Capitolo 27

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Reiner's Pov

Mi svegliai di colpo, sono ancora vivo. Merda, sono ancora vivo. Che diavolo è successo?

"Reiner, io sono uguale a te"

Si, ecco cos'è successo: siamo stati attaccati dal corpo di Ricerca. Le situazioni si sono capovolte.
Sentivo male ovunque, Eren è riuscito anche questa volta a metterci in difficoltà. Ci ha ripagato con la medesima moneta, mi ha fatto provare cosa hanno provato loro quel giorno.

Magath:"Allora sei vivo. Come ti senti?"

La voce del capitano Magath mi prese alla sprovvista. Stava fumando alla finestra e a giudicare dalle fasce che portava anche lui deve aver passato un brutto quarto d'ora.

Reiner:"Sto bene. Capitano, dove sono tutti?"

Magath:"Abbiamo perso parecchi uomini, il Martello e Zeke"

Cazzo, allora ci sono riusciti, ora Eren controlla ben tre giganti fondatori. E senza Zeke siamo abbastanza nella merda. Sono stato inutile anche questa volta.

Magath:" Tuttavia, grazie al tuo intervento Galliard e Finger sono ancora in vita"

Reiner:"E i ragazzi?"

Falco era con me quando è scoppiato il caos e la voce di Gabi mi risuona ancora in testa. Riuscì a mettermi in piedi e iniziai a cambiarmi, non posso permettermi di perdere tempo.

Megath:" Udo e Zofia sono morti, Gabi e Falco risultano scomparsi, l'unico di cui abbiamo notizie è Colt"

A sentire ciò mi dovetti fermare. Come scomparsi? Non hanno trovato neanche i loro corpi? Magari sono ancora in vita oppure...oppure sono morti anche loro.

Magath:"Però, siamo riusciti a fare dei prigionieri, anzi uno solo, e devi parlarci tu"

Mi girai verso il capitano, probabilmente pensava che essendo stato con loro per parecchio tempo potevo conoscerlo. Accettai l'incarico e mi accompagnò fino alle stanza in cui l'avevano rinchiuso, perché non si trovava in qualche cella?
Forse Galliard l'ha riconosciuto dai ricordi di Ymir, poteva essere qualcuno del 104°. Jean o Connie magari, sarebbe stata una bella rimpatriata.

Megadeth:"Non c'è stato verso di farla parlare e si rifiuta sia il cibo che il bere. Forse con te parlerà"

Aprì la porta e quando la vidi non riuscivo più a respirare. Era in piedi contro il muro che guardava fuori dalla finestra sbarrata. I suoi capelli erano molto più lunghi dell'ultima volta che l'avevo vista ma non avrei mai potuto dimenticare un suo singolo dettaglio. Il suo corpo era meraviglioso come l'ultima volta, leggermente più alta, tonica, un soldato perfetto. Indossava una camicia da notte lacera che le lasciava scoperte buona parte delle gambe , poteva sembrare che si fosse appena svegliata da un sonno rigeneratore e non che fosse sopravvissuta a uno scontro armato se non fosse per il braccio fasciato legato con una benda attorno al collo per non farlo muovere troppo.

"Non ci posso credere"

Ci sentì entrare e non appena si girò verso di noi i nostri sguardi si incrociarono.
Dio i suoi occhi. I suoi occhi c/o mi scrutarono in ogni centimetro del mio corpo e quando fu sicura che fossi io aggrottò la fronte e si girò nuovamente verso la finestra. Non la biasimo per questo atteggiamento.

Magath:"Braun la lascio a te"

Il capitano magath uscì chiudendo la porta dietro di sé e neanche un minuto dopo schivai, per un soffio, una caraffa di ceramica che si distrusse contro la parete.

T/n:"Stammi lontano! Reiner...stai lontano da me!"

Ha cambiato totalmente volto non appena Magath se n'è andato, fece trasparire tutto il suo dolore e confusione.

I'll find you again - You're not a warrior, you're you [ReinerXreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora