T/n's pov
I raggi del sole filtravano con prepotenza dalla finestra, colpendomi in pieno volto. Erano settimane che non dormivo in un letto come si deve, mi sembra quasi un sogno.
Non esiste che io lascio questo letto.
Allungai le braccia sopra di me e mi girai dalla parte opposta, convinta di vedere solo un muro e invece c'è lui, accanto a me. Non si è ancora svegliato e, dio quanto è bello. È diventato ancora più bello anche se ho sempre creduto che fosse impossibile. In quattro anni i suoi lineamente si sono fatti più duri, più marcati e c'è da dire che con un po' di barba lo trovo ancora più affascinante. Rimasi immobile sul fianco a guardarlo, come per essere sicura che fosse davvero lì con me, non ricordo neppure l'ultima volta in cui ho diviso il letto con lui ma non sembra essere passato più di qualche giorno.Allungai la mano verso il suo volto e lo sfiorai dolcemente.Poteva sembrare che stesse dormendo sereno ma non è così, è teso come una corda di violino, come se dovesse essere pronto in ogni momento a scattare e difendersi da qualcuno o qualcosa. All'improvviso sentì il suo braccio allungarsi sotto le coperte che passava sopra il mio corpo e mi circondò portandomi verso di lui. Stava ancora dormendo, l'ha fatto come gesto istintivo. Quando eravamo entrambi nel Corpo di Ricerca dormivamo sempre così.
MI sa così tanto di normalità questo risveglio.
Sentivo il suo petto nudo caldo che si muoveva dolcemente a ogni respiro. I nostri petti erano di nuovo uniti e facevo fatica a distinguere quale era il mio battito e quale il suo. Andavano perfettamente all'unisono. Mi feci ancora più piccola per poter essere totalmente protetta dalle sue braccia.
"Non voglio andarmene da qua"
Reiner:"Sai che non possiamo restare a letto tutto il giorno"
Sussultai al suono della sua voce, non mi sono accorta che si fosse svegliato.
T/n:"Ah no? Pensavo che un sergente avesse la possibilità di scegliere"
Reiner:"Vice Capitano. E comunque no, nella mia posizione posso solo eseguire gli ordini"
Eseguire solo gli ordini. Qua è trattato allo stremo di uno schiavo quando in realtà è l'uomo con più alto valore che io abbia conosciuto.
T/n:"Allora è meglio andare, tecnicamente pure io sono un vostro prigioniero di guerra"
Reiner:"Ah beh quello si. Ma prima"
Mi prese di peso e mi mise sopra di lui e mi baciò. Le sue labbra sono la mia droga. Non so quanto sia passato dal nostro risveglio a quando finalmente le nostre labbra si divisero.
T/n:"Meglio che andiamo a prepararci non possiamo andare praticamente nudi a ideare un piano per fermare Eren e tornare a Paradise"
Reiner:"Odio quando hai dannatamente ragione"
Mi sollevò dolcemente di peso e si alzò e dovetti mantenere un certo autocontrollo per non saltargli addosso nuovamente. Il suo corpo seminudo è tra i miei punti deboli.
Dopo una mezz'ora, senza non poco imbarazzo, siamo fuori casa sua diretti al quartier generale dell'esercito Marleyano.
Uscire in strada fu uno schiaffo che ci riportò alla realtà. C'era un caos assurdo attorno a noi, le macerie erano diminuite ma ogni persona che incrociavamo erano tutte maschere di dolore, preoccupazione e paura.
No, non di nuovo quella sensazione. Di nuovo il fiato corto, l'iperventilazione e la testa, la testa è un dolore unico e mi sento come dentro a un tornado.
Mi sentivo totalmente nell'occhio del ciclone del panico, ne sarei rimasta inghiottita se non fosse per quella mano che mi prese e mi teneva salda sulla realtà.
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I'll find you again - You're not a warrior, you're you [ReinerXreader]
FanfictionSapete come funziona e dato che del caro Reiner non si parla abbastanza direi che ci provo. Era parecchio che volevo scrivere anche di lui. ******************************************************************************************** Arruolata per ce...