Capitolo 22

1.1K 106 33
                                    

Il grande giorno era finalmente arrivato: oggi Can e Demet si sarebbero sposati.
La loro festa era stata organizzata frettolosamente ma nulla era stato lasciato al9 caso. Le lanterne illuminavano il giardino e petali di rose rosse puntinavano l'erba rigogliosa. I tavoli in ferro erano stati apparecchiati con un servizio di piatti verdi e delle posate d'oro, il tutto impreziosito da un alto centrotavola decorato con fiori colorati. Gli invitati erano pochi, intimi e di famiglia. Can aveva conosciuto i suoceri il giorno prima delle nozze e sono riusciti ad instaurare fin dall'inizio un ottimo rapporto. Tutti erano felici e Can non riusciva a smettere di pensare alla donna che tanto ama. Demet è stata una ventata d'aria fresca che ha spazzato via le nuvole uggiose dalla sua vita. Era il suo tutto e pensare a lei lo tranquillizzava. In questo momento però, mentre Can aspettava impaziente la sua futura moglie, era tutt'altro che tranquillo. Batteva nervosamente il piede al suolo e si torturava le mani, giocando con le dita. Bulut e Nilüfer erano poco distanti da lui e osservavano divertiti la faccia dell'amico. Nilüfer non poteva crederci, la sua migliore amica stava per sposarsi! Era commossa. Dopo tutto il dolore che aveva provato Demet era giunto il suo momento felice. La coppia era abbracciata e il fisico muscoloso di Bulut veniva messo in risalto dal suo completo blu notte. Nilüfer invece aveva raccolto i suoi capelli in una treccia laterale ed il vestito rosa cipria le donava molto grazie all'abbronzatura. Fra di loro: stretto nel suo piccolo completo nero, Deniz non vedeva l'ora di veder sposare suo padre e la sua migliore amica. Il suo sorriso sdentato di apliò quando lentamente Demet scese le scale, mostrando a tutti la sua bellezza.
Il vestito candido a Sirena le faciava dolcemente le curve. Il corpetto a forma di cuore era plissettato e impreziosito da piccole gemme, la gonna invece era amplia e dal lungo strascico. Portava i capelli sciolti e sistemati in onde perfette e il trucco era leggero. Era raggiante, più del sole, e Can si sentì fortunato ad averla al suo fianco. I due si guardarono a lungo poi la cerimonia iniziò. Tutti erano toccati dagli scambi delle promesse degli sposi. Can aveva appena accettato di prendere come moglie Demet quando la polizia irruppe alla cerimonia. Tutti rimasero paralizzati mentre due uomini si avvicinarono a Demet.
<Lei è la signorina Demet Aydın? > chiese vigile una guardia.
<Sì, cosa succede?>
Gli uomini ignorarono la sua domanda <Deve seguirci in stazione, è stata sporta denuncia per aggressione>
<Che cosa?> chiese Can, confuso.
Demet ripensò all'accaduto avvenuto pochi giorni fa. Faceva tutto parte di un piano contorto che aveva ideato Sevim e lei c'era cascata. Si diede della stupida e se in quel momento non ci fossero state le guardie a tenere ferme le sue braccia, Demet si sarebbe schiaffeggiata più e più volte.
<Amore, stai tranquillo, tutto si risolverà> cercò di tranquillizzarlo Demet. Vide Bulut avvicinarsi a loro mentre Nilüfer rimase al fianco di Bulut.
<Non può essere vero> gridò rabbioso Can alla polizia.
La voce di Sevim gelò l'aria.
<Eppure è così. C'è un video e in centrale l'avranno già analizzato. Lei mi ha aggredito> disse con vocia mogia Sevim, falsamente.
Demet stava per replicare quando, dalla folla creatasi, spuntò Özgür. Prese per mano Sevim e fu allora che Can e Demet notarono gli anelli che portavano e scintillavano al sole. Il loro piano procedeva; si erano sposati il giorno prima. Ora erano una famiglia e chiedere l'affidamento di Deniz era il passo successivo per rovinare la storia d'amore fra Can e Demet.
Can non avrebbe mai lasciato andare Deniz così facilmente. Ma senza una moglie al suo fianco, e ansi, con una donna violenta che attacca la sua ex, avrebbe perso sicuramente la causa per l'affidamento. Il passo successivo era semplice per Sevim e Özgür. Lei avrebbe conquistato Can, promettendogli di vivere insieme ai suoi due figli e lui sarebbe andato a consolare il cuore spezzato di Demet.
Demet si guardò intorno, i suoi genitori erano preoccupati e cercò di rassicurarli con lo sguardo.
Demet era tranquilla, sapeva benissimo come comportarsi e cosa realmente era successo. Non l'avrebbe data vinta a Sevim ed aveva un piano per smascherarla. Can invece era su tutte le furie, il suo giorno speciale con la donna della sua vita era stato rovinato per colpa della sua ex fidanzata. Il passato, quello che sperava per sempre di  averlo lasciato alle spalle era tornato a bussare alla sua porta. Si avvicinò a Demet proprio mentre un poliziotto apriva la vettura.
<Ti amo, e troveremo un modo per uscirne> sussurrò lui. Si baciarono frettolosamente prima che un'agente tirasse Demet.
<Ti amo!> gridò Demet mentre la macchina partiva, si voltò e osservò Can.
La macchina scomparve nel traffico e Demet perse di vista il suo uomo eppure l'amore che provava per lui continuava a dargli speranza. Tutto si sarebbe sistemato, pensò lei, e avrebbe mascherato il piano di Sevim.

HOLIDAY canto d'amore [Can Yaman e Demet Özdemir ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora