Erano passati sei mesi da quando e Can e Demet erano finalmente felici, liberi da ogni problema.
Can aveva appena parcheggiato l'auto e fece scendere i bambini. Demet invece rimase in macchina, ad osservare la struttura di fronte ai suoi occhi. L'hotel, il luogo dove aveva conosciuto Can, era esattamente come lo ricordava. Splendido e fiabesco. Lui le aprì l'auto e mano nella mano camminarono per il viale. Avevano prenotato la stessa camera ma, prima di sistemare i bagagli, cercarono il pianoforte. Lo trovarono esattamente dove l'avevano lasciato.
<Qui, ragazzi, è dove mi sono innamorato di Demet> disse Can, prendendo posto di fronte allo strumento. Demet si affiancò a lui e Can iniziò a suonare. Riconobbe subito la canzone, era la stessa con cui si esibirono quella notte d'estate. Lei iniziò a cantare, sorprendendo tutti. Dopo l'accaduto con Sevim aveva smesso di cantare. Era turbata, impaurita e non aveva paura di ammettere che, certe notti, si svegliava in preda alla paura. Can però era sempre al suo fianco, pronto a tenerle la mano. Demet si accarezzò il ventre, dove una piccola e graziosa vita stava crescendo. Era una maschietto ed avevano già scelto il nome: Özgür.
Lui non c'è l'aveva fatta e Demet sentiva di averlo perso per la seconda volta. Dare al suo bambino quel nome, significava avere una parte di Özgür sempre vicino, così da potersi ricordare ogni momento, brutto o bello, passato insieme al suo primo amore.
Quando la canzone finì, Sanem e Deniz applaudirono forte.
Can s'inginocchiò e tirò fuori una scatolina in velluto. <Amore mio, mi vuoi sposare?>
Demet annuì, commossa.
<Ti amo, Demet>
<Ti amo, Can>
Un bacio sigillò la loro promessa. Erano felici.
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HOLIDAY canto d'amore [Can Yaman e Demet Özdemir ]
Fanfiction[STORIA COMPLETA] È una calda giornata di luglio e Demet si è da poco diplomata. La sua migliore amica le regala un soggiorno in un piccolo hotel sulla spiaggia di Istanbul. Il destino, però, ha in serbo piani differenti e per un'errore commesso da...