Capitolo 15

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Reiner's Pov

Non ci voleva, riconobbi subito quel posto: fu uno dei nostri rifugi una volta arrivati sull'isola. Da un lato ne fui sollevato, dato che avevamo lasciato delle scorte di viveri ma al tempo stesso non mi sento per nulla tranquillo, se si fossero insospettiti troppo avrebbero intuito che anche lì c'è qualcosa di anomalo.
T/n è stata fenomenale in tutta la situazione ha saputo mantenere la calma davanti agli altri e ha analizzato perfettamente tutto ciò che la circondava.
Sono consapevole che non la situazione adatta però l'avevo trattata male e prenderla anche solo per mano mi faceva sentire meno in colpa. Siamo tutti stanchi tranne Berthold, è teso come una corda di violino. Se stava succedendo davvero ciò che pensavamo entrambi, finalmente, ci sarebbe stata una svolta e avrei portato con me anche T/n.
Una volta entrati nelle rovine , come temevo avevano già trovato il vino ma non si fecero troppo caso.
Meglio.
Ci sedemmo vicino al fuoco e spostai T/n accanto a me, è stanchissima. Ed è calda!

Reiner:"Hai la febbre?!"

T/n:"Eh, no sono solo stanca"

Christa:"Hai fatto tanto e poi sei dimagrita tantissima tra la missione e oggi.."

Ha ragione, si è stressata troppo nell'ultimo periodo, è forte ma non deve esagerare. Effettivamente le stavano venendo persino gli occhi lucidi. La convinsi e si sdraiò appoggiando la testa sulle mie gambe. E' il massimo della protezione che potevo darle per ora.

Gelgar:"Allora T/n sei esonerata dal turno di guardia e partiremo 4 ore prima dell'alba quindi riposate".

T/n:"No, non esiste farò anche io..."

Gelgar:"Mi servi al massimo delle tue possibilità quindi non obiettare".

Si lasciò andare senza obiettare ma non accenna minimamente a voler dormire, però va già bene così. Christa iniziò a parlare del fatto che pure per lei è strano che ci siano giganti dentro le mura senza averle distrutte. Poteva significare una cosa sola. Guardai Berthold. Aveva capito anche lui, ma non è possibile che fosse lui.
Ymir è sulla difensiva e molto strana. Iniziò ad insultare Connie per la sua affermazione: è convinto che quel gigante, quello che parlava fosse sua madre.
Allora è davvero come pensavo.
Potrebbe essere il nostro momento tra non molto.
Connie e Ymir continuavano a litigare e T/n sentivo che si stava innervosendo, cercai di calmare la situazione ma non è facile ma lei non poteva sopportare oltre.

T/n:"MA LA VUOI SMETTERE O COSA?! SE QUESTO GLI DA UN MINIMO DI SPERANZA PERCHÉ DEVI ESSERE COSÌ STRONZA! Siamo tutti stanchi e sprecare energie per litigare è da coglioni quindi, smettetela".

Non so con che energia riuscì a mettersi in piedi e richiamare tutti all'ordine. Finita la sfuriata però ritorno a terra accanto a me e si mise a dormire.
Fiero della mia testarda.
E' notte fonda quando sentì Ymir che si alzava e si dirigeva verso un'altra stanza. Sollevai delicatamente la testa di T/n e cercai di non farmi sentire. La trovai che frugava in alcune casse, cercai di capire le sue intenzioni con Connie e che cosa stava facendo.

Ymir:"Oh, ho trovato qualcosa, farà al mio caso, anche se non vado matto per le aringhe"

Mi feci passare quella scatolette e..Cazzo, queste sono davvero le nostre scorte di cibo. Come ha fatto a leggere?

Reiner:"Cosa sono questi caratteri? Non riesco proprio leggerli..c'è scritto 'aringhe'...Tu..riesci a leggerli senza problemi eh...Ymir".

Non può essere.

Lynne:"SVEGLIATEVI TUTTI!! VENITE TUTTI SUL TETTO!! ADESSO!"

Non so cosa stia succedendo ma Ymir dovette ritenersi fortunata. Corremmo tutti sul tetto e non riuscivo a credere ai miei occhi. Giganti. Di notte. Ci avrebbero sicuramente mangiato.

I'll find you again - You're not a warrior, you're you [ReinerXreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora