgoglioso. Sei proprio stato attento ad evitarla!"
"Cosa intendi dire?"
"Se fossi stato seduto lontano da lei, tanto per cominciare le foto al tavolo dove ti prende per mano non le avrebbero fatte..."
"Cazzo Fiamma! Come facevo a sapere che c'erano i paparazzi?"
"Sei Khan Demir, ci sono sempre i paparazzi.
E comunque che c'entra! Senza paparazzi può prenderti per mano, toccarti i capelli, abbracciarti? Che lo faccia con gli altri! E poi, hai provato almeno a dire a quella stronza della tua collega, di starti lontano? Non mi sembra, e sai perché? Perché ti fanno piacere le sue attenzioni!"

Ora non riesce più a trattenere le lacrime, il petto le fa male tanto batte il cuore.
"Fiamma stai esagerando! Non mi interessa Alessandra, io amo solo te!"
"Oh sì, certo. Ho visto prima. Non stavate registrando, eppure vi siete baciati."
"Io non l'ho baciata. È stata lei a baciarmi, per provare una scena!"
Fiamma scuote la testa, è delusa, anche da questa risposta. <<per provare una scena!>>
Come sarebbe?  Non è mai capitato in tutti questi anni che facesse prove di baci, al massimo rifacevano la scena.
Qualcosa si è spezzato, non riesce a credergli. Ha la mente e la ragione offuscata dalla rabbia più che dalla gelosia, vuole andarsene.

"Khan, stai zitto! Fai più bella figura! Da quando si fanno le prove di baci? Mi fate schifo!"
Lo scansa e si incammina verso Eda asciugandosi le lacrime.